e a una persona che probabilmente neanche cagherà questa storia...
una persona alla quale non hai detto che avevi pubblicato una cosa così epica.
*si siede sul dorso di Glaider e dall'alto inizia a ragionare*
...
no. Flora non sa proprio scrivere. FLora non ha fantasia, scrive storielle scontate e prive di senso. non sa gestire l'italiano e scrive in maniera veramente pessima.
sisi.
devesse proprio quello si si...
se ti risento dire che non ti riesce scrivere... ti folgoro il pancreas. e non scherzo.
prima di iniziare a recensire(sarò veloce ma lungo) una domanda. hai scritto importante... per 3 o 4 volte "importate" è un errore o era volontario?
c'è qualche altra piccola svista ma lasciamo fare, è insignificante di fronte al contenuto.
minuscola critica invisibile e insignificante, ma te la faccio.
l'albino, il castano, il coglione de su madre... non si possono leggere. l'unica cosa che odio dei sostantivi è parlarne riferendoci ai capelli. guarda il moro, il bruno o il biondo magari possono anche starci(ma mooolto raramente) a... l'albino... oddio XD lo usano tutti ma a me mi fa rizzare le clavicole. è meglio che ripeti anche settantordici volte lo stesso nome proprio o un sostantivo epico, ma sti albini e castani sono laiurglaurg
*salta giu da Glaider in maniera molto ninja*
allora.
tu non sai fare descrizioni? quella del passaggio dalla notte al giorno è stupenda, più perfetta non si poteva. sei più realistica di quanto riesco ad esserlo io. molto più realistica!
la descrizione del quadro di Germania è eccezionale, me lo immagino(per le poche volte che ho visto Germania) in quel modo, però sarebbe figo lo ammetto. anche se vorrei tanto vedere Russia con qualche anno in più ahahahahah XD
i vari puntamenti del dito verso quei poveri eccezionali ritratti mhanno fatto sganasciare porco chucknorris, anche se l'atmosfera era tutt'altro che comica... mi so immaginato Germania impallato in adulazione con il dito bionico alla ryuken puntato sul ritratto XD
«Ad esempio quando vedo una ragazza carina, la prima cosa che noto sono gli occhi!» disse rovinando l’atmosfera.
em... sbaglio o... mi ricorda qualcosa?
Glaid ho ragione? "si, anche se darti ragione significa rinunciare a anni di convinzioni" eelamadòòò non esagerare.
forse forse quella domanda è nata da questa FF? o il contrario? misshhtero.
il mio specchio dell'anima è il sedere, non so se va bene uguale, i fulmini che tiro riflettono i miei sentimenti più profondi.
coomunque. *mentre Glaid inizia a sgranocchiare in maniera moooooolto delicata la povera creatura stecchita nella capanna, trascinandola brutalmente all'esterno per la testa*
-Quando finirono i conflitti mondiali, con il passare del tempo, tutti si recarono a casa di Italia per farsi ritrarre.
Anche Sealand, spinto dalla curiosità e dalla voglia di vedersi più grande si fece ritrarre, però lui preferì vedersi con l’aspetto di un ventenne, e
Italia lo accontentò.
Ad un comune mortale può dare terribilmente fastidio essere ritratto con l’aspetto di un settantenne, ma ad una nazione no.
Perché?-
ecco quì mi so fermato un secondo prima di leggere la fine, perché il perché m'è servito per farmi pensare alla risposta. è più scontata e più significativa allo stesso tempo di quanto ci si possa immaginare. l'immortale di solito apprezza la propria condizione, nella maggiorparte delle mitologie o leggende, ma quì un bato negativo affiora in maniera molto più profonda di quanto l'avrebbe fatto l'immortalità dei vampiri di twilight(morissero tutti anche se sono immortali XD). non so se la mia ricerca va oltre, ma dietro a questo discorso finale ci trovo parecchi significati, per esempio quanto uno che ha tutto magari vuole il niente e uno che a niente vuole mantenerselo. è una visione umile della realtà che fa parecchio pensare.
o magari ancora meglio il desiderio di chi vorrebbe provare tutto, che non da niente per scontato nella vita e secondo cui tutto ha importanza, cioè il voler sapere come si sarebbe stati da vecchi visto che mai ci si diventerà. riferito alle nazioni ovviamente XD
come avrò detto settordicento volte non so un fan hetalianissimo, ma quando leggo le tue oneshot riesco comunque a farmelo piacere. riporti troppo bene il carattere dei personaggi e nonostante non li conosca tutti approfonditamente(peresempio di germania so pochissimo) lo riesco a immaginare benissimo! è tuttaltro che scritta male questa storia, è scritta benissimo e è eccezionalmente tua, si vede la tua nota sia stilistica che personale nelle righe! dato che è anche abbastanza vecchia, mezzo anno fa, so convinto che ti sei migliorata nell'uso delle parole anche se ti piace così tanto negarlo. in effetti nell'ultima avevo notato miglioramenti più che a livello di contenuto proprio a livello di scrittura, anche se poi non gli ho dato troppa attensione perché ero convinto che ci fosse il capitolo 2 e fossi io che non l'avevo letto.
va beh, anche se come recensione fa schifo(imploro venia ma non so farle come te... le tue sono epiche, le mie sanno di noioso... molto)
*esce dalla porta e si impala sul posto quando nota davanti a se, sull'erba piuttosto alta, metà del corpo della volpe, coperto di sangue*
Glaid! ma... ma proprio quì...? fai schifo.
*Glaider aprì le ali e oscurò un pezzo del prato e quando denny si voltò vide che era appollaiato sul tetto della capanna, con in bocca l'altra metà dell'animale*
ok... ci farò l'abitudine. anche se... sono anni che ci provo.
"finisci di recensire e non rompere"
giusto giusto.
non ho altro da aggi ungere, mi è piaciuta parecchio, è una di quelle oneshot che non sono fini a se stesse ma ti spingono a riflettere, hanno parecchi sviluppi possibili e quindi...
e quindi prendi carta, penna... va bene sia bick che d'uccello, o un bel documento di word dove ti consiglio di evitare l'inchiostro perché poi tua mamma ti uccide se vede lo schermo come lo lascio io ogni tanto... che è peggio che macchiato dinchiostro XD
... e rinizia a scrivere! perché ti auto imponi troppi limiti che secondo me sei più che in grado di superare! quì è perfetto il detto: basta volerlo!
se ce ne sono altre come questa fammi sapere... ci vado subito.
con tanto odio...
il toscanebete |