Buonasera!
Se non sbaglio avevo già avuto il piacere di passare nel tuo profilo, credo che siano passati degli anni nel frattempo.
Sai che c'è?
La prima cosa che mi è venuta in mente una volta finita la lettura è quella foto di Michelle che, sorridente, comprava il disco omonimo di Avril in un negozio, non so se hai presente: era il 2013, credo (cavolo, come corre il tempo, eh?), e devo che mi ha fatto riflettere in maniera più ampia...
Non conosco la vita privata di Avril e da fan posso fare delle supposizioni come tutti, però anche io credo che il rapporto con alcuni dei suoi familiari (specie col padre e con la sua sorella, per l'appunto) sia un po' più distaccato rispetto a quello con gli altri.
Del fratello ha sempre parlato benissimo, con la madre ha "recuperato" quando si era sposata con Deryck perché sentiva che non si intrometteva più come un tempo, quando le diceva come comportarsi e come vestirsi.
Comunque, ora mi sembrano leggermente più affiatate da quando Michelle si è sposata e ha reso Av zia, ma onestamente credo che il loro rapporto sia sempre stato un po' meno forte del normale, sicuramente per colpa di entrambe: non voglio fare la complottista, giusto un po' di intuito!
Parlando della storia che hai scritto che è la cosa più importante, l'idea mi piace e scorre benissimo con tranquillità e senza alcun intoppo, lo stile permette un'immedesimazione sincera con i sentimenti di Michelle che vorrebbe avere un confronto adulto con sua sorella, rendendosi conto dei suoi errori, della sua insensibilità e dell'aver lasciato tante cose a metà che non hanno fatto altro che rendere tutto distaccato.
Non è tanto odio come dice Matt a Michelle, ma più che altro un distacco fatto di invidia, paura e gelosia, come alla fine Michelle ammette senza paura.
Perché vivere di rimpianti e cose dette a metà quando è possibile rimediare e capire le cose più chiaramente?
Quest'errore lo fanno in molti per orgoglio, non sentirsi "inferiori" a certe condizioni perché porta a un certo livello di vulnerabilità e al giorno d'oggi nessuno vuole provare a mostrarsi così per una lista infinita di motivi (purtroppo, aggiungerei io)...
Mi piace il riferimento a delle vicissitudini che hanno creato attrito e dolore nel loro rapporto, dà al tutto un tocco più profondo, così come il fatto che la distanza ha permesso a entrambe di pensare e volere questo momento di confronto più di ogni cosa, oltre che costruire un rispetto e un'accettazione diversa da qualunque altro legame abbiano nella loro vita: nella diversità e nel distacco dei loro caratteri, c'è un incontro importante e fondamentale.
Il tempo può veramente guarire ogni cosa e come dice una canzone di Avril stessa: "things happen for a reason but you become a stronger person" (le cose accadono per un motivo ma tu diventi una persona più forte).
Come ho già accennato, lo stile è molto discorsivo e diretto, va dritto al punto con concetti universali ma chiari, non ci sono errori di battitura e devo dire che l'introspezione rende tutto molto commovente e dolce nel finale, con uno spiraglio aperto sulla speranza che la vita può regalare.
Il loro incontro e la loro conversazione saranno senza dubbio uno dei tanti doni fantastici che finalmente entrambe potranno condividere l'una con l'altra, senza più paura che accada qualcosa!
Per concludere non credo di dover aggiungere altro in più: il significato della storia, così come entrambe le reazioni delle sorelle di casa Lavigne mi hanno veramente stregata e penso che denoti quanto la vita faccia crescere, cambiare in meglio e trovare nel futuro la bellezza nell'amare e nell'affossare piccolezze che anni prima sembravano montagne non scalabili nemmeno di un metro.
Bravissima!
(Recensione modificata il 26/03/2022 - 11:30 pm) |
