Recensioni per
L'ombra di un ricordo.
di Kary91

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/05/16, ore 23:56

Ciao.
Sei stata f a v o l o s a. E non lo dico soltanto perché mi è piaciuta questa tua Flash, ma perché hai sottolineato i sentimenti di una Wendy oramai grande che è andata avanti con la sua vita, ma allo stesso tempo non ha potuto perché Peter le rimarrà dentro per sempre. Alla fine John e Michael sono stati i bambini sperduti, e amici suoi. Lei anche amica, ma qualcosa di più, l'ho spesso pensato quando ho visto sia il cartone sia il film. Poi nel film quando i due si baciano, bé, ho scoperto cosa significasse la realtà della situazione - quella tra Peter e Wendy - e difatti non volevo nemmeno più guardare il film, ma oramai era partito. E alla fine ho visto quello che è capitato, anche quello dove lei è vecchia e racconta la storia alla sua nipotina o nipotino. Se non sbaglio.
Ho sempre pensato che tra quei due ci fosse una storia incompleta, un qualcosa che doveva essere finito, ma se Peter Pan avesse abbandonato dopo aver riportato i tre fratellini a casa L'Isola che Non C'è, era troppo fuori contesto e difatti è stato giusto lasciarla da sola.
Però mi ha fatto sentire malinconica, molto, e quando Wendy pensa tutte queste cose... bé, sono soddisfatta di essere passata perché mi hai fatto pensare degli ottimi minuti a leggere le tue profonde e realistiche righe.
Quindi grazie, alla prossima.

Au revoir
 

Recensore Master
05/03/16, ore 19:44

Ciao, Laura :)
Rileggevo qualche passo della raccolta di drabble sul mondo del piccolo Jack e la curiosità mi ha spinta a curiosare tra le tue storie.
Non è un fandom che frequento, malgrado ami questo racconto e mi piacerebbe scrivere a riguardo, tuttavia non ho potuto fare a meno di chiedermi cosa avessi scritto, ed è stata una scoperta bella e dolorosa.
È una storia breve la tua, ma nella sua brevità tesse insieme le maglie di un rapporto che da fitte sono divenute sempre più larghe, sino a sgranarsi del tutto. Eppure, anche se consunte dal tempo, restano lì, insieme, a testimonianza di qualcosa che c'è stato, che è accaduto, seppure in un passato troppo lontano per essere non solo ricordato, ma addirittura creduto reale.
La tua Wendy ha quella malinconia e quella sofferenza che caratterizza anche la mia Wendy, quella che ho sempre immaginato.
Peter Pan è una di quelle storie che ti strappa l'allegria due volte: la prima in senso buono, perché la strappa via dal dimenticatoio e fa sì che ti avvolga; la seconda in maniera nettamente diversa, perché la strappa via da te, ti lascia con l'amaro in bocca, con questa piccola donna che sa di dover crescere, e questo dovere è così forte da confondersi con un volere.
L'elemento dell'ombra è bellissimo, lascia trasparire la condizione di Wendy: un'ombra anche lei, ombra del suo passato, dei suoi ricordi, in un certo senso vittima perenne delle proprie scelte.
Tuttavia, dalla storia non traspare rimpianto, c'è nostalgia, malinconia, sofferenza, ma non rimpianto, il che mi porta a credere che la tua Wendy se tornasse indietro farebbe nuovamente le stesse scelte, perché è così che va fatto - altro elemento che mi trascina in un vortice di tristezza.
Anche lo stile mi è piaciuto molto, lineare ma non banale. Coinvolgente.
Ti saluto prima di proseguire oltre e annoiarti con mille e più parole!
Complimenti per questo racconto, mi ha colpito davvero tanto, alla prossima :)

Rosmary

Recensore Master
25/04/15, ore 21:00

La grande forza di questa storia, a parer mio, è tutta nelle immagini tangibili: niente lascia intuire lo scorrere del tempo più di qualcosa che sbiadisce piano piano, senza che nessuno se ne accorga - ed è ancor più terribile pensare che non c'è davvero modo di mettere una di fianco all'altra l'immagine sbiadita e quella originale, perché la seconda si è persa e non può tornare.
Ho sempre adorato la storia di Peter Pan, sia sotto forma di libro che nelle numerose incarnazioni televisive e cinematografiche. Mi avevi conquistata già alla seconda riga, riprendendo l'immagine dei cassetti dei pensieri riordinati da mamma Darling che ora Wendy è in grado di riordinare da sola, nel suo essere diventata adulta.
Inoltre, c'è una frase in questa storia che mi ha davvero dato i brividi: Crescere è come avere una gomma al posto dei polpastrelli. A lungo andare si finisce per cancellare tutto ciò che c’è stato prima. Ha una potenza indescrivibile; è un paragone che mi resterà in testa a lungo, perché è crudele e verissimo.
Non posso che concludere facendoti tantissimi complimenti; è stato davvero un piacere riuscire a leggere una storia così. :)

Recensore Veterano
01/04/14, ore 00:11

{ Recensione partecipante all'iniziativa Absinthium indetta dal gruppo facebook A Panda piace fare le bolle di assenzio [EFP FANFIC] }


Non avevo mai letto qualcosa di tanto bello e tanto angst su questa favola. Oltretutto non è affatto una delle mie preferite, ma in questa accezione è davvero incantevole. La storia mi sembra scritta molto bene, non ho trovato alcun errore almeno ad una prima lettura. L'idea dell'ombra che è rimasta e la scimmiotta dalla parete è affascinante, mi ha dato l'idea (forse non era ciò che tu volevi) che Wendy sia un po' impazzita per essere stata abbandonata; idea rafforzata dal fatto che l'ombra sparirà quando lei morirà, proprio perché è in realtà frutto della sua mente. Come se l'ombra fosse l'ossessione personificata di Wendy per Peter.
Ad ogni modo l'ho apprezzata davvero molto, complimenti!

Recensore Master
04/12/13, ore 13:03

Non potevo scegliere storia migliore per iniziare a premiarti della tua bravura.
Questa è proprio il simbolo di ciò che con poco sei in grado di fare.
Resto dell'idea, come ti avevo già detto in precedenza, che il tuo stile sia fantastico, credo che faccia molto l'occhiolino alla poesia, in un certo senso, ed è una cosa che apprezzo davvero tanto.
Mi hai lasciato un po' di malinconia, devo dirtelo, ma credo proprio che questo fosse un po' il tuo intento.
Hai usato metafore e descrizioni che mi hanno davvero emozionata... ti sono davvero grata per aver pubblicato questa perla. É davvero fantastica! ♥

Recensore Junior
18/10/13, ore 17:24

Laura veramente i più sinceri complmenti...non avrei mai pensato che sarrebbe stato possibile scrivere una cosa così bella cn prole così semplici. Ancora vomplimenti...anche per me questa favola era la mia preferita, e la tua one-shot mi ha fatto ripensare cje ognuno di noi mai deve perdere o dimenticare di come fosse bello essere bambini...mai e poi mai deve accadere...

Ancora complimenti (scusa per gli errori ma sono dal telefono xD)
Un saluto,
MiRmA

Recensore Master
17/10/13, ore 20:28

Questa storia mi è stata consigliata da un'amica.
Ha cercato a di descrivermela, a parole, di farmi capire che cosa lei abbia provato mentre leggeva.
Però non ci è riuscita, non pienamente, perché descrivere le emozioni che questa fic riesce a trasmettere è difficile, se non impossibile.

Sono tanti gli elementi da cui potrei iniziare a lodare questa storia, perché sì, mi è piaciuta moltissimo.
Mi è piaciuto il parlare per paragoni, associando i ricordi a immagini sbiadite, nascoste in quel cassetto che una volta aveva contenuto l'ombra di Peter.
È stata un'associazione che mi ha molto colpita, ho adorato l'uso continuo dell'immagine del cassetto, del cappello di Peter, della luce di Trilly. E dell'ombra. L'ombra di Peter, rimasta con Wendy.
E che come un peso, continua a ricordarle della sua esistenza, del suo ricordo, impedendole di cancellarlo completamente.

Non saprei esprimere con delle semplici parole ciò che tu sei riuscita a passarmi, con le tue frasi. Sappi, però, che va dritta nelle preferite e che è una delle storie più belle che abbia letto in questo fandom.
A presto!
shadow

Recensore Master
16/10/13, ore 19:02

Assolutamente fra i preferiti.
Sono particolarmente legata alla storia di Peter, e a tutto quello che si porta dietro, quindi non nascondo di essermi messa a piangere nel leggere la tua Flash.

a partire dalla presentazione che ne fai, da come l'hai classificata, dal titolo, dalla magnifica stesura, dal layout semplice ma estremamente espressivo, non posso fare a meno che rimanere impressionata da questa tua storia.
l'ho letta con in sottofondo la canzone che citi in fondo e poso solo dire che rende la lettura ancora più coinvolgente perchè sono pienamente d'accordo con te quando dici che si accosta completamente alle tue parole.

credo che una Wendy così sia perfetta, le parole che hai usato per descrivere le sue sensazioni, i suoi pensieri e le sue emozioni, le frasi per far capire come ci si sente a diventare grandi dopo aver vissuto un'esperienza -e un amore- così importanti sono magnifiche!!

veramente bravissima,
a presto,
W.

Recensore Master
24/08/13, ore 11:29

Mi capita spesso di pensare ai personaggi di opere narrative (libri, fumetti, film ecc) che vivono mirabolanti avventure da giovani come e se le ricorderanno una volta arrivati in tarda età, da questo punto di vista la storia è pervasa da una malinconia di fondo, non solo verso le ingiurie del tempo che sbiadiscono i ricordi ma non al punto da cancellarli del tutto (se facessero questo, potrebbero sembrare crudeli, ma forse sarebbero benefattrici perché libererebbero la mente della protagonista da una causa di angoscia se non di sofferenza, ma allo stesso tempo lei si senitrebbe ancora più vuota di come si trova in quel momento). Ma oltre alla ovvia malinconia per un passato ormai trascorso, s'intravede (almeno a mio parere) in questa riflessione anche qualcos'altro, una lucida dichiarazione di fallimento del progetto di vita di Peter Pan, che si era proposto di fare nientemeno che una rivoluzione al grido di "Quant è bel la giovinezza, non vogliamo più invecchiare" e per far questo si era creato un codazzo di sostentitori più o meno entusiasti, nella vanagloriosa speranza di poter sconfiggere il tempo, ma esso è passato e i nodi sono venuti al pettine, e lui, profeta di una battaglia persa in partenza, ha tradito i suoi seguaci, resta solo la sua ombra, ma contro le ombre per definizione è imposibile lottare.
PS: Anche in questo caso grazie per la segnalazione.

Recensore Master
23/07/13, ore 10:59

Non avevi mai scritto prima in questo fandom ma questo debutto è stato spettacolare!
Prima di tutto traspare una sensibilità sconcertante da ogni parola che hai usato. Davvero mi hai toccato il cuore sia per il concetto che hai lasciato trasparire, sia per il modo in cui lo hai presentato. 
Mi sono sentita tanto Wendy che ripensa al suo Peter ed è consapevole che ormai il suo ricordo sta svanendo, diventando una piccola ombra nella sua memoria, nonostante lei cerchi di tener vivo ogni suo più piccolo particolare. E nonostante ci sia l'ombra di Peter, rimasta dimenticata in casa Darling, a farle ricordare almeno le sembianze del ragazzino dal berretto verde, Wendy sa che non è la stessa cosa. Eppure, si aggrappa a tutto pur di tenere vivo in lei questo ricordo, sapendo che quando sarà diventato definitivamente sfuocato e lei si troverà a lasciare la sua vita, porterà con sè l'immagine di Peter scolpita nella memoria.
Mi sono immedesimata tantissimo, perchè hai toccato un tema che mi è caro. Io vivo con la costante paura di dimenticare una persona che non c'è più e ogni giorno scopro di dovermi sforzare per ricordare qualche particolare che sembra essersi annebbiato. Eppure, so che in una sua interezza un po' sfuocata questa persona rimarrà sempre scolpita nella mia memoria, proprio come Peter lo rimarrà per Wendy.
Più che dirti bravissima non saprei cosa aggiungere, davvero. 
Solo, grazie <3
 
bacioni,Giraffetta

Recensore Veterano
22/07/13, ore 22:39

Questa sera mi hai dato due storie fantastiche.
non so davvero che dire...se non che mi è piaciuta davvero molto :)
un bacio
nata