Ciao lyssa, 
sarebbe bello se accadesse quello che prospetti in questa storia: un Rickon ormai cresciuto e desideroso di vendicare la sua bellissima famiglia, divisa e poi dilaniata dai nemici, si fa avanti. Un inno per il futuro di un Nord devastato che, però, non deve e non può dimenticare. Il titolo stesso mi piace moltissimo e credo che potrebbe diventare un nuovo, possibile motto di casa Stark - the wolves will rise again ❤ 
Brava! ^_^ 
Un saluto e a presto,
Amy 

Molto bella davvero e mi piace che ci sia questo approfondimento su un personaggio come Rickon, che nella storia viene tenuto molto in disparte poiché è un bimbo piccolo. Lui non può fare niente e vede distruggere tutto il suo mondo, la sua vita, i suoi affetti. Hai saputo rendere benissimo la desolazione del suo cuore ed è comprensibile che, una volta cresciuto, desideri solo vendicarsi. Mi incuriosisce anche l'immagine di un Rickon selvaggio, dopo che tutti gli Stark erano fin troppo ligi al dovere e all'onore! Spero anch'io che Rickon possa avere la sua vendetta, sebbene a me pare che la vendetta migliore dovrebbe prendersela sui Lannister, perché, se non fosse stato per loro, suo padre e suo fratello non sarebbero morti, Grande Inverno non sarebbe stata distrutta e Ramsay avrebbe potuto fare ben poco contro una fortezza ben difesa e ben tenuta dai legittimi Lord. E' stata la crudeltà e l'ambizione dei Lannister a lasciare mano libera a un cane sciolto pazzoide come Ramsay.
Complimenti, una storia stupenda.

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E' il mio Rickon!
Non esiste per me un altra versione di Rickon.
Per me crescerà come un selvaggio con una nutrice Bruta in mezzo ad un gruppo di cannibali ...
Lo immagino esattamente così, aggressivo, in cerca di vendetta (e probabilmente intenzionato ad usare i suoi nemici come colazione).
Al di là che hai scritto il Rickon che immagino, ma è scritta anche veramente bene, mi piace, hai colto bene l'idea di tutto quello che si è perso ...
Baci
RLandH

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Una parola? Lapidaria, ragazza. Davvero, davvero... affilata. Una flash affilata. Glaciale, ma cruda di sangue. 
Rickon, oh, Rickon. Avanti, stiamo aspettando tutti la buona occasione per amarlo, no? Tutti lo vogliamo crudele, vendicativo e sexy. Tutti lo vogliamo come il lupo cattivo della famiglia. In realtà ripongo qualche vaga speranza anche nella dannazione di Bran... mmmh. 
Ecco, ho smesso di recensire. Torniamo a noi. La tua storia disegna una scena ben precisa dinnanzi agli occhi del lettore. Rickon, con la pelliccia da Stark, con gli occhi torvi, che fissa le macerie con occhi ardenti... Madonna, mi devo riprendere. XD Devo dire che mi è piaciuta sia la descrizione di Rickon e di Cagnaccio all'inizio, sia la reminiscenza delle sventure della sua famiglia, dove però le parole sono dure, dove non c'è commiserazione per la propria sorte, ma solo una fredda descrizione dell'avvenuto, perchè Rickon non è più un bambino ma un ragazzo consapevole, e non frigna più davanti a ciò che è stato. 
La prima frase e le ultime due sono certamente le migliori: molto incisive. Che altro dire? Bella. Mi è piaciuta. Sei stata brava. Il tono era quello giusto, le parole quelle giuste, l'immagine quella giusta, l'efficacia era assicurata.
Spero che sentiremo presto parlare di Rickon (e che Bran sposi Jojen- WTF?!) E che, inutile dirlo, vendetta sia.
Lucy

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