Recensioni per
Lou.. Ti amo.
di Namikaze_I

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/08/13, ore 14:28

ho trovato la tua os per caso devo dire cheè molto bella davvero complimenti c'è qualche piccolissimo errore ma è distrazione e questo capita a tutti
quindi vai tranquilla davvero hai fatto un buon lavoro davvero complimenti :D
cos'altro dire spero che tu scriverai altre ff cosi perchè sei davvero brava ed hai talento
complimenti ancora
baci da Tomma

Recensore Veterano
13/08/13, ore 01:48

Io la adoroooooooo questa one shot e lo sai quale è la parte che mi piace di più
"Giuliaa svegliatii" sentì qualcuno picchiettare contro la mia finestra, non avevo la ben chè minima voglia di alzarmi o di aprire anche solo semplicemente gli occhi.

Così mi rimisi a dormire, cosa che non durò molto a lungo, il picchiettare divenne sempre più forte e non ce la facevo più, mi stava venendo il nervoso.

Così mi alzai, mi stiracchiai leggermente e andai a vedere chi cavolo stava rompendo me e la mia povera finestra.

"Cavolo Lou, mi fai dormire in pace almeno oggi?" guardai nella finestra e vidi quello scemo del mio vicino di casa, eravamo grandi amici, avevamo la stessa età gli stessi interessi e ci piacevano le stesse cose, siamo praticamente nati insieme, mia mamma e la sua erano grandi amiche da quando andavano al college, si sono trasferite a Londra dove hanno incontrato mio padre e il padre di Lou, abbiamo solo qualche mese di differenza e per questo ha la scusa che è più grande di me e quindi più maturo, anche se non è per niente vero.

Siamo vissuti praticamente insieme, le nostre famiglie sono molto unite e siamo come fratelli, all'inizio eravamo solo buoni amici, ma ultimamente sto provando una certa attrazione per lui, è cambiato moltissimo negli ultimi anni, primo era un ragazzo studioso e non era molto "attraente" ma adesso è cambiato completamente, si è messo a fare sport anche se questa passione ce l'aveva anche da piccolo, il suo corpo è cambiato è più muscoloso, più alto, la sua voce è cambiata completamente è più, diciamo sexy, come tutto di lui.

Torniamo a noi, ero di fronte a lui che mi fissava dall'altra parte della finestra, ah un'altra cosa non vi ho detto, io e lui ultimamente stiamo facendo un sacco di assenze a scuola, lui mi viene a prendere e ce ne andiamo in giro con i nostri amici.

Ma oggi era domenica e quindi non aveva il diritto di alzarmi presto dopo aver passato tutta la notte in discoteca.

"Finalmente, ero da un'ora fuori, quando vuoi sai essere veramente sorda" mi disse appena mi decisi ad aprirlo, mi sorpassò e si sdraiò nel letto.

"Io non sono sorda e solo che ti stavo ignorando, prima mi porti in discoteca, mi fai bere, mi fai rientrare alle quattro di notte e poi mi vieni a svegliare così presto? Sopratutto di domenica, tu sei pazzo!" lo informai, andai verso di lui, lo buttai dal letto e mi sdraiai io, lasciandolo per terra dolorante.

Mossa sbagliata, lui si vendicò, si getto con potenza su di me, facendomi sentire tutto il suo peso e facendomi quasi soffocare.

"Stronzoo, togliti, non riesco a respirare!" mi dimenai sotto di lui, che si mise a cavalcioni su di me, io ripresi fiato, e notai che mi stava fissando con i suoi occhi color cielo che mi facevano sempre battere il cuore all'impazzata, lo fissai anch'io rimanendo incantata su di lui e il suo corpo perfetto, aveva una magliettina aderente, che lasciava vedere tutti i suoi addominali scolpiti, mi morsi il labbro di sotto e lui se ne accorse, si avvicino di più a me, che ero ancora sdraiata sotto di lui.

Il mio cuore batteva all'impazzata ancora poco poco e mi veniva un infarto, eravamo a pochi centimetri di distanza, mi tolse una ciocca di cappelli che avevo in viso, la distanza tra noi era ancor più minima, sentivo il suo respiro farsi sempre più affannato mentre mi fissava e io mi perdevo nei suoi occhi, ormai troppo vicini e di fronte ai miei per non notarli, i nostri cuori battevano all'unisono, ormai tutto quest' ansia era giunta al termine.

Le sue labbra sfiorarono le mie e con delicatezza si unirono, in un bacio dolce e romantico, cosa che non poteva durare al lungo, chiesi l'accesso alla sua bocca toccandogli con la lingua il labbro di sotto, non negò la mia richiesta dischiudendo le labbra, le nostre lingue si unirono, giocando tra di loro, mentre le mie mani andarono a finire nei suo capelli e le sue nei mie fianchi, andando su e giù e toccando ogni centimetro del mio corpo, che ormai conosceva a memoria.

Questo momento magico fù interrotto dal mio cellulare che vibrava sopra il mio comodino, lui si stacco da me, molto lentamente, alzandosi di poco, i nostri respiri ancora affannati, ci guardavamo straniti come se questo bacio lo desideravamo entrambi da molto tempo, come se fosse il primo bacio della nostra vita, una sensazione mai provata, i suoi occhi brillavano e mi fece uno dei suoi sorrisi perfetti che mi facevano stare in pace con me stessa e con il mondo che mi circondava.

Mi lasciò un ultimo bacio a stampo e si stacco completamente da me, facendomi sedere di fronte a lui, facendomi segno del telefono che ci aveva interrotti, mi allungai il braccio per prenderlo e notai che avevo un messaggio.

"Ciao cucciola, oggi non abbiamo fatto in tempo a salutarti, ti vogliamo bene, ieri mi sono dimenticata di dirti che oggi stiamo tutto il giorno fuori con i vicini, perchè stiamo preparando una festa a sorpresa per Louis, che domani è il suo compleanno, quindi ci chiedevamo se potevi tenerlo occupato tutto il giorno. Lo faresti per noi? Spero di si, bacii a domani cucciola <3
La tua mamma <3"

Feci un sorriso, mi ero completamente dimenticata del suo compleanno, come potevo non accontentare mia mamma? Ahah questo fruttava anche a mio vantaggio, sopratutto dopo quello che è successo poco fà.

"Ciao mamma, ti voglio bene anch'io, certo che lo farò, A domani <3 -Giuly" risposi a mia madre e feci un altro sorriso.

"Chi era, il tuo ragazzo??" mi chiese preoccupato Lou, visto che ero felicissima e stavo fantasticando sul resto della giornata che passerò con lui.

"Ahah ma no, io non ho il ragazzo, era mamma che diceva che oggi non c'è e neanche i tuoi e ha detto se potevamo passare la giornata assieme, aspetta perchè me lo chiedi, sei geloso?" domandai io compiaciuta dalla sua reazione, lui arrossì e fece no con la testa, si era geloso, un punto per me.

"Ahah no non sono geloso, ti piacerebbe. Comunque lo sapevo già è per quello che sono venuto a svegliarti." mi rivelò, si come nò se lui non è geloso io sono la regina Elisabetta in persona, inchinatevi a sua maestà.

"Che cosa sai già?" chiesi, cosa sapeva? La festa?

"Che i nostri genitori, vogliono passare una domenica all'insegna dell avventura, facendo una escursione in montagna, ovviamente senza di noi, e mi hanno chiesto di farti da Baby-sitter." Si come nò, una domenica all'insegna dell'avventura.

"Tu che fai la Baby-sitter a me, se mai il contrario, l'ultima volta che sei rimasto da solo, hai rischiato di bruciare casa" mi ricordo bene quel giorno, due mesi fà, si voleva fare una semplice pasta asciutta e è esplosa la pentola, tutto il vicinato aveva sentito il botto, quanto l'avevo preso in giro per questo fatto, fino allo svenimento.

"Tralasciamo questo fatto, che facciamo?" mi chiese, guardandomi male, a giusto avevo promesso di non ricordarglielo mai più, oops.

"Non sò che vuoi fare?" chiesi, avevo molte cose in mente, ma tutte un pò troppo, emh, come dire, sporche.

"Ce caldo oggi, che ne dici se andiamo a farci il bagno nella mia piscina?" l'idea che l'avrei visto a petto nudo mi eccitava, quindi come potevo rifiutare?

"E me lo chiedi?" dissi io ovvia, facendo un sorriso da ebete, che benne subito ricambiato da uno dei suoi, ecco mi ero incantata, lo stavo mangiando con gli occhi.

"Se mi fissi così mi sciupo, dai cambiati ti aspetto giù in giardino, muoviti" mi chiese, andò nella finestra e si buttò, ormai lo aveva fatto così tante volte che ci era abituato.

"Esistono le porte!" urlai per farmi sentire.

"Non per me!" urlò, mi scappo una risata e mi diressi nel mio armadio, che cavolo potevo mettermi? Dovevo essere il più sexy possibile, volevo farlo cadere ai miei piedi, e dopo il bacio di prima, ero sicura che ci sarei riuscita.

Il mio sguardo cadde in un costumino a due pezzi giallo, che faceva risaltare il mio corpo snello e abbronzato, visto che questi ultimi giorni mi ero dedicata a fare beach volley con alcune mie amiche.

Me lo infilai velocemente, andai in bagno per vedere il mio aspetto, perfetto, presi i miei occhiali da sole dal comodino, mi infilai le pantofole e uscì correndo di casa.

Entrai nel suo giardino, feci il giro della casa, visto che la piscina si trovava dall'altra parte, rimasi fulminata dal vedere un Louis Tomlinson a petto nudo, appoggiato al muro che beveva una birra, una visione al quanto sexy per i miei gusti.

Lo fissai attentamente, ogni sua piccola parte mi faceva venire voglia di sbatterlo da qualche parte, il suo sedere che sembrava scolpito da Giotto, il suo corpo perfetto che poteva far invidia a un Dio.

Quando si accorse della mia presenza, appoggiò la birra da qualche parte e venne verso di me, mi sorrideva e mi fissava mordendosi il labbro inferiore, ecco ero morta, quando arrivò di fronte a me i suoi occhi erano fissi ai miei, mi prese per i fianchi, si avvicinò al mio orecchio, me lo morse facendomi rabbrividire.

"Sei davvero sexy, Giulia" mi sussurrò all'orecchio con modo molto sexy, chiusi gli occhi e mi riempì di baci il collo, facendomi qualche piccolo succhiotto, mi stavo sciogliendo completamente al suo tocco delicato ma deciso, mi aveva stregato.

"Anche tu non sei da meno" dissi sussurrandogli all'orecchio, cercai di farlo in modo sexy, evidentemente ci riuscì, si stacco da me e si lecco il labbro inferiore, mi prese la mano e mi portò nello sdraio dove era poggiata la birri, che buttò a terra, mi fece stendere, mi tolse i miei occhiali da sole mordendoli, e si stese sopra di me incominciando a darmi tanti piccoli bacini, partendo dal ombelico e andando sempre più su, con molta lentezza e delicatezza, con fare molto sensuale.

A ogni suo piccolo tocco, rabbrividivo e provavo sensazioni mai provate, anche se non ero vergine, lui era il primo che riusciva a farmi sentire così impotente dinanzi a lui e al suo tocco, così piacevole.

Arrivò alla mia bocca, mi fissava e il fissavo lui, annullò le distanze, misi le mie mani tra i suoi capelli, questo bacio era anche più passionale del primo, si sentiva la voglia di entrambi, i nostri cuori stavano scoppiando, ad un certo punto si staccò rimanendo nella distanza di pochissimo dalle mie labbra.

"Sei fantastica, non sai da quanto tempo sognavo questo momento" mi sussurrò nelle labbra, dove potevo sentire il suo respiro e affannato, io sorrisi e arrossì, anch'io non volevo altro, ormai mi ero rassegnata, ma adesso il mio sogno sta per avverarsi.

Mi baciò di nuovo, sta volta durò poco, mi morse il labbro e scese, mi baciò l'intimità da sopra la stoffa del costume, facendomi gemere al suo tocco, mi guardò e sorrise, i suoi occhi non erano mai stati così belli.

con delicatezza e molta lentezza mi tolse il costume, e lo fece cadere a terra, mi baciò il citoride, gemetti e si mise a leccarle, poi scese più giù baciandomi l'intimità e ridendo dal fatto che era bagnata, ci infilò la lingua, assaporando il sapore e esplorando ogni parte, ormai sapeva tutto a memoria,tolse la lingua e ci infilò un dito, facendo un gioco con la lingua e il dito, cavoli ci sapeva fare, i miei gemiti erano strozzati, tolse la lingua da dove stava e si avvicinò alla mia bocca.

"Voglio sentirti" mi chiese, aggiunse un secondo dito e il terzo, io gemetti spudoratamente, sorrise e mi baciò con foga, continuando il suo lavoretto la sotto, raggiunsi l'apice del piacere, si stacco dalla mia bocca, e continuò fissandomi gli occhi io urlai il suo nome e venni nelle sue dita, se le portò alla bocca e leccò con passione.

"Mi piace quando urli il mio nome, sei molto buona, in tutti i sensi" mi disse sorridendo, ricambiai il suo bellissimo sorriso e ribaltai la situazione, lo misi sotto, non persi tempo e mi slacciai il reggiseno, che era l'ultima cosa che mi rimanere, con lentezza e in modo molto sensuale, si morse il labbro di sotto che andai a baciare e scesi giù.

Mi ritrovai all'altezza dei suoi boxer, anzi costume, glieli scesi velocemente, facendoglieli cadere, la sua erezione dritta, era lunga e grossa, non la immaginavo così grande, rimasi molto stupita, non ostante questo lo presi in mano, facendo su e giù guardando l'espressione di Louis, stava godendo come non mai, scesi a baciarlo dicendogli di non trattenersi, e poi andai all'altezza della sua erezione, prima la baciai, poi incominciai a leccarla e infine a prenderla tutta in bocca.

Dopo un paio di minuta del mio lavoretto, lo sentì gonfiare e accelerai il tutto, rendendo più forti i gemiti di Lou.

"Cazzo Giulia, sto vene... GIULIAA" urlò il mio nome venendomi in bocca, lo ingoiai, anche lui non era niente male, mi avvicinai alla sua bocca, gli diedi un bacio e mi staccai subito.

"Anche tu urli il mio nome benissimo e devo dire che sei anche molto saporito" mi leccai le labbra, facendogli scappare un sorriso, ci mise pochissimo tempo a mettermi sotto di nuovo, mi baciò con foga, palpando i miei seni, poi si allontanò aprì le mie gambe e si posizionò, mi guardò come per chiedermi il permesso che non negai, facendogli vedere un mio sorriso.

Entrò in me, molto lentamente e con delicatezza, si gettò sulle mie labbra e incominciò a spingere con foga, i nostri gemiti strozzati si accompagnavano, dopo tutto eravamo in giardino, tutti ci potevano sentire, continuò il ritmo divenne regolare, il piacere era al massimo, sentivo che stavamo per venire entrambi, e infatti avevo ragione, sentì un ultima spinta veloce e venni urlando il suo nome, che mi piaceva tanto e che amavo.

"Giuliaa ti amoo" si fece scappare mentre veniva, riprendemmo fiato, lui si tolse da dentro me, e si mise sotto, io ero sopra e gli acarezzavo gli addominali, ripensando a tutto quello che avevamo fatto, sembra ieri che lo prendevo in giro per il suo modo di camminare e per vestirsi quando eravamo piccoli e lui se la prendeva tanto, forse era anche quello che mi aveva fatto innamorare di lui, si ne ero innamorata, da sempre, solo che non avevo il coraggio di dirglielo, ma adesso lo dovevo fare.

" Lou" lo chiamai attirando la sua attenzione, mi guardava in un modo strano, quasi se fosse triste per qualcosa, ma non ostante tutto lo sapevo, io lo sapevo che non aveva detto una bugia mi amava veramente e io anche.

"Ti amo" gli sussurrai dolcemente mentre non staccavo mai lo sguardo dal suo, la sua espressione cambiò, divenne felice, i suoi occhi color cielo che rempivano sempre la mia giornata brillavano, brillavano in un modo che mi fece battere il cuore, mi avvicinò a lui e mi baciò, non era un bacio normale era ricco di sentimento, passione, dolcezza era romantico, tutto quello che avevo sognato si era avverato, finalmente potevo stare con il ragazzo che tanto amavo e che mi rendeva felice.

"Anch'io ti amo, ti ho sempre amato e ti amerò per sempre, puoi esserne certa" mi disse con le lacrime agli occhi, sapevo che era tutto vero, lo sentivo, e ne ero certa, non mi abbandonerà mai, e se lo farà tornerà da me, perchè ci amiamo troppo per essere separati.

Dopo essere rimasti lì a coccolarci e a darci baci mi alzai, lui mi guardò male, presi i nostri vestiti e andai dentro casa facendogli segno di venire.

"Mi è venuta una certa voglia" gli dissi andando verso camera sua, lui mi seguì felice e ricominciammo, e non del semplice sesso ma puro amore, pieno di passione e dolcezza

Allora hai capito che parte mi piace 😜

Mi hai davvero stupita, è veramente bellissima , già la amo , e lo sai che il modo come scrivi mi piace tantissimo
Ti amoooooooooooo ooooooooo
Ciaooo cucciola
-Giulia-
(Recensione modificata il 13/08/2013 - 11:52 am)
(Recensione modificata il 13/08/2013 - 11:56 am)

Nuovo recensore
11/08/13, ore 22:50

La storia è fantastica... scrivi bene anche se c'è qualche errore quà e là ma sono errori di distrazione si vede.
La storia è molto bella e Lou è fantastico.
Anche Giulia.
Continua così :D
Un bacio
-Ada