è vero. L'ottovento è un periodo mozzafiato, anche se per certi versi molto antico, soprattutto per le donne difficile, la libertà non era concessa ma lo stile architettonico, che la mia bella città (Roma) ancora possiede, ti fa innamorare. Quando cammini per le strade di sanpietrini, circondata da palazzi in vecchio stile, decorati con colonne romane, cornici, particolari complicati... Ti sembra di essere un personaggio in un'altra storia, in un libro magari...Mi ha dato questa impressione la tua storia. è bella e scritta bene, come sempre dico io...Helga è la classica ragazza che putroppo, è costretta a sposare un uomo che neanche conosce, soltanto per la ricchezza. Mi piace come hai descritto la loro casa, il modo in cui lei non voleva abbandonarla, quelle mura che ti sembrano familiari...Purtroppo con la mia casa non ho mai avuto un "rapporto" del genere. Dico rapporto, perchè la casa è principalmente un posto dove puoi essere te stessa e sentirti al sicuro. La mia vera casa però, non è il posto dove dormo, è la mia scuderia, insieme ai cavalli, al perenne odore di fieno, erba tagliata, rugiada del mattino, accompagnata dall'odore piacevole dei cavall e a quello della polvere sulle selle, il cuoio e il legno delle porte alte. Ecco...Mi sto dilungando e ti chiedo scusa...Quando parlo del maneggio, inizio a sognarlo, a vederlo nel periodo più bello dell'anno: Maggio e Giugno, quando c'è un esplosione di verde, di fiori e di colori. Ecco vedi? è più forte di me ahaha beh, comunque mi piacerebbe che continuassi perchè è una storia molto bella. Non vedo l'ora :) baci, la tua Mia, sempre qui per leggere le tue storie ;)

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