Innanzitutto una precisazione: il protagonista non soffre di anoressia, la sua è bulimia. Attenzione, perché è una distinzione fondamentale; non tanto nelle cause, quanto nei comportamenti (l'anoressia è il rifiuto di mangiare una quantità di cibo adeguata al fabbisogno normale; la bulimia è l'ingestione di ingenti quantità di cibo seguita da condotte di eliminazione o condotte compensatorie - anche se la quantità di cibo può anche essere normale... ma è un discorso complicato su cui non mi dilungherò ^^.)
E' interessante perché offre il punto di vista di un ragazzo affetto da disturbi dell'alimentazione, cosa non molto comune almeno nella narrativa, e perché sottolinea l'aspetto non prettamente legato ai mass media della malattia. E' importante che passi il messaggio che la moda, i corpi alla televisione, i modelli passati nelle pubblicità, possono avere a che fare con il disturbo dell'alimentazione come non entrarci minimamente; la bulimia, l'anoressia, il binge eating e tutti gli altri disordini alimentari sono scatenati da qualcosa che è dentro di sé, sono una reazione alla propria vita e un tentativo confuso di sistemarla in qualche modo, anche se l'intenzione è veicolata nel modo più dannoso. In particolare il background del protagonista è palpabile e reale - e devo dire che la prima impressione che dà è quella di 'vissuto' - e che in effetti è plausibile che sia alla causa dello sviluppo della bulimia, il quadro è abbastanza tipico, la componente sociale che incide nella vita del protagonista è una buona miccia per la nascita del disturbo. Anche la sensazione di nausea, di stomaco chiuso per il nervosismo è molto viva.
Il rapporto con l'amico che risolve il problema alla radice sembra interessante, anzi, è fondamentale che si capisca che solo risolvendo il problema di fondo è possibile affrontare il disturbo dell'alimentazione, aiutando la persona a trovarsi meglio con sé stessa e con gli altri. Sarebbe stato bello vederlo parlare quest'amico, vederlo assieme a questo protagonista che conosciamo fin troppo a fondo in alcuni suoi lati, ma che non abbiamo mai visto nel quotidiano.
Quanto alla rivelazione finale... non so che scopo avesse questo avvenimento, e non ho nemmeno ben capito quale ne sia la causa, ma sia a livello narrativo che a livello di contenuti, è inutile ^^ la storia era bella già così com'era. Piuttosto, sarebbe stato meglio approfondire le due figure principali e mostrarle al lettore; non molto, non ce n'è bisogno, ma solo per il gusto di sentirli dialogare e interagire.
In ogni caso un buon lavoro, che offre spunti molto validi.

E' meravigliosa. Non ho parole. Lascia un segno dolce-amaro nel cuore di chi la legge, è scritta come sempre davvero bene... insomma, bellissima. *_*
Ho sempre letto le tue storie - non ricordo se le ho mai recensite, spero di sì perchè lo meritano davvero... ma se così non fosse chiedo perdono! Sappi che le ho sempre adorate! Mi ha fatto enormemente piacere ricevere una tua recensione, perchè sei uno dei miei autori preferiti, perciò grazie davvero! *_* Buon lavoro anche a te... non smettere mai di scrivere!

Oh si, questa è sicuramente una storia molto, ma nolto valida. Mi sono ritrovata perfettamente nella prima parte della storia, un po' meno nella seconda, ma sei riuscito a donarmi un sorriso. Hai davvero un bel modo di scrivere, bravissimo.

Ti giuro che mi hai commossa, bravissimo. Scrivi in maniera prodigiosa, scorrevole e chiara. L'esposizione dei fatti è semplicemente perfetta.
Un bacio

Mi piaci come scrivi, questa storia è molto bella, non è per niente facile parlare di un argomento così difficile... Bravo!

oddio...che triste!!!però è bellissima, ormai non so più cosa dire nelle tue recensioni, ogni volta mi stupisco...bravo, bravissimo, davvero. continua e non mollare mai...vale ;P