Recensioni per
Ai piedi del Muro
di MoreUmmagumma

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
06/08/13, ore 12:50

ciao!!
io ero a Padova!
FANTASTICISSIMISSIMO!
lui un Grande, da brividi!!
e i colori di Comfortably Numb ???? wowowowowwo

Nuovo recensore
04/08/13, ore 23:58

Quanto è passato una settimana è qualche giorno?
Io ho partecipato a quello di Padova e ancora adesso ho i brividi.
Certo, che come primo mio concerto è stato favoloso e stare qui adesso a guardarmi le foto, a rileggere le tue parole, ricordo quanto ero emozionata, felice, frastornata, drogata da quella musica e da quelle immagini che trasmettevano un messaggio che oltre ad essere interpretato mentalmente, arrivava dritto al cuore come una freccia scoccata da un arco.
Tutt'ora ho la pelle d'oca.
È stato bello condividere anche con te, anche soltanto tramite le parole, il Muro.
E anche se non ero nel prato, ma negli anelli, tutto il caldo, la coda dell'incidente in autostrada (anche quello mi è toccata!), essere uscita dal "lavoro" (facevo uno stage) un po' prima per andare a casa a prendere qualcosa, salire in macchina, andare a Padova ed essere rimasta ad aspettare per ore Roger, giuro, ne è valsa la pena e rifarei la stessa cose milioni di volte ancora.
La gioia è stata tale che mi fece dimenticare addirittura che quello è il suo ultimo tour.
Grandioso.
Non ci sono parole per descrivere cosa è successo quella notte: i sentimenti provati, le immagini, la musica.
Ringrazio ancora Roger....

ps: la tua foto è fantastica, perfetta! hai fatto proprio un bello scatto ;)

Recensore Veterano
31/07/13, ore 15:05

Ciao ^^
Ormai puoi considerarmi una tua mezza stalker :o
Allora, non so cosa dire. Se fossi stata anche io al concerto avrei iniziato a dire cose tipo: "ti ricordi quando...?!" " e quando ha cantanto questa canzone!" "e quando ha fatto questo!", e tanta roba così insomma. Ma grazie al mio amato paparino che non aveva voglia di fare qualche chilometro in macchina e di sborsare la "modica" cifra (e visto che si parla del Sommo, sarebbe stata ben investita) sono rimasta a casa a ribollire inutilmente di caldo in una cucina.
Del concerto so ben poco: ho chiesto a molti di raccontarmelo, ho guardato più video possibili, ma non so come mi sarei sentita ad essere là per davvero. Non so, probabilmente sarei scoppiata a piangere durante Mother, Hey You e Comfortably Numb, come te avrei urlato a squarciagola "Tear down the wall!", e tante, tante, tante *all'infinito* altre cose.
Bene, ora grazie alla tua fic so che cosa si deve provare e ho avuto uno specchio non solo sul concerto ma anche su quello che succedeva fra il pubblico. Per esempio lo sconosciuto che ti ha presa per il fianco in Comfortably Numb è stato dolcissimo, waaa çç
La cosa che comunque mi è rimasta più impressa è stata una che ho visto in un video di In The Flesh? di Roma, quando all'inizio, prima di cantare, il Sommo Waters da un calcio al pupazzetto-Pink. Insomma, lì mi stavo sganasciando dal ridere (non so perché), è stata epica! Un Modesto inizio, insomma! Proprio degno di Rog, uwu.
Comunque, non c'entra.
Sicuramente è stato un concerto fantastico, e io sono stata l'unica cogliona che se l'è perso per colpa di suo padre (un padre che, fra le altre cose, ama i Pink Floyd e praticamente ogni sera si guarda qualche live di Roger anni novanta...). Per la verità stavo meditando di scappare a Padova da sola, ma poi ho pensato che forse era meglio evitare (?) per poter andare ad altri concerti in futuro, ahah.
Bene, okay, non c'entra praticamente nulla con la tua flashfic questa recensione però sappi che mi è piaciuta la tua relazione del concerto (?) quindi okay, posso dileguarmi.- sì, oggi sono un po' fuori ewe
Valentina.

Recensore Junior
29/07/13, ore 23:43

Dunque ci sei stata pure tu al concerto: fantastico! Ma davvero sei arrivata alle nove del mattino?! Io a quello di Padova ero lì dalle una in punto per mettermi subito in colonna (avevo i biglietti del prato) e grazie a dio che vicino al muretto dove stavamo aspettando c'era un po' d'ombra: non so come avrei potuto resistere tutte quelle ore sotto il sole cocente.
E' stata una delle esperienze più faticose e sudate (letteralmente) degli ultimi tempi, ma è stato anche probabilmente uno dei giorni più belli della mia vita. Vedere Roger così da vicino (anche io più o meno ero alla tua stessa distanza dal palco) è stata un'emozione unica. Per gustarmi tutto lo spettacolo sono stata due ore e mezza in punta di piedi e alla fine non riuscivo neppure a camminare:) Penso che sia stato bellissimo trovarsi all'Olimpico circondata da ottantamila persone e penso che anche a Roger abbia fatto piacere (non solo economicamente parlando) trovarsi davanti così tanti fan... Io mi sono molto commossa in Mother, quando il Roger ormai settantenne duettava col suo io più giovincello; davvero, mi è venuto il magone.
Ti ringrazio davvero che tu abbia voluto condividere con noi la tua esperienza, hai fatto molto bene.
A presto, un bacio!

Recensore Veterano
29/07/13, ore 23:22

Gnà, non devi ringraziarmi. :3
Ad ogni modo, sono io che devo ringraziarti con questo piccolo "diario" mi hai aperto una finestrella sulla serata di ieri, e Dio solo sa quanto avrei voluto essere lì.
Quindi niente, sapere che lo zio è in forma, che parla italiano e che a settant'anni circa spacca ancora i culi, è qualcosa di favoloso e bellissimo.
Ti rende felice, ecco.
Io su Mother, Hey, You, Nobody Home e Comfortably Numb avrei pianto come una fontana e sull'ultima avrei pregato che spuntasse Dave da sopra il muro, ma a quanto pare sarà un sogno che non si realizzerà più, se non a Londra per l'ennesima volta.
Questo è tutto, caVa.
Spero davvero che non facciano storie per questa flash, perché qualcosa più sincera di questa sarebbe impossibile trovarla.
Grazie ancora a te, Ire.

Frà