Recensioni per
Dark Side of the Mind.
di Cornfield

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
08/08/13, ore 17:00

Ok vaffanculo mi sento una fottuta copiona! Sto facendo una cosa del genere, giuro che non ho mai letto le tue storie e che è stato tutto partorito dalla mia testolina anche perchè è in cantiere dai primi di giugno, non so quando hai iniziato a pensarci. Ti chiedo scusa, non l'ho fatto di proposito

Comunque (s)fortunatamente non scriviamo le stesse cose, le tue sono molto più introspettive e sono scritte in un modo fantastico. Le mie fanno cagar .-.
Sto seriamente pensando di metterti nei miei autori preferiti, il tempo di leggere le altre storie e lo farò di sicuro u.u
Comunque è un'idea geniale quella di fare delle domande ai tuoi amici, complimenti :)
Scusa ancora, non volevo copiare nessuno, ma è successo D:
(Recensione modificata il 08/08/2013 - 05:04 pm)

Recensore Junior
01/08/13, ore 21:39

Ciao! Posso dirti che questo tuo lavoro mi ha incuriosito per tre motivi. Prima di tutto perchè hai ripreso uno dei miei elementi preferiti di Dark Side: le voci all'interno del disco (grande Roger che hai pensato a questa cosa e grande Nick che l'hai messa in pratica). Perciò mi è sembrata un'idea carina quella di inserire le frasi sopra il testo riguardanti "il lato oscuro della mente": in fondo ognuno ha una propria idea personale di cosa sia questo "lato oscuro" ed è interessante leggere le opinioni di altre persone. Il secondo motivo è perchè hai cercato di dare una tua interpretazione alle canzoni dell'album. Forse avresti voluto sviluppare i tuoi pensieri un po' meglio su Time, però in compenso sappi che invece On The Run e mi è piaciuta molto: in fondo questo è un brano che proprio richiede un'interpretazione personale dal momento che non ha un testo. Il terzo motivo è il tuo stile di scrittura. Mi pare di avertelo già scritto su un'altra recensione ma ti ripeto che secondo me hai uno stile quasi poetico. Per esempio mi è piaciuta questa frase qui: "Cos'è un abbraccio? Uno stipendio ben speso. Cos'è il calore? Il calore non esiste, è solo una lama ghiacciata e arrugginita. Cos'è la soddisfazione? Un bel mucchietto".
Ok, penso di averti scritto tutto quello che avevo da dirti.
Un saluto, a presto!

Recensore Junior
01/08/13, ore 21:04

Eccomi qui, come promesso, alle nove. No, in realtà sono le otto e cinquantasei, ma chissà quanto ci metterò a scrivere 'sta recensione.
Io sono così, faccio schifo a scriverle però ci metto sempre un anno. E VABBE'.
Ma ha ancora zero recensioni questa storia? Ma perché? E' scritta bene, davvero, non mi capacito che quella boiata che ho pubblicato io prima ne abbia già due e questa zero.
Insomma, per essere una boiata era scritta bene, ma una storia intelligente e scritta bene è di gran lunga meglio. O no?

Intanto, l'idea è abbastanza carina dai, anche se preferisco la tua "Brain Damage" (che è anche nelle mie preferite, sistah [?]), perché diciamo che è un po' più originale, qui alla fine praticamente ti limiti ai testi e alla musica, anche se in Speak To Me c'è quel tocco tuo che mi piace da morire.
E poi è a capitoli, quindi la inserisco nelle seguite. Se no mi toccava metterla nelle ricordate, e per me ho già troppe storie nelle ricordate, LOL.
Ma non siamo qui a parlare di me.

Il pezzo che mi è piaciuto di più è indubbiamente quello su Speak To Me.
Il brano (se si può definire così) più sottovalutato dell'album, che in realtà, appunto, è l'inizio di tutto, la nascita. Le idee geniali di Nick, boh.
Mi è piaciuto il riferimento a Hey You con i vermi che mangeranno il suo cervello. Penso di averne trovati altri riguardo The Wall, ma non importa.
Probabile che il pezzo peggiore, a mio parere, è Time, infatti ti sei praticamente limitata a trascrivere il testo a parole tue.
Ma chi se ne importa, perché le prime due, Speak to Me e Breathe, le hai descritte benissimo.
Anche On the Run, ma mi è piaciuta di meno perché probabile sia una delle mie "spreferite" di The Dark Side. Ma tu hai fatto un ottimo lavoro su quella canzone.

Ho adorato il fatto che tu abbia messo alcune parole in grassetto che alla fine sono le parole chiave delle canzone che hai trattato in questo capitolo.
E niente, nel complesso mi è piaciuta molto, sei brava, davvero.
Aspetto il prossimo capitolo;
un abbraccio,
M. Nobs