10 - “Verme” di SilverKiria.
Totale 51.5/65.
1) Grammatica e ortografia: 8.5/10.
Ti ho tolto 0.10 per l’errore di distrazione in questa frase (“causato in effetti da niente popò di meno che dagli animaletti domestici di Hagrid, i cosiddetti Schiospodi Sparacoda.”): è “Schiopodi Sparacoda”.
Ti ho tolto 0.10 per la virgola mancata e 0.25 per la parola sbagliata qui (“- Hey Lenticchia! Ma è vero che siete in venti e vivete tutti in una stanza?”), si scrive “Ehi” e deve essere seguito da una virgola, prima del nome.
Ti ho tolto 0.10 per la virgola mancata qui (“- Stai zitto Malfoy. – sibilò Ron, stringendo i pugni.”), tra “zitto” e “Malfoy”.
Ti ho tolto 0.10 per la virgola mancata qui (“A proposito di cervelluccio, perché non vai a ripassare l’alfabeto Malfoy?”), tra “alfabeto” e “Malfoy”.
Ti ho tolto 0.20 per i due errori di distrazione in questa frase e 0.15 per l’apostrofo di troppo (“queste due cecche non ti hanno soddisfatta abbastanza? Dev’essere stressante, non poter scopare non nessun’altro di migliore”): “checche” e “scopare con nessun altro”.
Ti ho tolto 0.10 per la virgola mancata qui (“- Nulla di che Hagrid. –”), tra “di che” e “Hagrid”.
Ti ho tolto 0.20 per le due virgole mancate in questa frase (“Vediamo Granger, tu sei una cervellona perfettina no? Allora capirai quanto sia necessario appurare con esattezza la veridicità delle proprie teorie no?”), rispettivamente tra “perfettina” e “no” e tra “teorie” e “no”.
“Si sedette sopra di lei, togliendosi i jeans, e la penetrò con forza.”: qui, non è un errore, ma mi sfugge la dinamica. Come fa a scoparla se le è seduto sopra?
Ti ho tolto 0.10 per la virgola mancata qui (“- Allora eri ancora vergine eh puttanella? –””, tra “vergine” e “eh puttanella”.
Ti ho tolto 0.10 per l’errore di battitura qui (“E Draco rise, rise selvaggiamente mentre la possedeva di nuovo, perché in fondo si accorse che il loro era sempre stata un muto scontro.”), doveva essere “era sempre stato un muto”.
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 8/10.
Lo stile non è male, ma l’ho trovato troppo semplice e poco spezzato. La punteggiatura si poteva senza dubbio usare meglio!
Anche le scelte di lessico non le ho gradite più di tanto, potevi scegliere qualcosa di un po’ più ricercato senza diventare aulica e quindi senza andar contro al tuo personaggio.
Inoltre, credo che la narrazione sia un po’ “volgare”, non nel senso convenzionale del termine, ma proprio per come hai deciso di sviluppare i pensieri del protagonista: è un vero e proprio animale con il cervello di un bambino di cinque anni, e lo stile – purtroppo – gliel’hai adattato fin troppo bene.
3) Titolo: 4/5.
Ok, riassume bene la trama della storia, ma… “Verme”? Non era meglio qualcosa di un più… elegante?
Non che non sia evocativo – pure troppo! – e sicuramente incuriosirà il lettore (anche io aprirei una storia con questo raiting e con questo titolo e l’avvertimento “non-con”), ma a me proprio non piace.
4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 15/20.
Beh, sicuramente ti sei sbizzarrita, anche se alcune delle tue scelte non le ho apprezzate molto.
Il battibecco tra Grifoni e Serpi, pur trovandolo un po’ volgare – le allusioni sessuali? Mmh, poco di classe… anche se in effetti Draco non brilla per galanteria -, mi è essenzialmente piaciuto. È molto realistico e ben descritto, i personaggi sono tutti IC e le loro reazioni sono più che probabili.
Ma parliamo di Draco… adesso, non ho ben capito quando la storia vorrebbe essere ambientata. Facendo due calcoli, però, ho stimato che fosse durante “Harry Potter e il Principe Mezzosangue” (“Era sicuramente una reazione esagerata per un solo episodio, ma si rese conto che quella vendetta rappresentava la rivincita a sei anni di supremazia, di amore incondizionato da parte di Silente.”) e, mi dispiace dirlo, ma il personaggio proprio non corrisponde.
Durante quell’anno Draco era spaventato, intimorito, teneva la testa bassa per non attirare l’attenzione e già iniziava a capire quanto fossero sbagliate le idee perverse di suo padre e dei Mangiamorte. In questa luce, credo proprio che non gliene sarebbe fregato niente dell’umiliazione pubblica ad opera di Hermione.
Ancora meno, credo Draco capace di tanta violenza. Già lo stupro con questo personaggio è difficile da gestire, perché è essenzialmente un codardo – e quindi ci vuole una motivazione più che solida… non questa -, ma tutta questa rabbia? Draco non potrebbe mai picchiare in quel modo una donna, senza ritegno, selvaggiamente. Non si parla dello schiaffo, la massacra quasi… e tutto per cosa, per vederle abbassare lo sguardo? Non è credibile ed è assolutamente inconciliabile con lo stato d’animo in cui versava in quel periodo.
Hermione, invece, è fatta meglio.
Fiera, ferma, superiore a tutto e a tutti. La sua intromissione nella lite segna, prevedibilmente, la vittoria dei Grifondoro, Draco lo sa e non lo sopporta.
Mi è piaciuta anche l’introspezione che ne hai fatto, la descrizione del dolore che prova, delle lacrime che, nonostante tutto, non riesce a trattenere.
Sono d’accordo anche sul fatto che, per la vergogna e l’umiliazione, non racconterà niente a nessuno. Forse avrebbe potuto farlo – è un personaggio abbastanza forte -, ma molte donne scelgono il silenzio, quindi non me la sento di penalizzarti.
L’unica cosa che un po’ mi ha stranita è la patina orgogliosa che mantiene. Insomma, lui la sta seviziando e brutalizzando, credo che sarebbe stata disposta a tutto pur di farlo smettere… di sicuro immaginava che non le conveniva provocarlo, eppure lo fa comunque.
Inoltre, non mi è piaciuta molto neanche la scelta di non far provare rimorso a Draco, neanche un briciolo di senso di colpa, di schifo per se stesso. A meno che non intendessi rendere il tutto con la frase ad effetto, di chiusura:“Ma il sapore in bocca…quello rimase.”.
5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 4/4.
Hai rispettato bene entrambi gli elementi del pacchetto.
Per quanto riguarda il luogo (Foresta Proibita), va benissimo. Ci hai ambientato tutta la storia – non solo la parte dello stupro, ma anche quella della lezione -, quindi posso dirmi soddisfatta.
Per quanto riguarda l’avvertimento (non-con), sicuramente sei stata zelante. Ti ho dato il punteggio pieno, però vorrei che riflettessi sulla violenza estrema che hai messo in queste righe. Intendiamoci, io amo i generi forti e lo sanno tutti, ma credo che qui tu abbia un po’ esagerato: alla fine, avevo la nausea. Non tanto per gli abusi subiti da Hermione, ma per la cattiveria del tutto gratuita di Draco.
6) Originalità della trama e dei contenuti: 5/6.
La storia è abbastanza originale, anche se la scelta del luogo, del momento e del “movente” è abbastanza gettonata in opere del genere.
Più che altro, trovo particolare Draco. Non mi piace e penso sia poco IC, però senza dubbio è diverso dal solito. Non è un codardo, è persino fin troppo aggressivo.
7) Gradimento personale: 7/10.
Beh, la storia non mi è piaciuta moltissimo, come avrai notato.
Più che altro, ti ho penalizzata per la violenza di Draco: l’hai proprio stravolto, non riesco a farmi piacere il tutto.
In realtà, la one-shot non è male, però avrei preferito che gestissi questi argomenti con più delicatezza, sei stata troppo brutale.
E detto da me…! |