Recensioni per
Dark Side of the Mind.
di Cornfield

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
06/09/13, ore 18:59

Sì? Cosa stai cercando di dirmi? Che ci ho messo una settimana a passare? Davvero? Sì, hai pienamente ragione. Faccio davvero schifo, sono una brutta persona, perdonami. Facciamo che per mettere le cose alla pari tu recensisci fra una settimana e mezza la fan fiction che ho pubblicato oggi. Non me la prendo, lo giuro, è che io ho davvero TROPPE storie da commentare, ho una lista immensa che non finisce più, sul serio, e lentamente sto passando da tutti. Con mooolta calma.
Ora, passiamo alla recensione vera e propria (ormai da quanto tempo è passato me la dovrei rileggere, ma vabbé, mi ricordo, dai). Mi hai scritto che questo è il tuo capitolo preferito, ma io continuo a preferire il primo, non chiedermi perché, ma l'ho trovato perfetto, poetico e con descrizioni davvero ma davvero fantastiche. E poi era anche più lungo, probabilmente anche per quello. Non sto dicendo che questo non mi sia piaciuto, anzi. Naturalmente, come tutti credo, ho trovato originale l'idea delle scritte bianche. Sia quella del titolo "Brain Damage" sia quella alla fine, che non so se le altre l'abbiano notata, ma io sì. "Grazie per aver letto questa dannatissima storia. E risplendi", qui, naturalmente, ci ho trovato un riferimento ad una canzone proprio a random, ma ok, hai dato un ottimo finale, che solo alcuni possono vedere, quelli che appunto hanno la capacità di volare.
Ecco, una cosa forse ho da criticarti, cioè che avevi già usato il concetto di volo per la libertà in altri capitoli - ed altre storie, come ad esempio in Cow - e forse potevi trovare qualcosa di diverso, ma comunque ho apprezzato ed il concetto è chiaro. Riprendendo ala canzone a random (proprio a casaccio eh) di prima, vorrei dire che le ultime righe di "Eclipse" sembrano quasi una terza strofa di Shine On, non credi? Tipo "Vieni tu, sconosciuto, studente, perditempo e splendi... Di pazzia", perché alla fine è proprio quello che ci vuole dire Roger con quella canzone, o no? Ok, sì, come avrai capito Eclipse è la mia preferita fra le tre. Poi Any Colour You Like, bello il gioco con i colori sul titolo e soprattutto il paragone vita - tela di un quadro. Brain Damage mi è piaciuta di meno, come ti ho già detto, per il discorso del volo.
In pratica, ho adorato tutta la fan fiction. Davvero, hai un bellissimo stile e un buon modo di raccontare anche le cose più profonde.
Devo valutare se metterla nei preferiti perché ho fin troppa roba, ma per ora non si sposta dalle seguite dov'è. E molto probabilmente la metto nei preferiti, sì.
Un abbraccio e spero di ritrovarti presto con qualcos'altro, non abbandonare la sezione così, non abbandonarmi al mio destino! D: (stupidità delle 18.58).
Mademoiselle Nobs

Recensore Veterano
01/09/13, ore 15:25

Ti amo.

Porca puzzolina maledetta! Cioè il titolo in bianco! Il titolo in bianco!! Porca puzzola e che cazzo di idea! Porca vacca! Any colour you like mi piace un casotto, le altre due un po' di meno ma gli ultimi righi di Eclipse sono fottutamente belli! Beh complimenti per tutte le storie sei stata bravissima e molto originale. Presto aggiornerò anche la mia, ci scriviamo lì (?) .-.

Complimenti :) <3

Recensore Junior
18/08/13, ore 15:40

Con che ritardo son passata? Sì, non ricordarmelo. Lo so, sono una persona odiosa che recensisce in ritardo perché è pigra, chiedo scusa.
Innanzitutto ti correggo degli errorini:
"Tanto non gli farai" -- Tanto non li farai.
" E’ un ragazzo di circa 25 anni" -- E' un ragazzo di circa venticinque anni; negli scritti è consigliato scrivere i numeri in lettere, a parte le date come ad esempio 1987.
"Sa che si si sta illudendo" -- Sa che si sta illudendo; puro errore di distrazione questo!
E nient'altro, mi pare. In realtà credo di averne trovato un altro prima, ma da brava stupida ho chiuso la pagina perdendo la recensione e tutto, quindi non importa!

Non c'è molto da dire, sicuramente la mia parte preferita è stata Us and Them. Dopo aver letto Great Gig ho pensato che fosse quella la migliore, ma mi son dovuta ricredere, alla fine.
Money per me è un po' scontata, nel senso, è praticamente quello che dice lui nel testo, invece per le altre due hai usato una grande fantasia ed originalità a parer mio.
Ma Us and Them, mio Dio. Hai descritto alla perfezione tutta la canzone. Nel senso, lo scoppio del ritornello arrabbiato e poi la calma, la quiete prima della tempesta dove canta la voce soave di Dave. Lo scoppio, lui che picchia l'altro e quando arrivano i tipi con i fucili, la quiete prima che arrivino e infine le parti strumentali che descrivono la fine, ma che dopo un po' finiscono e riparte il ritornello.
Great Gig mi piace, anche se credo che il messaggio che volessero farci arrivare sia l'opposto, di non aver paura di morire, che capita a tutti e che tutti gli urli e i dolori della nostra vita verranno quietati all'arrivo del mietitore su una gentile melodia al pianoforte. Ed io stesso penso sia così, non ho paura e son pienamente sicura che dopo la morte non ci sarà più niente, né Paradiso, neanche Inferno, semplicemente silenzio, silenzio di tomba. Mi è piaciuta davvero tanto, sì, soprattutto il finale con lui che grida.
Per Money, invece, alla fine è quello che già si sa, ti senti vuoto, hai soldi e compri, compri e compri, sicuro di essere felice, e invece no. Nel senso, i soldi non fanno la felicità, gli abbracci invece sono importante, ma la gente così ha la segatura nel cervello e non lo capisce, giustamente.

E niente, non so che altro dirti, probabilmente è la recensione più corta e brutta che abbia mai lasciato in vita mia, ma ti accontenti.
Brava, davvero. Un bacio,
Mademoiselle Nobs

Recensore Veterano
16/08/13, ore 18:52

Fantastiche! The great gig in the sky è la mia preferita, è toccante e molto profonda. Ribadisco, l'idea delle domande è fantastica! Complimenti :) <3 <3

Recensore Veterano
08/08/13, ore 17:00

Ok vaffanculo mi sento una fottuta copiona! Sto facendo una cosa del genere, giuro che non ho mai letto le tue storie e che è stato tutto partorito dalla mia testolina anche perchè è in cantiere dai primi di giugno, non so quando hai iniziato a pensarci. Ti chiedo scusa, non l'ho fatto di proposito

Comunque (s)fortunatamente non scriviamo le stesse cose, le tue sono molto più introspettive e sono scritte in un modo fantastico. Le mie fanno cagar .-.
Sto seriamente pensando di metterti nei miei autori preferiti, il tempo di leggere le altre storie e lo farò di sicuro u.u
Comunque è un'idea geniale quella di fare delle domande ai tuoi amici, complimenti :)
Scusa ancora, non volevo copiare nessuno, ma è successo D:
(Recensione modificata il 08/08/2013 - 05:04 pm)

Recensore Junior
01/08/13, ore 21:39

Ciao! Posso dirti che questo tuo lavoro mi ha incuriosito per tre motivi. Prima di tutto perchè hai ripreso uno dei miei elementi preferiti di Dark Side: le voci all'interno del disco (grande Roger che hai pensato a questa cosa e grande Nick che l'hai messa in pratica). Perciò mi è sembrata un'idea carina quella di inserire le frasi sopra il testo riguardanti "il lato oscuro della mente": in fondo ognuno ha una propria idea personale di cosa sia questo "lato oscuro" ed è interessante leggere le opinioni di altre persone. Il secondo motivo è perchè hai cercato di dare una tua interpretazione alle canzoni dell'album. Forse avresti voluto sviluppare i tuoi pensieri un po' meglio su Time, però in compenso sappi che invece On The Run e mi è piaciuta molto: in fondo questo è un brano che proprio richiede un'interpretazione personale dal momento che non ha un testo. Il terzo motivo è il tuo stile di scrittura. Mi pare di avertelo già scritto su un'altra recensione ma ti ripeto che secondo me hai uno stile quasi poetico. Per esempio mi è piaciuta questa frase qui: "Cos'è un abbraccio? Uno stipendio ben speso. Cos'è il calore? Il calore non esiste, è solo una lama ghiacciata e arrugginita. Cos'è la soddisfazione? Un bel mucchietto".
Ok, penso di averti scritto tutto quello che avevo da dirti.
Un saluto, a presto!

Recensore Junior
01/08/13, ore 21:04

Eccomi qui, come promesso, alle nove. No, in realtà sono le otto e cinquantasei, ma chissà quanto ci metterò a scrivere 'sta recensione.
Io sono così, faccio schifo a scriverle però ci metto sempre un anno. E VABBE'.
Ma ha ancora zero recensioni questa storia? Ma perché? E' scritta bene, davvero, non mi capacito che quella boiata che ho pubblicato io prima ne abbia già due e questa zero.
Insomma, per essere una boiata era scritta bene, ma una storia intelligente e scritta bene è di gran lunga meglio. O no?

Intanto, l'idea è abbastanza carina dai, anche se preferisco la tua "Brain Damage" (che è anche nelle mie preferite, sistah [?]), perché diciamo che è un po' più originale, qui alla fine praticamente ti limiti ai testi e alla musica, anche se in Speak To Me c'è quel tocco tuo che mi piace da morire.
E poi è a capitoli, quindi la inserisco nelle seguite. Se no mi toccava metterla nelle ricordate, e per me ho già troppe storie nelle ricordate, LOL.
Ma non siamo qui a parlare di me.

Il pezzo che mi è piaciuto di più è indubbiamente quello su Speak To Me.
Il brano (se si può definire così) più sottovalutato dell'album, che in realtà, appunto, è l'inizio di tutto, la nascita. Le idee geniali di Nick, boh.
Mi è piaciuto il riferimento a Hey You con i vermi che mangeranno il suo cervello. Penso di averne trovati altri riguardo The Wall, ma non importa.
Probabile che il pezzo peggiore, a mio parere, è Time, infatti ti sei praticamente limitata a trascrivere il testo a parole tue.
Ma chi se ne importa, perché le prime due, Speak to Me e Breathe, le hai descritte benissimo.
Anche On the Run, ma mi è piaciuta di meno perché probabile sia una delle mie "spreferite" di The Dark Side. Ma tu hai fatto un ottimo lavoro su quella canzone.

Ho adorato il fatto che tu abbia messo alcune parole in grassetto che alla fine sono le parole chiave delle canzone che hai trattato in questo capitolo.
E niente, nel complesso mi è piaciuta molto, sei brava, davvero.
Aspetto il prossimo capitolo;
un abbraccio,
M. Nobs