Ciao! Sono babbo Natale!
Come saluto è abbastanza insolito, ma per oggi sono davvero la tua Babbo Natale e sono qui per lasciarti il mio dono/recensione.
Ho sbriciato parecchie storie nella tua pagina e alla fine ho scelto questa per curiosità. Partecipo anch'io al contest e quindi ho deciso di leggerla.
La gif che ti ha fornito il prompt è angosciante, come pure la tua FF.
Angosciante non perché sia brutta o scritta male, visto che non è brutta né, tantomeno, scritta male... anzi!
Angosciante perché sei riuscita a trasmettere con questo breve scritto il dramma che sta vivendo Stefan. Hai trasmesso l'orrore, la consapevolezza di un dolore continuo che nessuno potrà lenire. Una morte lenta ma che non sarà mai la fine della sua vita immortale.
Continuerà a soffrire per l'eternità chiuso in una bara che sarà la sua tomba.
Oddio, mi hai fatto venire i brividi. Sei stata bravissima.


[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

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Mi sembra che questa storia renda perfettamente lo stato di terrificante angoscia che attanaglia i sepolti vivi (come descrisse magistralmente Poe in uno dei suoi più famosi racconti) a cui nessuno sfugge, nemmeno chi è immortale, e se è possibile è condannato a passare, un po' come una specie di genio delle favole, ad aspettare che qualcuno lo liberi, speranza che dato il contesto è quanto meno aleatoria, dato che a nessuno o pochi verrà a recuperarlo da quell'angosciosa situazione...
Un 'altra riflessione che ho fatto leggendo la tua storia è il pensiero del protagonista costretto nella disttretta estrema in cui si trova a pensare a quelli che ha lasciato vivi e apparentemente felici, certamente poù di quato si trovi lui in quei momento, a pensare che magari parenti e amici lo credono in condizioni ottimali mentre si trova nell'esatto contrario.
In questo contesto, emerge prepotentemente l'enigma che da secoli ci si pone sulla natura di una delle caratteristiche più desiderate dell'umanità nel corso della sua travagliatissima storia, ovvero se possedere l'immortalità possa esser sinonimo di felicità, il contesto lo nega decisamente e sarebbe difficle pensare il contrario.

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Ma tu scrivi sempre così maledettamente bene (?) No sai, chiedo per sapere... perché se devo continuare a innamorarmi delle tue storie mi sa che le metto tutte tra le ricordate per leggerle tutte, piano piano!
Anche se breve, questa storia è scritta perfettamente, grammatica più che ottima, modo di descrivere eccezionale, tutto scorre leggero e delicato, nonostante il clima di tensione che il tema della flash esprime.
Okay, chiudo questa recensione dicendoti che tu sei proprio un genio, come fai ad immaginarti tutte queste cose (?)
Vorrei avere almeno un quarto della tua fantasia, giuro!

Alla prossima;
Kath.

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Povero Stefan, la sua vita non è mai stata facile.
Ha sempre dovuto convivere con diverse cose, primo fra tutte il senso di colpa: quello per aver tradito Katherine, per aver portato Damon con lui nell'immortalità e nella non-vita che non voleva. E poi con il mostro che è diventato, che ha sempre avuto dentro di sé, e che lo ha portato ad uccidere tante persone. E poi con l'amore che non ha più potuto avere, nonostante le buone intenzioni di sempre.
Stefan è buono dentro e, nonostante gli Squartatori che, periodicamente, ricompaiono, lui è sempre buono.
Per questo non si merita di soffrire così tanto, non si merita che tutto il cosmo se la prenda con lui in questo modo assolutamente orribile. Non può piovere per sempre, ma, quando piove, piove sempre sul bagnato (ho il © su questa frase, stai attenta u.u) . Non lo sa nessuno meglio di Stefan perché, nonostante Damon abbia sofferto quanto lui se non di più, ha sempre trovato la forza di rialzarsi e andare avanti, ha sempre avuto il vantaggio di sapersi trovare qualcosa per cui continuare a vivere, ma Stefan no.
E mi fa una grande pena, gli voglio tanto bene e forse, in definitiva, è il mio personaggio preferito. Tiè.
Siamo a tre, vado avanti (lo so che non sono le mie recensioni solite, ma sono fuori forma). ♥

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Ed ecco che mi ritrovo a leggere la fine del mio adorato Stefan ç__ç Questa fic devo dire che è inquietante ma rispecchia perfettamente la scena finale. Stefan non si sarebbe meritato una cosa del genere, lui ha sofferto e perso già così tanto. Elena avrebbe dovuto scegliere Stefan, sappiamo tutti che lui è il fratello più debole, ha bisogno di qualcuno che gli stia accanto, Damon se la sa cavare. Anche se un po cortina la fic mi piace molto brava *w*

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Bella flash, dove il crescendo di pensieri angosciosi si fa via via più terrificante fino ad arrivare, purtroppo, ad un punto di arrivo che è, in realtà, un altro punto di partenza per il circolo di eterno ergastolo n cui si trova adesso il povero, disperato e sfortunatamente non rassegnato Stefan.
Ciao

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Tesoro ç___ç
Io ne ho lette tante, davvero, di storie che prendevano in esame la situazione di Stefan (gliene ho anche dedicata una, a dire il vero, perché saperlo in quelle condizioni mi spezza il cuore), ma la tua è incredibilmente rilevante... è bellissima, sul serio.
Struggente, malinconica, spiazzante e allo stesso tempo terribilmente triste, perché è Stefan che parla e che comprende di non avere scampo. E fa male, ragazzi se fa male ç__ç
Brava come sempre, cara <3
Soq <3 <3

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