Recensioni per
La leggenda di Orthòs e Paidès
di Codivilla

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/12/13, ore 21:18

Okay, ci sono.
Ci sono.
(Uhu, come mi piaccio quando sono di parola a recensire.)
Ho scelto questa storia perché ho un'ossessione autentica per la mitologia greca; fosse per me, a scuola si dovrebbero studiare solo i miti e tutti i loro protagonisti a memoria. Ho un animo antico, io. Infatti inserisco la mitologia greca in quasiasi storia "seria" io scriva, ma è un altro discorso.
Questa introduzione inutile era per dirti che sono rimasta profondamente colpita da come tu abbia costruito un mito partendo dal nulla, intessendo elementi tipici del mito greco con invenzioni personali.
Sono anche personalmente lieta che tu abbia spiegato il significato dei nomi, ossia dove volevi andare a parare con l'ortopedia, perché in tutta onestà faccio lo scientifico e non ho una gran immaginazione in fatto di etimologie.
La vicenda si svolge molto in fretta, e anche questa caratteristica è lodevole perché tipicamente mitologica: i greci non intessevano grandi intrecci sentimentali, andavano dritti al punto; forse erano anche più pragmatici di noi nel ventunesimo secolo, e tu sei riuscita a rendere questo pragmatismo grazie alla velocità decisionale di entrambi i protagonisti. Paidès decide subito che Orthòs è un "puro di cuore", Orthòs ha l'assoluta certezza di doversi riscattare da ciò che ha fatto. Pochi dubbi, poche paturnie ma decisioni veloci e rapide, come tipico della mentalità antica. Almeno, così è parso a me.
L'unica cosa che si è persa è il linguaggio, in questo caso moderno - non so se sia stata una precisa scelta o un'azione inconscia - che però in ogni caso non toglie punti alla storia. In fondo, è un mito inventato nel ventunesimo secolo, quindi è plausibile che voglia differenziarsi dal classicismo almeno in minima parte, per rendersi più scorrevole - come hai fatto tu.
Detto questo, non sono del tutto sicuro di avere eguagliato la tua graditissima recensione, e ciò mi rattrista molto.
Io però ho fatto del mio meglio, lo giuro. Tornerò presto alla carica, perché scoprire il tuo profilo mi ha aperto uno spiraglio di luce nella desolazione di EFP - e questa è una promessa o una minaccia, a seconda dei punti di vista.
Buon anno nuovo (?) e a presto,
Sam

Recensore Veterano
15/12/13, ore 14:51

Ciao! 
*ragazza con cappello da Babbo Natale fa toc toc sullo schermo dell'autore*
Indovina chi sono? 
No, sai che, forse non è il modo migliore per iniziare questa recensione. No. Già normalmente scrivo commenti lunghi che più lunghi non si può, se ci metto anche la scenetta iniziale rischierei di farti scappare. Quindi accorcio. *toglie cappello con un po' di rammarico* 
Sono il tuo Babbo Natale segreto! (Non più tanto segreto, veramente.) E spero vivamente di essere solo uno dei tanti. 
Ora. La tua storia. 
Mi hai lasciato senza parole. 
Oddio, non abbastanza da salvarti da una lunga e psicotica recensione, ma comunque senza parole. 
E' bellissima. 
Bellissima tanto dentro quanto fuori. 
E con fuori intendo il banner e l'impaginazione. Quanto di più bello io abbia avuto modo di vedere finora *pensa a quando impreca contro l'html, l'nvu e quant'altro*
Attira subito, al primo sguardo. 
Così, senza nemmeno sapere esattamente come, ti ritrovi a leggere. 
Come in una magia, o in una favola, eccoti catapulato in una foresta. La quercia, l'uccellina, l'erba, i fiumi: c'era tutto, per un attimo mi è sembrato di avere anche il sonoro e mi sono seriamente spaventata. Hai creato un capolavoro. Un piccolo, magnifico, indimenticabile capolavoro. 
Lo sai, per tutta la lettura non facevo altro che chiedermi: ma il mito esisterà davvero oppure no? Perché, se esiste, allora è una rilettura quanto meno formidabile. 
Se non esiste allora l'autrice deve avere in premio una statua. 
Arrivata alla fine, poi, con tanto di lacrime agli occhi, ho letto le note finali. E no, il mito non esisteva. 
Perciò: tu mandami una tua foto e io avvio i lavori per la sttua. 
No, scherzi a parte: dire che ti invidio è dire poco. I complimenti sono riduttivi. Bravissima è un eufemismo. 
Scrivi da Dio. 
Ho riassunto il tutto in tre paroline, visto?
Il fatto è che non so nemmeno come esprimerti tutta la mia ammirazione: hai creato un tutto dal niente. Un tutto pieno di ogni sentimento immaginabile: amore, dolore, sorpresa, bellezza, tristezza. C'era tutto. 
Com'è possibile che questa storia sia conosciuta da così pochi? 
Mah. Resta il fatto che io, finito questo sproloquio, me la stamperò. 
Perché? Perché ha conquistato senza sforzo un posto fisso nel mio cuore. Ed è tutto merito tuo. 
Complimenti, complimenti, complimenti. 
Di tutto cuore. 
Un bacione e auguri di Buon Natale (anche se in anticipo)
alla prossima, 
Sara


[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]
 

Recensore Master
15/10/13, ore 10:11

Oh bene, finalmente qualcosa di serio.
*prende pop corn e patatine* Cody su sbrigati che c’è il momento Quark sulla scienza medica.
Su vieni qui e raccontami di ‘sti due tizi greci.
Athos e Portos.. ah no aspetta quelli sono i moschettieri questi si chiamano
Orto e Padelle…ma che nomi sono?
SI vede che ho studiato economia vero?...si Domestica!
P.s. Bella l’immagine mi gusta!
Fammi leggere su, smettila di importunarmi… se no non ti recensisco e ti becchi un'altra recensione sconclusionata perché non ho capito un fico secco di quello che hai scirtto.
Chiudi il gatto in bagno e il cane sul balcone.
*feels fangilrlanti a netta*
Cody ma è stupenda!!!! Davvero bellissima mi ha catturato…quasi quasi mi vado a cercare anche io una quercia da abbracciare.
Il finale poi è dolcissimo, romantico, emozionantissimo.
Cavolo, si questa si che mi pace! Finisce nelle preferite, abituatici.
Adesso vado a nanna ho sonno, grazie di avermi fatto passare un po’ di tempo tra le tue storie.
Scusa le battutacce sui nomi, alla fine cavolo sono belli e la storia è romanticissima fino al diabete.
AMMore al massimo livello, bravissima.
Faith

Recensore Master
06/10/13, ore 22:57

Sto piangendo... mi hai commossa fin nel più profoindo del cuore,
Hai usato la forma del mito classico e lo hai usato bene, anzi no. Scusa. BENISSIMO!
La driade che lega il giovane al suo albero, lui che accetta la sua punizione, il riconoscere il male che ha fatto, anche se involontario.
Sei stata bravissima, scritta divinamente!
Non ho parole se non complimenti.
Sei stata poetica nella scelta dei termini, hai dato una "rotondità epica" che mi ha ammaliato!
Splendido!

Un abbraccio
Nemainn

Recensore Veterano
01/10/13, ore 14:20

Ma io questa non l'avevo letta ç_____________ç
Ed è pure magnifica! ç.ç
Mi ha fatto tanta tanta tanta e tanta tenerezza, dico davvero e non occorre che descriva il tuo stile, come sempre perfetto e magnifico.
La storia è un qualcosa di magnifico, le descrizioni sono sublime e talmente ben fatte che immaginare i personaggi o le scene, risulta spontaneo e naturale.
Straziante la scena della Ninfa che accoltella la sua quercia, facendo male anche a se stessa solo per cercare il ragazzo.
La frase finale:

"Da allora, Orthòs e Paidès non si separarono mai più. Dall'unione dei loro nomi, nacque la parola "Ortopedia", la scienza medica che raddrizza ciò che è storto, ripara ciò che è rotto, ed unisce ciò che è diviso."


E' Bellissima.

Nuovo recensore
03/09/13, ore 00:53

Piacere, sono Cat(:
Ho appena finito di leggere questa one-shot e non potevo non lasciarti una recensione.
Da premettere che anche io adoro la Medicina e intendo iscrivermi a quella facoltà quando sarà il momento, mi piace alla follia anche l'epica e sopratutto la mitologia classica... Ho trovato la tua one-shot non solo originale, ma sopratutto particolare ed è stata in grado di tenermi con il fiato sospeso fino alla fine. Mi sono piaciute entrambe le figure, quella della Driade e quella dell'assassino che alla fine si ritrova ad essere irrimediabilmente legato a lei. Bellissima.
Ti faccio i miei più sentiti complimenti, spero di leggere qualcos'altro scritto da te magari un'altra one-shot simile a questa xD
Alla prossima,
Cat.

Recensore Veterano
19/07/13, ore 11:10

*^*
Wow...è stata semplicemente stupenda! *^* E ti chiami pazza? Mi sembri un genio invece! xD Premetto che adoro la mitologia, quindi sono di parte! ^^ Questo mito che hai inventato è semplicemente stupendo, ti sei resa conto che hai creato un capolavoro? v.v
Mi piace, mi piace tantissimo! ^^
In primis come hai saputo descrivere ed immettere nella storia il personaggio della Driade, Paidès, il modo in cui si sveglia, con cui gioca con gli animali, il modo con cui respira come un tutt'uno con la natura circostante. *^*
Il modo in cui hai introdotto Orthòs è stato singolare: assassino, vigliacco, ma un personaggio ben descritto, secondo me. La sua indecisione nel credere che Paidès fosse una ninfa, il suo cambiamento.
È stato davvero commuovente come hai saputo descrivere e narrare la nascita dell'ortopedia, di come Paidès lega la sua vita e quella di Orthòs alla pianta, alla quercia che le faceva da casa.
È stato commuovente! *^* si, e io non mi commuovo facilmente! ^^
Spero che riuscirai a realizzare i tuoi sogni! *-* Questa storia va dritta dritta nelle preferite! :)
Complimenti!

King