Recensioni per
Espiazione
di Eloise_Hawkins

Questa storia ha ottenuto 121 recensioni.
Positive : 121
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
19/01/21, ore 12:44

Una delle più belle dramione che ho letto, perfetta nelle descrizioni dei sentimenti in gioco , impossibile da lasciare a metà. Leggerla tutta in un fiato è stato fantastico. Bravissima la scrittrice che ha giocato con i personaggi e con un libro favoloso.

Nuovo recensore
02/10/20, ore 18:51

Ciao! Mi sono imbattuta in questa storia, ho visto che ti sei ispirata ad un romanzo di cui conosco il nome ma che non ho ancora avuto modo di leggere. Il finale quindi è stato una sorpresa sì ma non del tutto inaspettato. Infatti, c’era già nell’aria quel velo di malinconia, qualcosa di triste che trascinava, inevitabilmente, fino a quel punto. Una storia struggente, emozionante, capace di far vivere le emozioni dei personaggi e farti entrare completamente nell’ambiente in cui vivono. Ultimante sto leggendo davvero tante storie di qualità: l’unico problema è scovarle, perché nascoste da tante altre, più famose. Ed è davvero un peccato, perché per trovare queste perle, devi cercare più a fondo.. ma ne vale la pena. Scopri dei veri Scrittori, non delle semplici fan fiction ma delle STORIE. Inutile dirti che sei davvero brava a scrivere, perché è sottinteso in tutta la mia recensione. Complimenti, mi sono emozionata alla fine e mi hai fatto anche incuriosire dal romanzo che mi affretterò a leggere.
Un grande bacio.

Recensore Junior
01/02/15, ore 16:04

Devo riprendermi un attimo, come già ti avevo anticipato, Espiazione non l'ho letto e non sapevo cosa sarebbe successo.
Però non riesco a capire una cosa, le parti tratte dal libro di Ron sono quelli in corsivo, no?
Allora perché nel capitolo scorso, la scena in cui Ron va da Hermione è scritta come se fosse parte della storia?
Ma quindi Draco è stato ucciso da un mangiamorte e non da Ron, giusto?
« Perché la storia che vedo è così perfetta? Perché è già perfetta prima che la racconti lei, nello stesso istante in cui accade, senza l’aiuto di nessuno? » Particolare che appunto anche la versione reale sia talmente più drammatica di quella del libro di Ron da sembrare meno reale e più frutto del desiderio di raccontare una storia che debba essere ricordata.
Be', devo dire che la storia mi è piaciuta molto, anche la tragicità di questa fine, scritta da te, risulta il naturale proseguimento di tutto ciò che è accaduto prima.
Grazie davvero per tutte le emozioni che mi hai trasmesso con questa storia, per tutti i sentimenti dei personaggi con cui hai coinvolto, per tutte le descrizioni così ben fatte, piene di attenzione e dettagli non banali, ma costruite con dovizia di particolari e maestria, in cui mi sono persa.
Se ripenso alla scena del bacio tra Draco e Hermione mi si smuove sempre qualcosa dentro, è stato così perfetto, così spontaneo, che forse tutta la sofferenza è stata ripagata da quell'istante.
Davvero complimenti!
Ho letto alla fine del capitolo....io una storia a lieto fine me la aspetto, quindi cerca di non deludere le attese :)
Complimenti anche per la scelta di tutte le citazioni :)

Recensore Junior
01/02/15, ore 10:59

Dai primi paragrafi ho temuto che le cose fossero andate molto diversamente.
Alla fine chi lo vedeva Draco a vivere in centro a Londra in un piccolo appartamento con un custode babbano? Io no di certo. Per fortuna Hermione e l'amore del ragazzo per lei hanno fatto un ottimo lavoro.
Vorrei proprio capire che cosa è successo di così grave da far rompere definitivamente i rapporti tra Hermione e Ron...
Il tutto è un po' pervaso da una sensazione di amarezza, ma dopo aver vissuto una guerra credo che sia giusto così, l'importante è che Hermione e Draco stiano insieme, che anche in questo capitolo mi sono piaciuti molto.
La parte finale è molto bella e tenera, con Draco che finalmente si lascia andare e le confessa senza filtri ciò che prova.
Grazie davvero per la storia :) Complimenti, come sempre il tuo modo di scrivere mi rende incredibilmente piacevole la lettura.

Recensore Junior
01/02/15, ore 10:14

Molto bella la parte iniziale, con i sentimenti di Draco descritti molto bene e il suo atteggiamento sempre orgoglioso.
Devo ammettere che in realtà pensavo molto peggio, nel senso, alla fine credo sia plausibile la reazione di Ron e il suo imporre a Draco di andarsene.
Tra l'altro, finalmente Draco esprime il suo desiderio di sentirsi non più legato al suo status, cosa che non aveva ancora fatto :'Quanto gli sarebbe piaciuto, ora come nove anni prima, liberarsi dalle catene del suo nome e vivere la sua vita privo di condizionamenti, libero di scegliere e di sbagliare.'.
Neville rimane sempre il migliore...
Non sono riuscita a capire cosa Ron voglia fare con Draco sinceramente, dove lo vuole portare? Mi sa che lo scopro nel prossimo capitolo.
Cavolo, pensare che ne mancano solo due e la situazione è così critica non mi rallegra per niente.
Sempre complimenti :)

Recensore Junior
01/02/15, ore 01:46

Ok, ho letto il commento in fondo al capitolo, potrei avere un lieve desiderio sadico/omicida. Questi Draco e Hermione mi stanno piacendo davvero tanto, mi auguro con tutto il cuore che la situazione non sia drammatica come sembra.
Come sempre, il testo è scritto molto bene, il modo in cui descrivi le situazioni, i sentimenti, le emozioni, è davvero fantastico, tutto ciò che provano I protagonisti viene fuori spontaneamente, non c'è mai nulla di forzato, nessun gesto che risulti inopportuno per lo sviluppo degli eventi, e il tutto appunto raccontato molto bene. Ti dovrei chiedere qualche consiglio di lettura, per capire dove hai imparato a scrivere così :)
Capisco a pieno la scelta di Ron e i suoi atteggiamenti, però devo ammettere che se seguo le Dramione una ragione ci sarà, e il rapporto tra lui ed Hermione in generale non è che mi faccia impazzire.
La scena nella cella è stata un'emozione unica, con un climax che avrei voluto fosse semplicemente il punto di arrivo e non l'inizio della tempesta. La consapevolezza di Hermione, il gesto così improvviso di Draco, le sensazioni di quell'istante sono davvero bellissime. '(...)tra le sbarre di una cella diventata accogliente per il tempo di un battito – un’eternità, l’unico momento di vita vera.'. Draco trova il coraggio e chi c'è ad attenderli? No, dai ,questa è cattiveria pura. Anche se in realtà forse da un lato è meglio così, in modo da evitare quelle situazioni in cui loro due avrebbero dovuto fare le cose di nascosto per non farsi scoprire.
Sono troppo curiosa di scoprire cosa succede...
Complimenti :)
(Recensione modificata il 05/07/2015 - 11:23 pm)

Recensore Junior
01/02/15, ore 01:19

Capitolo di cambiamenti direi...
'perché lei, chiusa nel suo silenzio, sembrava irraggiungibile quanto la fine della guerra.', frase simile a quella che Hermione riferisce a Draco qualche capitolo fa, azzeccatissima per enfatizzare il fatto che la loro distanza sia appunto dettata sopratutto di pregiudizi su cui poi si è basta la stessa guerra che stanno vivendo ora. Chissà come sarebbe andata tra loro se la guerra si fosse conclusa come nei libri della Rowling, perché in questo caso sembra proprio che comunque sia stata anche al guerra a riavvicinarli.
Bellissima la frase di Neville, che come personaggio mi piace sempre di più, lo stai caratterizzando davvero molto bene :) « Esiste una rabbia che non ha niente a che vedere con la cattiveria. È il ruggito di chi cerca di nascondere le proprie fragilità » è stata illuminante persino per me.
Be' c'è stato un bel colpo di scena direi, non mi aspettavo per niente il ritorno di Ron e Harry, accidenti. Bene per la guerra, ma male per Hermione e Draco, per fortuna che c'è sempre Neville, davvero. Hai reso molto bene i sentimenti di Hermione al primo incontro con Ron, quella delusione che nemmeno lei si aspettava, perché la nuova situazione stravolge totalmente la pseudo-consapevolezza che si stava creando nella ragazza e che aveva bisogno di ancora un po' di tempo per imprimersi nella sua coscienza.
Anche in questo capitolo l'ultimo paragrafo mi spaventa un po'....spero non succeda niente di male, anche se ho il sentore che non ne usciranno tutti sani e salvi.
Sempre complimentissimi :) Brava davvero :)

Recensore Junior
01/02/15, ore 01:08

Molto bello e intenso questo capitolo, il momento vicino al pozzo tra Hermione e Draco mi è piaciuto molto, all'inizio con l'apertura di Draco, che probabilmente non vuole interrompere il tempo che sta passando con Hermione e cerca con i suoi modi di far procedere la discussione, molto bella la frase 'Eppure, una parte di sé, quella più autentica, rimase affacciata oltre il profilo spento della sua maschera peggiore.', perché fa venire fuori un aspetto di Draco rimasto nascosto per tanto tempo, sempre protetto sotto strati di sfacciataggine, cattiveria, insulti e quant'altro. Poi con quell'attimo che fa sperare qualcosa: 'Il suo cuore scoppiò di nuovo, e questa volta gli sfuggì persino un rantolo disperato, quando si rese conto che le labbra di Hermione erano a una distanza così infinitesimale che sarebbe bastato un respiro per sigillare il suo desiderio e appagare il suo bisogno. Sarebbe bastato un niente.' che mi ha fatto molto emozionare. Alla fine, quando pian piano vengono sempre più evidenziate le somiglianze tra le vite interiori dei due ragazzi e che si conclude con un'espressione che secondo me racchiude molto dell'essenza di Draco: 'La disperazione leggera del suo essere e la contraddizione costante del suo apparire.'.
Bellissima la descrizione dell'ambiente: 'Era una giornata opaca, fatta di assenze e vuoti colmati con cumuli di terra sopra ai quali era affissa una croce.', fa capire quanto sia pesante il vuoto lasciato da chi ormai è caduto durante la guerra.
Pian piano sembra che qualcosa in Draco si stia muovendo, la fine del capitolo mi è sembrata un po' meno tesa del resto, perché anche Hermione appunto un po' si arrende al fatto di non capire l'attegiamento di Draco, anche se l'ultima frase riferita al ragazzo mi è rimasta un po' criptica.
Sempre bravissima :) Complimenti :)

Recensore Junior
01/02/15, ore 00:31

Bellissima questa frase: '(…) piangendo una pioggia sottile che trafiggeva la superficie del lago con piccoli aghi implacabili.'. Il tuo modo di scrivere mi piace sempre molto, le costruzioni, le parole, la sintassi sono davvero encomiabili.
Che tenera Luna, sembra che durante la guerra sia l'unica ad aver preservato la maggior parte di sé, con la sua genuinità e ingenuità.
Bellissima la parte della discussione tra Draco e Neville, anche perché viene fuori una parte di Draco che lui non fa vedere di solito, quella de Draco combattuto, quella del Draco che non ha la verità in tasca, del Draco che al di sotto dell'apparenza sta cercando un appiglio. Il loro dialogo è davvero ben fatto, le frasi di Neville e le sue risposte sono davvero ben poste e si addicono al personaggio che è diventato, maturo e controllato (non a caso richiama l'immagine di Silente).
Alla fine, Draco è un ragazzo innamorato e quindi la sua reazione non può essere che quella di un qualsiasi amante che, anche nelle profondità più recondite, spera di essere ricambiato 'Non riusciva a capire cos’era quella sensazione prossima alla gratitudine, quel barlume di speranza – sbagliata e inutile – che gli si era acceso dentro e che sentiva il bisogno di distruggere prima che fosse troppo tardi. '.
Devo ammettere che quando Hermione stava per toccare Draco, ho avuto un attimo di panico perché pensavo il ragazzo facesse qualche casino, per fortuna non troppo. Alla fine un barlume di speranza c'è sempre :).
Complimenti, per tutto, storia e scrittura :).

Recensore Junior
01/02/15, ore 00:08

Quando ho letto le prime righe di questo capitolo ci sono rimasta davvero male, per un attimo sono andata nel panico e ho avuto seri dubbi sul fatto che in questa storia comparisse ancora Hermione. Poi per fortuna mi sono sbagliata.
Accidenti...tra lei e Ginny ne stanno passando davvero di ogni, anche se in una guerra del genere non ci si può aspettare molto meno. Triste ma molto bello il passaggio in cui appunto Hermione si rende conto di cosa è successo all'amica.
Draco con i suoi commenti non si smentisce mai, sei proprio brava a farlo comportare da se stesso ed è giusto dare tempo al tempo.
'Draco era scostante come il tempo e lontano come la fine della guerra.' Molto bella come frase, mette in risalto quanto sia tutto collegato, quanto la distanza tra loro sia per la maggior parte dettata dagli stessi pregiudizi e dalle stesse persone che stanno causando la guerra e tutta la sofferenza.
Particolare la similitudine che fa Hermione tra se stessa e il ragazzo, non ci avevo mai pensato, ma in effetti è giustificabile e mi piace molto come l'hai scritta ('Modi diversi di difendersi e nascondersi, certo, ma pur sempre tentativi di celare l’essenza sotto forme diverse e più accettabili. Espedienti che servivano solo ad accettare le cicatrici di cui la loro anima era costellata').
Babbani? Ma quindi anche il mondo dei babbani è sottosopra? Però ci sarebbero molti più benefici a utilizzare la magia e a fregarsene dello statuto di segretezza piuttosto che cercare di nascondere per forza la situazione, no? Al massimo alla fine di tutto si fa una pulizia di memoria generale.
Sempre tantissimi complimenti :) Grazie per darmi la possibilità di leggere questa storia :)

Recensore Junior
31/01/15, ore 22:44

Bello anche questo capitolo :)
Non capisco la storia degli incantesimi, nel senso, come mai chi quelli del vecchio ordine non sanno usare Aguamenti o altri incantesimi per spostare la legna o fare le altre cose.
Mi piace che non affretti le cose e dai a tutto il giusto tempo :)
Sei sempre brava a costruire la storia e a far sviluppare gli eventi e i personaggi nel modo più consono.
Hermione è giusto che non si smentisca, in effetti sarebbe stato un po' strano che non si rendesse conto di nulla.
Mi piace molto (è lo fai davvero bene) come descrivi la condizione di Draco, lui come osservatore che studia e analizza chi ha intorno, rendendosi conto che parte del male presente è causa sua.
Hermione ovviamente non poteva smentirsi nemmeno nell'atteggiamento nei confronti di Draco...E' sempre stata pronta a vedere il lato positivo di chiunque, quindi è più che legittimo che tenti un approccio con il prigioniero.
Non vedo l'ora di scoprire che succede!
Non mi stanco mai di farti i complimenti :)

Recensore Junior
31/01/15, ore 22:16

Bellissimo questo capitolo!
Come sempre, sei molto brava a descrivere i sentimenti e le emozioni :)
Le sensazioni di Draco sul non riuscire a liberarsi dall'amore che prova per Hermione, dalla stretta che ha sul cuore un desiderio che in potenza è già disperato, sono rese benissimo. Mi è piaciuta molto la frase 'Per Draco, l’amore ha sempre avuto la ferocia di un predatore solitario e paziente, resistente e ostinato. Perché Hermione era una condanna vita', perché appunto fa capire quanto bruciante sia la condizione del ragazzo, per cui evidentemente nemmeno il tempo è risultato salvifico in qualche modo, e quanto sia ingabbiata qualsiasi possibilità che qualcosa di straordinario accada. Draco prova questo ardore ghiacciato, come un fuoco sotto la pioggia, che miracolosamente continua a bruciare e io non posso non emozionarmi con lui e con la tua scrittura. Ho apprezzato anche il fatto che il ragazzo, nonostante i sentimenti nei confronti di Hermione, non sia troppo diverso nell'essenza rispetto al personaggio originale, nel senso, l'unica cosa che lo infastidisce della sua posizione, di cui mostra di godere in ogni caso e che non disprezza, è appunto l'impossibilità di avere Hermione, non altri ideali.
A volte ho la sensazione che, dati i toni cupi del racconto, il tutto possa finire non nel migliore dei modi (premetto che non ho letto il libro di 'Espiazione' e non so se tu lo stia seguendo in qualche modo, quindi non ho idea di quale possa essere eventualmente la traccia).
Sempre tanti complimenti :)

Recensore Junior
31/01/15, ore 21:19

Accidenti, non puoi finire così! Per fortuna c'è già il prossimo capitolo che mi aspetta. Cos’ha scoperto Neville? Anche se qualche dubbio direi che ce l'ho...
I membri di quello prima era l’Ordine della Fenice sono stati davvero trasformati dalla guerra ed è giusto così. Neville non sembra più sé stesso, una situazione del genere genera cambiamenti anche nei più ingenui e teneri (chissà cosa intendi dicendo con l’arrivo dell’amore) e trovo sia appunto motivato.
Particolare la configurazione della mente di Malfoy, con tutte le porte che devono essere aperte, molto bella la descrizione :).
Complimenti!

Recensore Junior

Molto bello anche questo capitolo :)
Povera Ginny! Non riesco davvero a capire Draco, chissà cosa nasconde, chissà qual è “il suo primo e ultimo desiderio” che vuole che si realizzi.
L’atmosfera che regna in ciò che rappresenta quello che rimane dell’Ordine è resa bene, con questa tensione e questo malumore generalizzato che trapela dalla contrapposizione tra i sentimenti personali e i doveri collettivi, però mi mette un sacco di tristezza (e direi che Elphias Doge mette in risalto tutte contraddizioni del caso).
Sarei curiosa di sapere che Horcrux mancano a Harry prima di trovarli tutti..ma quindi tipo il diadema e Nagini?
Viva Fred e George (per fortuna ci sono ancora tutti e due :) ) e grandi che sono riusciti ad andare a recuperare Ginny!
Be’ con il fatto che non lasciano Draco alla cella la cosa si fa molto interessante…

Recensore Junior

Cara Eloise_Hawkins, leggere qualcosa scritto da te è sempre un piacere.
Reduce da “Cenerentola e altre Favole” (e ovviamente da “Per tutto il tempo”), per un po' ho deciso di combattere l'assuefazione che danno le tue storie e procrastinare l'immersione in un altra fanfiction Draco-Hermione firmata dal tuo nome.
Tuttavia, non potevo non tornare a dedicare del tempo alle tue composizioni e ho iniziato a leggere Espiazione.
La descrizione iniziale di Diagon Alley così tetra e deserta rende benissimo l'idea del disagio diffuso e il modo in cui descrivi tu gli ambienti e le situazioni a me piace tantissimo, con tutti gli aggettivi e I costrutti che usi ('Il lezzo che si respirava, un misto di denso putridume e afrore grasso, marciume e sudore, era il risultato di anni di incivile incuria e sporcizia accumulata. L’opaca fuliggine dell’aria era stemperata solo da vaghi e incerti sprazzi di cielo che si intravvedevano tra un tetto e l’altro.').
Il capitolo mi è piaciuto molto, è scritto davvero bene e mi ha stimolato un sacco la curiosità di scoprire le ragioni per il comportamento di Draco.
Trovo anche giustificato il fatto che la guerra possa essersi protratta, che le cose non siano andate nel verso giusto in ogni occasione, che l'evolversi dei fatti sia un po' più tortuoso del previsto.
Complimenti :)

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