Una poesia profonda, pura e molto significativa. Il silenzio. Io l'ho sempre amato il silenzio, eppure noto che tu lo leggi in maniera differente dalla mia, per questo mi è piaciuta la tua poesia: offre nuovi punti di vista su qualcosa che tutti conoscono. Eppure non condivido il pensiero mondo-silenzio. L'ho trovato quasi sbagliato, nel senso che, per me, è assolutamente il contrario!
Forse ho solo percepito il tuo testo in maniera differente e, di conseguenza, non mi ci sono trovata.
L'unica cosa su cui mi sento in dovere di farti un appunto è la punteggiatura che, in molti passaggi, mi è sembrata non del tutto corretta, tanto da poter far cambiare il significato di una frase.
Ti cito un esempio tratto dal tuo testo: "Il silenzio delle querce, che conducono un’esistenza secolare. Che vedono passare sotto i propri rami Gli anni, la gente, anno dopo anno". A parer mio avresti dovuto scrivere così: "Il silenzio delle querce che conducono un'esistenza secolare, che vedono passare sotto i propri rami gli anni, la gente. Anno dopo anno." Porbabilmente sarebbe suonata in modo diverso, ma l'avrei trovata più eggibile e, soprattutto, grammaticalmente corretta. Devi scusarmi, ma non riesco mai a chiudere il becco di fronte a qualcuno che non conosce a fondo la punteggiatura (su lessico, subordinate, etc. ci passo sopra, ma con la punteggiatura non riesco proprio!).
Bene, dopo questo pariro vorrei solo augurarmi che ciò che ti ho scritto non sia vano, nè che tu lo legga come offensivo, ma che, piuttosto, possa aiutarti a realizzare qualcosa di migliore!
Ciao :) |
