Ciao,
eccomi qua che mi accingo, in ritardo di ben due anni (azz, come vola il tempo!) a commentare questa fanfiction, che definirla tale mi pare riduttivo. A mio vedere, questa si tratta di una vera e propria opera, che si pone non un gradino, ma una vera e propria rampa di scale al di sopra della fanfiction "media". Infatti, tu non ti limiti a raccontare la storia d'amore tra Ukoku e Koumyou, per quanto essi siano caratterizzati magistralmente, ma sei riuscita a creare un universo che si regge da solo, grazie alla tua inventiva ed i personaggi da te creati, tutti assolutamente indimenticabili e funzionali alla storia. A partire dalla figura dell'asceta, che fin dà subito dona un tono oscuro alla storia, passando per lo psicotico (e a mio vedere, tragico) Ehsan, e la new entry Rutger, forse il personaggio più amabile e genuino. Per non parlare della trovata assolutamente geniale delle personificazione di Melancholia, che dal pianeta dell'originale è passato ad un vero e proprio personaggio chiave, pur mantenendone intatte le caratteristiche che ritroviamo nel film di von Trier (che, tra parentesi, adoro come te! *_*). Ho già avuto modo di complimentarmi con te per questa caratteristica dei tuoi scritti, che ritrovo anche qui: adoro letteralmente la tua capacità di inserire citazioni di più fonti letterario/cinematografiche, rielaborandole però a modo tuo, in modo che 1.si amalgamino perfettamente con l'universo Saiyukiano 2. non risultino fini a se stesse e non siano messe lì per mancanza di idee. In particolare, questa fiction è davvero ricca di rimandi a più operei, nonché denota un'attenta ricerca e cura nel rendere gli aspetti più "esotici" il più verosimili possibili. Insomma, hai svolto i tuoi compiti, e si vede! :) Secondo me è davvero un valore aggiunto. Ma al di là dell'accuratezza "accademica", per così dire, sono le atmosfere che vengono rese in modo assolutamente palpabile, realistico... le descrizioni lussureggianti ed ampollose (in senso positivo) rendono il tutto più godibile. In particolare, mi è rimasta impressa la sequenza dell'Holi nel capitolo 3, ma ce ne sono senz'altro altre altrettanto memorabili. Anche il tuo stile di scrittura si adatta a questo, che infatti trovo diverso da quello più pulp di Carcosa, più ricco e magniloquente, poiché sono due tipi di storie differenti e lo stile deve rispecchiare anche questo... proprio come dovrebbe fare un buon scrittore :)
Al di là dell'intreccio coinvolgente ed intrigante, a farla da padrone è comunque l'esplorazione del rapporto tra Ukoku e Koumyou. Entrambi caratterizzati alla perfezione (almeno, per l'idea che mi sono fatta io dei personaggi, che come saprai è molto vicina alla tua), la loro storia d'amore (perché alla fine di questo si tratta, amore) tra dubbi, passione, sottili equilibri tra luce ed oscurità, sacro e profano, viene proposta con una credibilità tale che mai avevo ritrovato in altre storie, te lo dico sinceramente. Il modo in cui questo tormentato rapporto si sviluppa, con un Koumyou inizialmente restio ed incapace di lasciarsi andare... e lo strazio di Ukoku, la quasi umiliazione che subisce di fronte al rifiuto di Koumyou non solo come amante, ma proprio come persona... per non parlare della gelosia nei confronti di Goudai (tra parentesi, adoro anche il modo in cui hai parlaro del suo rapporto con Koumyou! *_* Sorry Ukoku :P )! Procedendo con il viaggio, questo rapporto muta poiché loro stessi mutano, fino ad arrivare alla consapevolezza dei loro sentimenti he raggiunge l'apice capitolo 6, che secondo me rappresenta il punto più alto di questa fiction... niente, l'ho riletto più e più volte all'epoca, ed anche oggi mi ha regalato le medesime emozioni. Ci sono tanti, troppi di questa aspetti che meriterebbero di essere analizzati in maniera più consona, e purtroppo non è facile renderle giustizia in una recensione "postuma"... spero di essere in riuscita a comunicare l'amore che provo nei confronti di questo piccolo capolavoro, nonché l'ammirazione che provo come autrice; credo che quest'opera ti ponga automaticamente una spanna sopra rispetto è una semplice fanfic writer, come posso essere io e molte altre, perché io ti considero una vera e propria scrittrice con la esse maiuscola :)
So che per cause di forza maggiore hai deciso di interrompere Darkness, e so che ti stai dedicandi a progetti altrettanto validi (e sai bene che sono una fan anche di quelli;) ); nonostante questo, continuo a sperare che, un giorno non molto lontano potrai mettere la parola fine a quest'opera, che meriterebbe proprio un epilogo all'altezza per completare l'esperienza.
Sono davvero contenta di aver riletto questa fanfic e di averla anche recensita stavolta, perché se lo meritava e te lo meritavi! ;) Ci sentiamo presto carissima, un abbraccio! :3
S. (Recensione modificata il 23/04/2016 - 11:49 pm) |