Recensioni per
Carthago delenda est
di Vedra

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/08/13, ore 14:42

Recensione-giudizio (One-shot panic! contest)

Correttezza grammaticale e sintattica: 9,75/10
La tua storia è molto corretta - ho trovato soltanto un paio di errori, forse dovuti a una distrazione:
non riceveva che pochi viveri dall’interno, e non è stata in grado di soddisfare → meglio “non era stata”;
Il generale Lucio Cornelio Scipione Emiliano, decreta → soggetto e verbo non vanno separati.
Per il resto, sei stata molto precisa.
 
Stile e lessico: 10/10
Hai usato uno stile e un lessico che rispecchiano perfettamente il contenuto e l’ambientazione della storia, abbandonandoti di tanto in tanto a espressioni che ricordano vagamente la tradizione epica.
Il ritmo era incalzante, coinvolgente; non ho riscontrato nessuna incoerenza e ho apprezzato molto la cura e l’attenzione con cui ti sei dedicata anche ai particolari: il risultato si vede ed è davvero apprezzabile.
 
Trama e originalità: 9,50/10
Non si tratta di qualcosa di originalissimo, dal momento che ti sei ispirata a un fatto storico, tuttavia credo che tu sia riuscita a rielaborare il tutto in modo personale e interessante. Hai concentrato tutto in un’unica notte, spiegando poi, prima attraverso la voce della protagonista e in seguito con un resoconto, cosa è accaduto e accade dopo quel tragico, terribile atto, che in ogni caso è stato descritto con naturalezza e cognizione di causa e non risulta affatto offensivo o disturbante: è stato inserito in modo consapevole e le motivazioni che spingono la protagonista a compierlo sono state sviscerate adeguatamente, quindi trovo che le note in cui “metti le mani avanti” in caso di lettori sensibili siano un po’ superflue - non mi sembra che nel regolamento ci sia nulla contro questo tipo di storie. In ogni caso, il rating arancione credo sia adatto.
 
Caratterizzazione: 9,50/10
Trovo che la protagonista sia stata caratterizzata in modo sublime, soprattutto attraverso i discorsi: semplicemente epico quello in cui maledice il marito!
Anche il comportamento e le parole degli abitanti di Cartagine sono coerenti e non stonano nel contesto, tuttavia mi sarebbe piaciuto vedere, data la loro importanza, una maggiore caratterizzazione dei bambini: non intendo dire che avresti dovuto fare un’introspezione profonda per ognuno di loro, dato che la protagonista è senza ombra di dubbio la madre e la storia è incentrata su di lei, ma credo che, tramite qualche ricordo evocato dalla stessa, avresti potuto creare delle figure più complete e coinvolgenti, che avrebbero contribuito a rendere ancora più tragica la scena del sacrificio.
 
Giudizio personale: 9/10
Come credo si sia già capito, la tua storia mi è piaciuta moltissimo, sia per le tue abilità tecniche, sia per la sensibilità con cui sei riuscita a fare questo cambio di prospettiva: purtroppo sui libri di scuola c’è soltanto la versione dei Romani, che non vengono mai o quasi messi in cattiva luce, quando in alcuni casi dovrebbero. Inoltre, ho apprezzato molto come hai strutturato i dialoghi e come hai descritto le emozioni della donna e di tutti gli altri. Una storia molto bella e interessante.
 
Totale: 47,75/50
 
 

Recensore Veterano
24/07/13, ore 16:17

Bravissima. È stato un gesto bellissimo quello della moglie di Asdrubale. Vi vuole molto coraggio per farlo.
È una storia scritta benissimo
Complimenti
Vanessa

Recensore Junior
23/07/13, ore 12:21

Questo è il vero amore per la patria! Ha preferito morire, ha ucciso il sangue del suo sangue, la carne della sua carne. Caspita, mi ha fatto venire brividi. Guarda, ho ancora la pelle d'oca *mostra il braccio al monitor, poi si accorge che sta facendo la figura dell'idiota perchè nessuno può vederla...* e ho come un nodo allo stomaco. E gli occhi lucidi dove li mettiamo? E' una storia bella, bella e commovente. Una donna che ha visto la sua terra bella e rigogliosa, poi venire assediata e infine distrutta. Cosa resta di Cartagine? Davvero  mi hai lasciato senza parole. Quando ho letto "una madre che uccide i figli" ho detto :-Oh, fantastico!- e mi è venuta voglia di tornare indietro, però...posso dirti che sono felice di averlo fatto! L'hai scritta tu, quindi DEVO leggere e recensire! Ti fa capire il dolore di una persona che vede la sua casa disfarsi di fronte ai suoi occhi. Ti sei impegnata tanto, vero signorina "preferirei essere una mendicante in Italia che una miliardaria in America"? E hai creato qualcosa di bellissimo, brava!
Con affetto,
Manuela_McGranitt