Non so se questa storia sia ispirata a un fatto realmente accaduto oppure no, ma suppongo che Erika (magari con un altro nome) esista davvero ed è una persona molto fortunata ad avere un'amica come te.
Mi piacciono le storie d'amicizia, forse perché ultimamente la gente vera si sta un po' estinguendo e tutti parlano solo d'amore, come se fosse l'unica cosa che conta nella vita. E invece no.
Come nelle altre storie che ho letto in queste ore, posso dirti di aver provato moltissime emozioni e di essere riuscita, grazie a te, a godemi a pieno quello che stava succedendo, immedesimandomi in questa Elisa (che si chiama come me e in cui mi sono ritrovata per certi versi) che non può aspettare, che sa che se aspetterà poi sarà troppo tardi.
Una cosa invidio ad Elisa (quindi, suppongo a te): la capacità di mettere da parte i pensieri e agire e basta. E' una bella qualità, secondo me, anche se a volte può portare dei guai.
L'unica cosa che mi sento di dirti è di ricontrollare un po' la storia, perché in alcuni punti ci sono degli errori di battitura o non hai messo le maiuscole, ed è un peccato che in una storia così bella ci siano degli errori così banali.
Non mi resta che farti (ancora una volta) i complimenti, Elisita.
Un bacio,
Emily :) |