tesowaa, eccomi, ce l'ho fatta!
ehmm e se ti dicessi che è il mio capitolo preferito finora? <3
hai presente la tecnica del sandwitch? te la spiego (memore di alcune nozioni Universitaria per un'efficace comuicazioneXD ) : il pane è ciò che conta di più, pertanto anche se hai una farcitura di prima scelta, buonissima , se la qualità del pane è scadente, il sandwitch risulterà rancido. Al contrario, se usi un pane talmente buono da non badare al resto, potrai permetterti di farcirlo anche con cose poco gradevoli e sarà una delizia.
ed è proprio quello che hai fatto tu, mi hai racchiuso così tanto angst, così tanta accidia, così tanta insofferenza , tra due strati di dolcezza così awwwosa da.. farmi amare questo capitolo alla follia <3
ora passiamo ai quotes che h più amato:
* Sorrisi guardando quei capelli assurdamente gialli, non ti riesce di fermarti un momento vero Matt? Mi strinsi a lui e sentii il suo respiro riscaldarmi debolmente la guancia. Improvvisamente un forte imbarazzo mi infuocò le orecchie, ricordai distintamente il suo sapore e come le dita strette tra i miei capelli tiravano e tiravano. Mi sentii un profanatore perché, adesso, sembrava davvero innocente. Ma era solo Matt, il mio migliore amico, quello che ieri sera invocava il mio nome chiedendo di più, di più.
Chiusi nuovamente gli occhi per godermi un'altra briciola di pace, stretto a quel corpo minuto che era sempre stato dimora e porto sicuro della mia anima. Passarono pochi istanti, poi si mosse, mugolando basso e agitando piano le spalle. Non svegliarti… rimani con me. Rimani per me. Nascondi il tuo blu al mondo ancora per qualche istante. Se hai freddo ti stringo di più, ti respiro addosso per riscaldarti, perché stai tremando e hai la voce degli angeli in paradiso. *
poi la parte amara, amarissima :'(( , però se posso permettermi, tutti a difendere sempre Dom, ma a dire il vero è lui che agisce da stronzo odioso in questo frangente... davvero.. sto ancora compatendo il povero Tom *gli fa pat pat*
odio Will/Neil è uguale (cit.) , odio la bionda troppo bionda (ehmm Dom, in future sfotterei meno Matt per il colore dei suoi capelli!! non sai ancora come ti combinerai tu) , chiunque si intrometta fra loro (tranne Gaia, lei può)
poi arriva Matt.. e litigano (e Dom è sempre più insopportabile.. non che Matt sia uno stinco di santo )
e poi..
* «Tu proprio non capisci. Giochiamo allo stesso crudele gioco da anni e a te non frega un cazzo! È solo un fottuto gioco per te!» Due lacrime di rabbia mi sfuggirono dagli occhi e io le sentii bagnarmi le guance bollenti. «Tu da me sai solo prendere e pretendere. Io ti odio. Ti odio!» urlai fuori di me.
Il suo sguardo si sciolse e un sospiro gli sfuggì dalle labbra. Tese un po’ la testa verso l’alto e catturò le mie lacrime calde tra le sue labbra morbide, una alla volta. Chiusi gli occhi a quel tocco gentile, ristoratore come un temporale estivo.
«Questa è una bugia.» mi disse dolcemente.
«Sì, lo è.» ammisi in un sospiro, incapace di difendermi, arreso alla mie debolezze. Allentai la presa sui suoi polsi abbassando il capo.
Posò i polpastrelli sulle mie guance, accarezzò lieve la pelle delle mie guance accaldate con la punta delle dita. Continuò a sfiorarmi e mi sembrò che quelle dita sottili arrivassero a toccare la mia anima, riscaldandola e lasciando scie luminose al loro delicato passaggio. Socchiusi gli occhi, completamente sopraffatto dal tremore emozionato che scuoteva tutto il mio corpo e lo vidi sorridermi dolcemente, mentre tracciava il contorno del mio naso e delle mie labbra.
«Cosa vuoi da me Dom?» sussurrò.
«Non lo so… voglio solo che continui a sfiorarmi.»
Il suo sorriso si allargò e poi continuò a far volare le sue dita sulla mia pelle arrendevole. Le fece passare ai lati del collo e dietro le orecchie, lasciandosi dietro brividi quasi dolorosi. Chiusi gli occhi, completamente rapito, abbandonai la testa all’indietro esponendo di più il collo al suo tocco. Posò lievi baci sulla linea del mio mento facendo aumentare il mio tremore e non permettendomi di bloccare ancora i sospiri intrappolati tra le labbra.
«Lo sai che sono un coglione. Lo sai che di te mi importa davvero.» Mi afferrò le guance tra i palmi delle mani per farsi guardare negli occhi.
«Sì… ma spesso dimostri il contrario.»
«Perdonami.» mi disse e poi posò la bocca sulla mia, baciandola lentamente. *
gnaawwww I 1100 modi che Matt ha di farsi perdonare, adowabile canaglia <3
e la fine!! la fine!! Matt resta lì, non se ne va!! <3<3<3
ti adowo <3
p.s. Dom, usa la centochiodi e tienilo lì forever, perchè non mi fido in pieno dell'autrice XDD
scherzo a parte, un milione di complimenti, sei sempre più brava <3<3
tanto love glitterato
p.s. mi ero dimenticata qualcosa:
* Ci capitava spesso di ritrovarci in questo flusso, fatto di equilibri e strane misure, per le quali ogni nostra azione doveva ritornare indietro, avvolgendoci in una spirale che ci trascinava sempre più vicini. Un flusso inarrestabile che a volte mi spaventava per la sua ineluttabilità. *
qui credo si colga il senso del titolo della storia, vero? *O*
secondo: secondo me forse Matt è anche il più innamorato fra I due, solo che la grande paura di questo sentimento immenso che lo travolge lo porta a fuggire e a fare immani cazzate... almeno questa è la mia analisi personale ;)
ora ho davvero chiuso (Recensione modificata il 04/06/2014 - 03:29 pm) |