toc toc?
c'é nessuno?
passo qui per una rapida e meno logorroica recensione.
l'onomatopea qui, gioca in casa.
questa drabble o flashfic che sia mi ha fatto venire in mente un personaggio che fa parte della serie tv "Heroes".
( non so se l'hai mai seguita )
il suo é Gabriel "Sylar" Gray.
lui riesce a capire il malfunzionamento di un orologio dal ticchettio.
qui invece, lo vuoi far smettere di funzionare come se il tempo per te, stesse volando troppo in fretta.
lo vorresti fermare per vivere ciò che non hai vissuto.
per fare tuoi quei momenti che vorresti non avessero fine.

spero di non aver fatto un buco nell'acqua tesoro.
la tua composizione mi é piaciuta molto.
i miei complimenti più sinceri.
un grande abbraccio,
a r i a d n e

Leggi la risposta dell'autore

Okay, mi hai inquietato parecchio, ma ammetto che tutti gli esseri umani si possono rappresentare in ciò che hai scritto. Passiamo la vita a sprecare il tempo, magari anche lamentandoci che ne abbiamo poco, e poi quando è troppo tardi ci malediciamo per le cose non fatte o dette.
Sentiamo questo "tic toc" costantemente e sembra che voglia solo tormentarci e ucciderci, quando alla fine è un modo per spronarci a fare di più e a porci meno ostacoli.
Complimenti per ciò che hai scritto,
Angelo Osaki.

Leggi la risposta dell'autore