Ciao! La tua os mi è piaciuta moltissimo, non è come alcune delle altre storie che si basano solo su avvenimenti, la tua os mi fa riflettere: ho riflettuto su ogni parola, giuro! Ti faccio anche i complimeti perchè scrivi molto bene:) spero che tu abbia gradito la mia recensione, un bacio :*
Miriam.

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Oggi è la tua giornata :D
Mi è capitata per caso questa storia e mi ha stuzzicato l'idea del banner che hai messo, e sai che cosa manca per essere perfetta questa storia? Proprio l'ambientazione. Dove si trovano i personaggi? In che luogo nascono questi pensieri, così simili, così perfetti?
Il treno sarebbe stato perfetto come ambientazione, un finestrino su cui si riflettono i loro volti silenziosi e pensierosi, è tutto sarebbe stato completo, e avrebbe dato un senso migliore al contesto. Per il resto la storia funziona, non sono un'esperta di loro, ma mi è piaciuta, peccato però dell'assenza del contesto che avrebbe sicuramente reso meglio quello che hai espresso.

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Ciao, cara!

Da buona shippatrice compulsiva del Draco/Astoria, ti dico che però questa storia è davvero carina. Va beh, è parecchio triste e malinconica, trovo, anche perché sembra proprio che i due non possano stare insieme, nonostante i loro sentimenti.

Sia Pansy sia Draco si trovano "imprigionati" in vite che non amano, in famiglie che li tengono a freno, con mille convenzioni e obblighi e regole fastidiose e spesso inutili. 
Trovo che Pansy sia una Pansy un po' diversa dai soliti cliché: quindi non è la Pansy spavalda e piena di boria che tutti ci propinano. Prova dei sentimenti forti e quasi positivi, soprattutto nella sua voglia di evasione dalla sua famiglia e nel suo affetto per Draco. Non direi che è OOC, anche perchè, ammettiamolo, sappiamo davvero poco di Pansy, oltre l'apparenza.

In definitiva, l'ho trovata coinvolgente e introspettiva al punto giusto. Brava! 

Un bacio, Marti

ps Draco è sempre il migliore *____*

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