Ciao!
Io apprezzo molto le storie introspettive e devo dire che questa rientra nei miei generi preferiti anche perché ricalca molto le tematiche che sento come mie: il confronto con se stessi.
La tua protagonista avanza attraverso le vie di una parte desolata della città ma metaforicamente è anche il cammino che sta compiendo dentro la sua anima.
Considera, ragiona, tiee tutti i bilanci. Non è soddisfatta, capisce che molte ose non vanno. Teme che forse dovrebbe prendere la decisione di adeguarsi ma non vuole mollare.
E questo le fa onore perché non è disposta a scendere a compromessi. Questa è la song fic che potrebbe ricalcare molti dei giovani di oggi che non vogliono omologarsi alla massa e che pretendono di rivendicare la loro identità. Con coraggio e determinazione sanno di essere unici, anche nei loro difetti e nelle scelte a volte non propriamente sagge.
Ma almeno si costruiscono una vita propria, unica e personale.
Un coraggio che a volte manca perché si ha paura del gruppo, della società. Ho letto nella tua shot un invito, e nemmeno tanto silente, a rivendicare chi siamo. Diceva Pindaro "diventa chi sei".
Ho apprezzato davvero tanto ogni singola parola. Ed il fatto che tu l'abbia resa una song fic aumenta l'incisività, affidando alla musica quello che le parole cominciano a dire.
Complimenti davvero.
Saluti,
*Halley*

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[Aven90 per "Diciamo sì alle recensioni"] Molto bella :D davvero, non pensavo di potermi imbattere nei My Chemical Romance, e soprattutto in Famous Last Words, che secondo me è una delle più belle canzoni dell'album :) ma tralasciando la canzone, secondo me il tuo scritto scorre via che è una bellezza, anche se sinceramente è molto breve ma sei riuscita comunque ad essere intensa, e la rabbia che volevi comunicare arriva tutta ^^ ben fatto e alla prossima!

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Brividi.
Parto dalla canzone perchè lo ammetto, quando ho letto la prima strofa non ho potuto fare a meno di andare a cercarla e leggere col sottofondo opportuno. Bella, per le parole ed anche per il ritmo che, non so a te, ma a me ha dato una gran carica!

Quanto alla storia, davvero carina.
Sinceramente avrei preferito qualche dettaglio in più: perchè la protagonista si sente spettatrice della sua vita? Cosa le è successo? Come è finita in quell'area industriale? (Magari è vicino casa, magari è scappata di casa?) In che senso non può permettersi di essere debole?
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Anche se mi rendo conto che forse la bellezza della storia sta proprio nell'aver lasciato queste domande irrisolte e nell'aver creato un'atmosfera estranea a qualsiasi contesto, in cui tutti possano immedesimarsi, il lato più ficcanaso di me avrebbe voluto sapere di più.

In ogni caso proprio io mi sono immedesimata in una buona parte delle riflessioni della protagonista e leggendo mi sono davvero venuti i brividi per quanto ho sentito "reale" la situazione.
Bella, bella, bella.

ChibyL

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Ciao! Come prima cosa posso dirti che, se questa è la prima song fic che scrivi, questa è la prima che io leggo XD
Quindi non posso darti un giudizio da esperta, ma semplicemente di una umile lettrice XD
Allora, il testo della canzone mi piace, e anche il modo in cui sei riuscita a collegare le parole del testo ai pensieri della protagonista...
Il finale mi piace particolarmente perchè la protagonista decide di lottare, ed è questa una cosa che ammiro nelle donne, mi piace leggere di donne che non voglio abbattersi ma anzi lottare!
Come dici tu, bisogna sempre lottare!
Alla prossma, Nana! ^.^

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