Recensioni per
Grief of a mother
di Rowena

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/11/13, ore 02:29

Mi è piaciuta molto questa drab. Non avevo mai letto una storia sul momento in cui Augusta si ritrova con suo figlio in quello stato, consapevole del fatto che Frank non sarà più quello di prima e  sarà lei a prendersi cura del bambino. E' certamente uno dei momenti più importanti della vita di questo personaggio che noi conosciamo anni dopo, quando tutto è tornato normale e la sua quotidianità sembra fatta di strillettere, buffi cappelli e borsette. Ma cos' è accaduto in lei in quel momento? Tutto è cambiato, ha perso suo figlio, ha fatto delle scelte importanti. Io trovo originale l'idea di raccontare proprio questo della vita di Augusta. E l'originalità credo sia anche in come lo racconti. Sarebbe stato facile cadere nel patetico e nel melodrammatico. Invece le tue righe sono asciutte, crude. Augusta che pensa che sarebbe stato meglio se Frank  fosse morto.E se ne vergogna. C'è motlo di vero in questo e di umano. " più facile da spiegare a tuo figlio un giorno" (scusa l'imprecisione, cito a memoria) questa frase mi ha colpita...  c'è tutta l'impotenza di far capire com'erano un tempo Alice e Frank a un figlio che non li conoscerà mai se non attraverso l'evidenza di quello che sono diventati. E l'Augusta che viene fuori è molto I.C. E' orgogliosa nell'affrontare tutto questo, la immagino proprio a testa alta, che trattiene le lacrime e non le lascia andare. Dopo il cedimento, la vergogna,  sembra riprendersi subito, senza lasciarsi neanche un respiro "Ci penserò io" "Saprà che uomo sei stato".Mi sembra estremamente in linea con quel poco che vediamo di Auguista tanti anni dopo, con quello che pretende dal nipote, su come non accetta le fragilità di Neville -dalla tua storia, sembra, nemmeno le proprie, molto probabile, no?-  Insomma cara Rowena, complimenti, secondo me in poche righe sei stata capace di raccontare molto. Spero di leggere presto una long su Augusta, allora, se deciderai davvero di scriverla! :-)
a presto
Em
 
(Recensione modificata il 02/11/2013 - 02:32 am)

Recensore Veterano
09/10/13, ore 21:46

ç___________ç Immagino tu abbia stravinto il contest "Crying with the drabbles", perchè davvero, mai titolo fu più profetico. Complimenti per essere riuscita a raccontare, con così poche parole, uno strazio inesprimibile, una storia non vista, un futuro che si preannuncia tutto in salita. Ogni parola è perfettamente scelta e al posto giusto, e vincente è stata la decisione di scegliere Augusta come protagonista. Complimenti!!

Recensore Master
16/08/13, ore 18:27

Avevo trovato giorni fa questa drabble, ma poi l'ho persa di vista... mi ha commosso alla prima lettura e ancora alla seconda. La storia dei Paciock mi addolora sempre, ma leggere di questa madre che desidera la morte del figlio è davvero devastante :'-(
E' la prima volta che leggo il punto di vista di Augusta, non riesco neanche a immaginare quanto difficile deve essere stato per lei andare avanti: come Andromeda e Molly, un'altra madre a cui è stato strappato quanto aveva di più caro, ma il fantasma di suo figlio è vivo. Manterrà la sua promessa, forse anche troppo, ma non me la sento proprio di giudicarla :'-(
Bella drabble, brava!

Recensore Master
15/08/13, ore 01:08

 GIUDIZIO



 
Grammatica/Sintassi/Punteggiatura 15/15
La grammatica, la sintassi e la punteggiatura sono perfette, nessun errore.
 
Grammatica: 5/5
Sintassi: 5/5
Punteggiatura: 5/5
 
 
Lessico e stile 10/10
Il lessico non è molto forbito, ma probabilmente è meglio così. La tua storia è composta dai pensieri di una madre e dalle parole di un figlio. Non avrei trovato, quindi, consono alla situazione un lessico più complesso. Ottimo lavoro nella scelta delle parole, quindi.
Anche lo stile è ottimo. Le frasi, brevi e spezzate, danno un ritmo cadenzato e unico alla storia. L’alternanza delle parole di Frank, inoltre, rendono meno “pesanti” i pensieri della donna.
 
Lessico: 5/5
Stile: 5/5
 
 
Lacrime versate 13/20
La storia è molto triste e bella, ma non mi ha emozionata più di tanto. Il problema è soggettivo, infatti quando si parla di Augusta è inevitabile non sfociare nell’argomento Frank-Alice-Neville. È indubbiamente questo l’argomento più gettonato, ma anche più triste dell’esistenza della donna. Sorvolando questa brevissima parentesi, la storia è triste, ma non mi ha fatto emozionare o addirittura piangere. È malinconica, sì, ma non straziante come volevo.
 
 
Titolo 1.5/5
Il titolo non mi è piaciuto ed è, secondo me, il tasto dolente della storia. “Grief of a mother”, letteralmente “Il dolore di una madre”, è un titolo troppo generico, non emozionante, non specifico di questa storia. Sarebbe potuto benissimo essere il titolo di un’altra fic. Messo accanto ad una storia meritevole, sminuisce notevolmente quest’ultima. Ritengo che sarebbe stato più “consono”un titolo breve, ma più d’effetto.
 
 
Impaginazione 2/5
L’impaginazione anche non è delle migliori. Mi è piaciuto molto il fatto che hai “spostato” le parole di Frank, in modo da non confonderle con il testo della storia. In primis manca il titolo prima della storia, che è molto importante. Inoltre ho trovato troppa alternanza di font. In queste due frasi “Tienilo tu per un po', è più sicuro” e È solo per precauzione, non accadrà niente”scrivi i periodi in Helvetica, mentre le “E” accentate in Arial Unicode MS. Si notano abbastanza e, quindi, stonano nel complesso della grafica.
 
 
Caratterizzazione ed IC del protagonista scelto 5/5
Di Augusta sappiamo solo che è una donna austera e abbastanza severa nei confronti di suo nipote, ma è molto credibile il comportamento in questa tua storia. Frank era sangue del suo sangue e si che era distrutta al San Mungo, nonostante fossero anni che figlio e nuora erano in quello stato.
Dalla tua storia si evince un affetto smisurato di Augusta verso Neville, come quello materno. Promette a sé stessa che farà sapere al nipote chi erano i genitori. Vorrei spendere una parolina sul desiderare la morte di Frank e Alice. Ho trovato questo inserimento molto attuale. Ho letto da qualche parte che la Rowling ha paragonato lo stato di Frank e Alice al coma irreversibile, quello alimentato con le macchine, dei “Babbani” e, quindi, il desiderio di Augusta è un po’ come l’eutanasia. Non mi sembra questa né la sede né il momento per parlare di questo argomento e, quindi, non mi starò a sbilanciare, ma ho comunque apprezzato il confronto con la realtà di oggi. Augusta vuole il meglio per suo figlio e per suo nipote e, quindi, non vuole far soffrire nessuno dei due. Se i due fossero morti il dolore si sarebbe prolungato per un paio d’anni dal tragico evento, ma poi affievolito e, quindi, sarebbero rimasti solo i ricordi migliori.         Invece a causa dello stato di Frank e Alice il dolore si “protende” all’infinito, senza mai vedere la fine.
 
 
 
Originalità 6/10
In questa sezione il punteggio non è troppo alto. Ti ho già scritto sopra che quando si parla di Augusta è scontato trattare di Frank e Alice, ma è anche l’argomento più toccante. L’anno scorso avevo ricevuto una storia sempre su Augusta che trattava il medesimo tema e ne ho lette un altro paio su EFP. Non posso affermare, quindi, che la storia è originale, ma un punto a tuo favore sono i dialoghi, che mi hanno fatto ricredere riguardo punteggio.
Una cosa che non mi è piaciuta è, invece, l’ambientazione. Il San Mungo è ormai diventato un cliché delle fan-fiction che hanno come protagonista Augusta. Sinceramente speravo in un’altra location per la storia.
 
Gradimento personale 6/10
Darti il punteggio in questo campo è stato alquanto difficile. La storia è ben scritta ed hai uno stile invidiabile, ma c’è quel nonsoccheccosa che manca.
Ti parlo dei punti a favore e di quelli a sfavore.
Lo stile è ottimo, ma questo te l’ho già detto.
La caratterizzazione di Augusta è pressoché perfetta. L’ho trovata perfettamente IC e canon.
Non mi è piaciuta l’ambientazione, come ti ho già detto. Dato che le storie su Augusta in quest’ultimo periodo stanno crescendo vorticosamente, avrei preferito qualcosa di più originale.
Probabilmente manca qualche pensiero “più profondo”, che avrebbe emozionato.
Nel complesso non posso dire che non mi è piaciuta, perché non sarebbe la verità, è molto bella, sicuramente. Estrapolata dal contesto del contest -scusa il gioco di parole- è una di quelle storie molto meritevoli, ma inserita qui, perde un po’ del suo fascino.
 
 
 
 
Totale: 58.5/80
 
 

Recensore Master
11/07/13, ore 12:48

Okay, hai vinto. A mani basse. Partecipo anch'io al contest e mi son letta tutte le drabble pubblicate, e tra quelle hai vinto. Se il contest fosse mio, sarebbe questa drabble a spuntarla, perché cavolo, mi ha emozionata in modo assurdo.
Tra le preferite subito, perché è troppo bella, davvero.
Descrivi Augusta alla perfezione, il suo dolore, l'essersi rassegnata. Una donna ferita che deve comunque andare avanti per il proprio nipote.
Ripeto: bella davvero.
Payton

Recensore Master
11/07/13, ore 10:43

Hey ciao!
Questa flash è bellissima. Mi ha subito attratto per il personaggio, visto che qui su Efp non se ne parla spesso.
E' una flashfic potente, penetrante, ti entra subito nelle vene, e la considero fantastica.
Complimentoni, un bacione, alla prossima.
S. <3