Allora, ciao =)
Mi presento, sono Ryo, ma mi chiamo Mariarita (Rita) <3
Arrivo qui perché ho visto il link nella pagina FB de "ti lascio una recensione" e mi sono incuriosita per la frase scritta sull'immagine, ovvero questa: "Mr. Green non era forte, mai lo era stato. Forse se ne era semplicemente illuso."
Ecco... mi ha colpita per il suo modo semplice di articolare un dolore esistenziale. Sì, perché ho sentito il sapore della storia da quelle poche parole.
La storia è breve e molto molto profonda, tanto che sento di avere appena toccato le profondità del racconto, di averle solo intraviste.
Ti faccio i complimenti per come è scritta perché ha un non so che di dolce, malinconico e triste che ti fa commuovere e ti fa provare pietà per Mr. Green, ti fa desiderare di proteggerlo e ti fa pensare a tutte le persone che, purtroppo, vengono osteggiate dalla società, ridicolizzate, i cui sentimenti vengono continuamente feriti, gratuitamente.
Il brutto è proprio questo: il disinteresse; la mancanza di empatia che si sta diffondendo a macchia d'olio...
Allora cosa ho capito -percepito- di questa storia?
Posso solo ipotizzare. E ipotizzo che Mr. Green sia la giovinezza, la spensieratezza, quella parte di noi che ha SPERANZA, e crede che il mondo abbia del buono da offrirci, se continuiamo a lottare, ad andare avanti. È la parte più bella e delicata, quasi quella di un bambino, che abbiamo ognuno di noi in dotazione alla nascita: la fiducia e l'amore; la gioia e la felicità. Mr. Black si rivela come l'incarnazione del negativo in noi e negli altri, quell'essere con cui ingaggiamo una lotta per la sopravvivenza, la MORTE che combattiamo perché dentro di noi vogliamo ancora vivere e non arrenderci ma, come hai scritto, la battaglia è distruttiva, straziante e lacera l'anima... e se alla fine se ha abbastanza forza per vincere questa morte? Chi prende il suo posto, dopo una lotta così ardua? Mr. Red è quasi il prodotto di quella lotta, di quella battaglia... è il SANGUE che si è versato con molto dolore, che si continua a versare perché le sofferenze non sono finite: infatti Mr. Green è uscito molto malconcio dall'esperienza con Mr. Black e non si sa se potrà tornare mai quello di prima (ma dal tono del raccondo si suppone di no: ciò che è perso è perduto per sempre, purtroppo) anche se infondo non è un interrogativo che interessa perché, come dici, la storia e questa e questi sono i protagonisti. Le cose sono avvenute così e non si può tornare indietro, ma si potrebbero scongiurarle per il futuro? Beh, anche a questo non c'è risposta... bisognerà vivere giorno per giorno.
Non penso di dovere aggiungere altro a questa storia.
Voglio solo ribadire i complimenti per questa shot perché ho apprezzato davvero tanto come è stata strutturata, davvero carina e commuovente nella sua semplicità =)
Vorrei anche invitarti a passare da me se qualcosa di quello che ho scritto potrebbe piacerti: letta questa storia, ammetto che vorrei un tuo parere su una piccola storia che ho scritto, che si intitola "The creature". Ci tengo molto a questo racconto e penso che potrebbe piacerti, che potresti apprezzarlo a livelli profondi, magari cogliendo i sentimenti che ho cercato di esprimere nello scriverlo =)
Con questo è tutto, per il momento ;)
Spero di sentirti presto!

Rita <3

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Allora... girovagavo in cerca di qualcosa di interessante da leggere, ma spesse volte sono le storie con poche recensioni a celare un fascino nascosto. Un grandissimo fascino, nel caso della tua! Sì, davvero, comincio a complimentarmi da subito perché non so quanto dovrei continuare per concretizzare la grandezza del fascino di queste righe.
La prima parte, tappezzata con gli insulti che i coetanei davano a Mr. Green fa quasi quasi piangere, ammetto. Insomma, sono cose che accadono anche nella realtà, e purtroppo non raramente. Sì, il bullismo c'è. La cosa più triste è che alle elementari Mr. Green stava bene! Quant'è brutto quando chi credevi amico ti volta le spalle. Sì, ad esempio la ragazza che era stata sua amica gliele volta le spalle. E poi ovvio che Mr. Green non capisce perché tanto odio e tanta rabbia, povero! In certe situazioni che hai tutto il mondo contro non si capisce mai il perché... Però a me piace molto. Sì, mi piace davvero molto. Anche per la semplicità con cui è descritto. E' un linguaggio diretto, insomma.
Mi piace un sacco la parte del liceo. Molto. Molto perché guardi così all'interno, nel profondo di Mr. Green che parli della sua personalità da Mr. Black come se fosse un'altra persona del tutto separata da lui, mentre invece gli vive dentro! Incredibile, catturante. Grande idea più che altro. Anche per la battaglia. E' una cosa davvero distruttiva eppure, per quello che penso di aver capito, accade solo in Mr. Green.
E Mr. Red? Le domande che si fa Green dopo che è morto Black fanno molto riflettere. Anche nella vita, no? Ci si pongono domande del genere... "E se non avessi mai commesso quell'errore, sarei qui? Se non avessi fatto quella scelta?" Embé, è questo il bello. Si nascondono significati profondi sotto parole così semplici, normali, che descrivono "solo" una storia (perché è davvero ben più di un racconto).
Embé, davvero bello. Perché mi ha colpito, fino in fondo al cuore. E' una dote da pochi essere così profondi! E' un peccato che non sia una storia più lunga perché davvero stupisci. All'inizio tu leggi la storia e ti passa normalmente, come qualunque altro scritto, ma poi, torni indietro e qualcosa la sotto ti conquista, delle tue parole. Sì, mi hai conquistato e io sono veramente molto difficile da conquistare.
Che dire? Grande. Molto brava, davvero molto brava.
A presto :)

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