Tanta dolcezza alla fine nel poter finalmente ricambiare un amore sincero soffocato così a lungo e tanta malinconia nel concludere con la mutua decisione di dover nasconderlo al mondo dietro la facciata di un'immagine canonica: un'ingiustizia fin troppo reale ambientata nella cornice stravagante e fiabesca dell'universo di Super Mario.
Quando a Peach è mancato il coraggio di dichiararsi ed è stata sul punto di seppellire la verità con le sue mani sotto una bugia davvero pessima ho provato sia delusione che partecipazione al suo struggimento. E se non fosse stato per la tenacia della Principessa dei Fiori, spinta sia dal medesimo segreto che dall'assoluto desiderio di proteggerla in qualsiasi caso, immagino che Peach si sarebbe per sempre privata di un'altra chance per aprire il proprio cuore e rassegnata a sopprimere il vero lato della sua anima nella totale finzione e nei rimpianti. Pensando che sarebbe stato così anche per Daisy, se avesse dato credito alle menzogne invece di seguire il proprio intuito, l'idea mi fa stare ancora peggio.
La tenerezza verso entrambe è stata costante e passava dall'una all'altra ad ogni scambio di parola, ma il culmine è avvenuto quando la Principessa in rosa ha iniziato a indugiare e Daisy ha pronunciato quelle semplici parole che sono riuscite a sbloccarla una volta per tutte. Anche se poi hanno preferito conservare la verità solamente tra loro due per tutelarsi da coloro che non avrebbero capito e sottomettersi alla pressione delle aspettative altrui, negando se stesse al primo posto e la loro reciproca felicità degna di essere espressa liberamente.
Nonostante il contesto e i personaggi siano puramente fittizi, dietro tutto resta chiara e limpida la condizione egemonica dell'eterosessualità data ottusamente per scontata e le prevaricazioni a cui si va incontro quando si dimostra che la natura umana è ben più complessa e non racchiusa in un'immobile dicotomia.
Ma tornando alla tua fanfiction, traspare in ogni paragrafo l'impegno che hai messo nello scrivere ed il coinvolgimento nella lotta interiore di Peach. Come tua seconda creazione trovo che il risultato sia stato davvero notevole per il modo in cui hai gestito il suo punto di vista: l'affetto, la gelosia, i timori, le speranze ed infine quel senso di liberazione condiviso. È stata molto delicata e, sebbene tutto sarebbe poi dovuto restare in segreto, permane comunque quella piccola consolazione che almeno, in qualche modo, nella loro riservatezza, avrebbero vissuto il proprio amore l'una per l'altra.
Personalmente la collocherei solo nel genere shoujo-ai, a cui pienamente corrisponde, ma per sicurezza puoi dare un'occhiata sulla guida lettura storie e reputare da sola quale sia il più appropriato. Queste sono alcune osservazioni tecniche che vorrei lasciarti per organizzare meglio il discorso diretto: non occorre la virgola dopo le virgolette basse; il punto alla fine resta all'interno insieme alla frase; quando un verbo introduce la battuta è più corretto mettere i due punti ed andare a capo anziché scriverla di seguito.
Ti ringrazio moltissimo del pensiero all'inizio della storia e ti faccio tanti complimenti per come sia ben riuscita, andando oltre le classiche coppie stereotipate nel gioco e muovendoti su un filo argomentativo così fragile e “rischioso” che invece ha saputo convincermi ed emozionarmi sino alla conclusione. :] |