Non riesco a capire perché io continui a leggere ciò che scrivi.
Sarò masochista, sarò stupida, sarò quel che vuoi, non riesco comunque a tenermi lontana dalle tue parole, a tenermi lontana da te.
Perché è come se io mi sedessi di fronte a te, e rimanessi per ore in ascolto di una storia straziante che porta il nome di qualsiasi anima, Niall in questo caso, ma che in rialtà porta la tua traccia come una scia infuocata.
Non....non sono abituata ad espimere ciò che sento, non lo faccio mai seriamente, per questo ho difficoltà a dirti ciò che realmente ho nel cuore, e mi dispiace di non riuscire a dirti chiaramente quanto tutto ciò che racconti, per me, sia come un veleno dolcissimo che mi lascia dentro solchi profondi come piaghe, perché davvero, è struggente, è drammatico, è tragico, è poetico, è delicato, è bellissimo, è emozione.
L'emozione mi lascia stravolta, il cuore agitato e una strana voglia di piangere, e non è una sensazione bella, per niente, eppure la rileggerò, altre cento volte come minimo, perché amo profondamente quello che le tue parole dicono.
Ho letto molte delle tue OS, e sebbene siano accomunate tutte dallo stesso sentimento, non posso fare a meno di amerle tutte, una a una, perché io non ho idea di chi tu sia, ma conosci il dolore, lo sento chiaramente che lo conosci, e ne parli in maniera così affascinante che ogni volte io resto....incantata.
Vorrei riuscire a spiegarmi meglio, mi dispiace vivamente per non essere in grado di renderti giustizia con quanti più sentiti e profondi complimenti, ma dovrai accontentarti delle mie zoppicanti e insensate recensioni e dei miei scarsi grazie.
Grazie, davvero, con il cuore.
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