Ciao Rynoa!
Non so se ti ricordi di me dopo un anno che non vagavi più per i mari di scritti di questo fandom, però io non ho dimenticato la tua bravura nello scrivere e mi sono spesso chiesto se un giorno avresti deciso di tornare a vagare per questi lidi.
Confesso che aver scoperto solo ora questa tua nuova storia mi lascia un po' l'amaro in bocca. Inoltre non capisco come mai nessuno ha mai voluto recensirla. Personalmente penso che sia stata una storia intensa e dolce allo stesso tempo. Una storia dove hai voluto vedere le cose da un punto di vista diverso. Non hai voluto introdurre i personaggi, dirci come si chiamano, il loro carattere, come si sono incontrati e perché hanno deciso di unirsi in questa notte. No. Tu hai voluto descrivere l'atto in se. Parlare di cosa hanno provato nell'istante, nel momento. Non importa il come o il perché nè il prima o il dopo. Conta solo adesso. Ora. E' una storia che mi ricorda (con le dovute distanze ovviamente) un po' i racconti dei cosiddetti modernisti del Novecento. Gente come Joyce o Wolf che volevano descrivere il mondo che ci circonda in un modo diverso. Potrei anche prendere una cantonata grande come una casa (in fondo non possiedo ancora il potere per leggere dentro la mente degli scrittori) ma penso che anche tu hai voluto provare a descrivere, in maniera dolce, intensa e coinvolgente allo stesso tempo, l'attimo. Il momento. Lasciando perdere totalmente il contorno o la cosidetta "infiorettatura". E' a suo modo cruda questa storia perché bada solo al sodo, al contesto centrale e al motivo per cui hai deciso di scriverla. Ed è uno dei motivi per cui ho apprezzato moltissimo la tua storia.
Non so se mi sono avvicinato alle vere caratteristiche del tuo racconto. Potrei anche aver sbagliato tutto (dopotutto io non sono un critico letterario), però spero che apprezzerai il mio tentativo.
Un saluto! Spero di sentirti presto. I tuoi racconti mi sono veramente mancati.
Giambo