Recensioni per
Dark Side of the Mind.
di Cornfield
Ok vaffanculo mi sento una fottuta copiona! Sto facendo una cosa del genere, giuro che non ho mai letto le tue storie e che è stato tutto partorito dalla mia testolina anche perchè è in cantiere dai primi di giugno, non so quando hai iniziato a pensarci. Ti chiedo scusa, non l'ho fatto di proposito |
Ciao! Posso dirti che questo tuo lavoro mi ha incuriosito per tre motivi. Prima di tutto perchè hai ripreso uno dei miei elementi preferiti di Dark Side: le voci all'interno del disco (grande Roger che hai pensato a questa cosa e grande Nick che l'hai messa in pratica). Perciò mi è sembrata un'idea carina quella di inserire le frasi sopra il testo riguardanti "il lato oscuro della mente": in fondo ognuno ha una propria idea personale di cosa sia questo "lato oscuro" ed è interessante leggere le opinioni di altre persone. Il secondo motivo è perchè hai cercato di dare una tua interpretazione alle canzoni dell'album. Forse avresti voluto sviluppare i tuoi pensieri un po' meglio su Time, però in compenso sappi che invece On The Run e mi è piaciuta molto: in fondo questo è un brano che proprio richiede un'interpretazione personale dal momento che non ha un testo. Il terzo motivo è il tuo stile di scrittura. Mi pare di avertelo già scritto su un'altra recensione ma ti ripeto che secondo me hai uno stile quasi poetico. Per esempio mi è piaciuta questa frase qui: "Cos'è un abbraccio? Uno stipendio ben speso. Cos'è il calore? Il calore non esiste, è solo una lama ghiacciata e arrugginita. Cos'è la soddisfazione? Un bel mucchietto". |
Eccomi qui, come promesso, alle nove. No, in realtà sono le otto e cinquantasei, ma chissà quanto ci metterò a scrivere 'sta recensione. |