Recensioni per
Just a Imitation.
di Sapphire313

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/08/13, ore 03:51

Questa cosa era nelle ricordate da secoli. Ok, voglio provare a vedere come uscirà questa recensione dal cellulare, non sono nemmeno certa che arriverai a leggerla, ma poco importa: potrò sempre riscrivere tutto dal PC. Magari proprio l'idea di non farti arrivare a questa follia potrebbe renderla un nonsense. Se leggerai abbi pietà.
Se potessi, scriverei "Molto bella, ciao" perché piuttosto che ammettere di possedere due occhi lucidi e fragili in questo momento, ti scriverei uno schifo, ma devo almeno provarci. Ovviamente, non sono molto simpatica quando recensisco ogni povero diavolo del fandom che ha osato scriver orrori e sono limitata in quelle dove ho provato grando emozioni, quindi zitta e leggi queste righe.
Prima di capire che il quarto simpatico paragrafetto era di Touya ho dovuto pensare fosse di N çç stupido spirito da FerrisWheelShipper. Avendo però letto la Monochrome di Akemi_Kaires, perché io son furba eheh, ho capito che era una cavolata pensarlo. Sinceramente piango per tutto, hai parlato della consapevolezza di N verso i loro amori che non verranno mai ricambiati così bene, dell'animo tormentato di Anita, della fiocca voglia di vivere di Alcide e dei pensieri razionali o meno dei tre. Questo infelice trio sarà sempre un tormento per me, quando ne leggo sotto questa prospettiva poi muoio annegata nelle mie lacrime - e quelle di altri lettori. Perché non posso dire tutto quello che penso, perché? Forse perché questa perla andrà a finire nei miei sogni, a voi comuni mortali, più proibiti. Questo scritto mi dà un senso d'angoscia, non so perché, magari perché vedo tutto rose e fiori (seh...) o magari perché è notte (acqua!) O FORSE PERCHÉ LA ADORO E SONO AL BUIO (? ma va bene, più credibile, forse). Mitico, io sparisco. Penso che leggerai questo schifo, esperimento riuscito.
Sara

Recensore Junior
14/08/13, ore 17:44

Io, uhm. Che tipo seriamente sono da ieri pomeriggio davanti a questa recensione e non riesco affatto a trovare le parole giuste per dirti quello che sento. No, ma dico davvero eh. Che poi io e le recensioni abbiamo un rapporto un po' complicato: io non piaccio a loro e loro mi stanno volutamente alla larga, ma io davvero non posso restare indifferente di fronte a ciò. E di solito, io ci metto anni a lasciare un commento - chiunque ormai si è accorto che lascio recensioni dopo decenni, ma tant'è - quindi già questo dovrebbe farti capire quanto ho amato questa storia. E ti ho già detto che mi è piaciuta un sacco, ma te lo ripeterò fino alla nausea perché io davvero non so trovare le parole adatte per fartelo capire in altro modo.
Sì beh, insomma. Penso tu abbia già capito che non sarà affatto un commento serio e conciso come tanto desidero fare ma, detto proprio sinceramente, dopo esserci stata due giorni a pensare, non me ne frega niente e inizio a sclerare: ORA FANGIRLEGGIO. MA TANTO. QUINDI INIZIA AD AVERE TANTA PAURA, MIA CARA.
Innanzitutto, tu non mi puoi mettere i VanaN'Ice (per una volta mi sono ricordata della N maiuscola *coro d'angeli*) con questo tipo di Monochrome. Cioè, altro che fangirling, qui sclero, urlo, mi stappo i capelli. Forse anche peggio. Che già a leggere solo il titolo - e sapendo il tuo amore nei confronti di queste canzoni e Vocaloid annessi - mi sono detta "ecco, è un triangolo triste, c'entra in qualche modo Imitation Black, io sono morta". E c'ho pure azzeccato, tra l'altro. Ngh.
Ora, iniziamo per gradi: io non sono una stalker, come ho già detto, ma diciamo che ho "involontariamente spiato" (?) le idee di Amy e la tua voglia di scriverci qualcosa sopra. Inutile dire che anche io l'aspettavo da tanto eh, ma non mi sarei mai aspettata questo tipo di caratterizzazione dei personaggi.
Colei che ho apprezzato di più è stata Touko. Sembra quella più forte, quella che ancora non si vuole dare per vinta, quella che trasforma il suo odio e la sua rabbia in forza per andare avanti, nonostante si sia ben resa conto quanto avesse perso e quanto ancora perderà in futuro. Non si è affatto arresa, anche se sembra: stesso il fatto di provare emozioni - per quanto negative siano - la fanno comunque sentire viva. Ma è comunque molto triste, appunto, il fatto di vedere tutto il suo faticoso lavoro fatto in passato scomparire come una semplice bolla di sapone, come se fosse stato del tutto inutile. Essere dimenticata dalla gente che ha salvato - o meglio, essere rimpiazzata da quella stessa gente da un'altra eroina la fa arrabbiare e la fa sentire giustamente umiliata.
Ma continua ad andare avanti, diversamente da Touya. Ecco, lui mi è più difficile dire come mi è sembrato: mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca il suo modo di essere, se devo essere sincera. E' passivo alle vicende che gli succedono intorno, troppo passivo. Si è arreso completamente, vive come un automa, un po' come se si fosse "autoabbandonato", per così dire, perché non tanto il mondo ha dimenticato lui quanto lui stesso ha dimenticato come vivere - il motivo stesso per continuare a respirare, ecco.
L'unico motivo che trova, è che senza di lui l'equilibrio tra i tre si spezzerebbe come un ramoscello, perché N, senza di lui, non riesce a stare e, dal canto suo, nemmeno Touko riesce a stare senza quest'ultimo. Parlando di N, è quello che mi è piaciuto un po' meno. Non fraintendermi, probabilmente se N non fosse stato caratterizzato in questo modo, la storia non avrebbe avuto lo stesso impatto, ma sai cosa ho pensato appena N si è avvicinato a Touya? "ecco, adesso lo stupra". Non ho potuto fare altrimenti, sorry. Ma poi sai cosa i sono detta? Un minimo accenno alla Imitation Black ce l'hai messo dopotutto, e non sono solo i versi che hai aggiunto e che sono azzeccatissimi: non so te, ma io con quella canzone - come tutte le altre eh - ci vedo sempre un amore malato, non ricambiato e forzato. Un po' come fa N, dopotutto. Un po' come è questo triangolo infelice in generale; un po' come tutti i miei triangoli preferiti che - muahahah (?) - devono sempre soffrire così tanto.
Detto questo, metto fine allo sclero. E ancora non capisco perché mi abbia ringraziata perché, dopotutto, io non ho fatto proprio niente se non, appunto, fangirlare e basta, ma okay. Sono contenta. E sono contenta anche di aver letto questa storia stupenda, che tra l'altro è nelle preferite e te, ovviamente, sei negli autori preferiti (era da tanto che volevo aggiungerti, ma io me ne dimentico - doh!). Dopo due giorni, sono riuscita a scrivere questa recensione. Mi sento potente! Ma non ho il coraggio di rileggerla tutta, abbi pietà, quindi perdonami gli eventuali errori. ç.ç
Un bacio grande, e spero di poter leggere qualcos'altro di tuo di così bello!
Niv.♥

Recensore Veterano
14/08/13, ore 01:38

Meraviglia. Non saprei in quale altro modo definire questa storia, sinceramente parlando. Aspettati di tutto da questa recensione, aspettati dei deliri, aspettati degli abbracci killer, aspettati degli insulti (perché tu hai osato dire che questa storia non avrebbe soddisfatto le mie aspettative, veh), aspettati tanto amore da parte mia, aspettati un commento infinito, aspettati tante lacrime ma, soprattutto, aspettati un enorme... grazie. Sì, esatto: grazie. Grazie per aver scritto questa storia, grazie per averla pubblicata, grazie per aver condiviso il mio punto di vista, grazie per i ringraziamenti (immeritati), grazie... grazie, insomma.
Ho amato ogni rigo di questa bellezza - perché può essere definita solo tale - e, nonostante non sia nel pieno delle mie forze, non ho potuto fare a meno di restare incantata di fronte a quanto narrato. Sebbene non condivida a pieno la tua visione di Monochrome - ma il mondo è bello e affascinante per via dei differenti punti di vista, no? -, non ho fatto altro che immedesimarmi nei personaggi e provare i loro stessi sentimenti. Credimi, per quanto tu dica che questa non è una bella storia, io l'ho amata con tutto il mio cuore. A differenza mia, ti sei concentrata di più sul rapporto che i personaggi hanno con il mondo, non sulle loro relazioni e sui sentimenti a riguardo. Per questo motivo, ho apprezzato da morire questa creazione.
Vorrei iniziare questo commento parlando dei personaggi. Leggere le loro vicende, le loro avventure, la loro agonia, il loro tormento e la loro dannazione mi ha fatto quasi piangere. Non se lo meritano, davvero, non si meritano tutto quello che sono costretti a provare. Mai come ora ho odiato il mondo, le persone, la loro indifferenza e la loro crudeltà. Non si sono resi conto di quanto dolore hanno inferto in questi giovani cuori - oppure ne sono pienamente consapevoli, ma dissimulano -, non sono interessati a cosa è capitato a quei tre eroi né qual è la loro attuale condizione. Volevano solo salva la pelle ed è quello che hanno ottenuto. Mei e Kyouhei sono solo altra carne da macello. Secondo me, per quanto invidiosa di loro (specialmente di Mei), Touko è conscia di quale sarà il loro destino: da una parte ne è crudelmente e ingiustamente felice, dall'altra parte non può fare a meno di provare disgusto nei confronti di quel mondo che sfrutta l'allegria e l'entusiasmo di giovani ragazzi per raggiungere i propri scopi. C'è chi ha reagito con rabbia di fronte a tale insolenza, c'è chi è caduto di fronte a cotanto dolore, c'è chi è si è lasciato il passato alle spalle. Questi sono Touko, Touya e N, tre eroi dimenticati.
Per quanto sia il personaggio più approfondito e sul quale ti sei concentrata di più, devo ammettere di non aver apprezzato pienamente N. Oddio, non fraintendere, io amo il modo in cui hai caratterizzato questo personaggio. Tuttavia, in questa storia mi ha fatto infuriare non poco, specialmente nel suo modo di rapportarsi con Touya. Alle volte, mi è parso un po' egoista, non so dirti per quale motivo - forse perché, essendo calmo e in parte indifferente a quanto sta succedendo, pretende che anche Touya si comporti come lui e ricambi il suo amore. Quasi come se fosse indifferente (ma non troppo, perché alla fine si rivela non esserlo) di fronte al dolore del suo amato. Il comportamento di entrambi denota disperazione, la si può scorgere nell'indifferenza di Touya e nella sfrontatezza - vedasi il bacio e il tentativo di andare oltre - di N. Natural ha aperto gli occhi troppo tardi, secondo me, ed ora è costretto a pagare il prezzo della sua negligenza. Se solo non fosse partito, forse i suoi compagni non sarebbero caduti tra le braccia della follia. Ma ormai è troppo tardi per i ripensamenti.
Ho amato un sacco il personaggio di Touko, sebbene a lei sia dedicato solo il pensiero riguardante Mei e il mondo traditore. Ho sentito miei il suo astio e la sua rabbia, nutrite nei confronti di chi ha dimenticato lei e Touya e ha preferito altri due ragazzetti al loro posto. Perfino l'amore cieco nei confronti di N si è via via consumato, sostituito da emozioni ancor più corrotte e sbagliate. L'eroina è diventata un essere capace di provare solo emozioni negative, che si nutre delle disgrazie che quel mondo che l'ha espulsa è costretto a provare, che prova invidia nei confronti di Mei e al contempo le augura tutte le peggiori sventure. E poi c'è questo amore, che si è andato via consumando, che si è trasformato in odio profondo nei confronti del soggetto di questo sentimento: vedere Natural riservare il suo amore nei confronti di un altro - poco importa che si tratti di Touya, sempre di un altro si tratta - l'ha confusa, l'ha fatta vacillare, l'ha fatta cadere nel baratro della follia. Ha dato l'anima per il mondo e questo l'ha tradita. Ha dato il suo cuore per N e questo non ha ricambiato alcun suo gesto. Che senso ha, ora, agire? Che senso ha amare qualcuno, se si viene solamente disprezzati? La storia di questa Touko è molto triste e non lascia certamente indifferenti. Anzi, mi ha dato molto a pensare (e mi ha fornito un nuovo spunto per una Monochrome). Le sue convinzioni ora sono sbagliate, eppure si tiene ancorata a queste, perché sono la sua ultima speranza di sopravvivere. Riscatto e vendetta: è questo tutto ciò di cui ha bisogno e non esiterà ad ottenerlo, un giorno.
No, non sto piangendo per Touya. Mi stanno solo sudando gli occhi. Mi sarei aspettata di tutto da parte tua, ma non un Touya simile. È il personaggio che mi è rimasto più impresso, dopo Touko, e il suo comportamento mi ha commossa e fatto infuriare al contempo. Diciamo che io disprezzo non poco le persone arrendevoli; puoi ben immaginare la mia reazione di fronte a un simile atteggiamento da parte sua. Giuro che mi sono messa a gridare (sebbene abbia una voce da fumatore per colpa della tonsillite): "TOUYA, CHE DIAVOLO COMBINI. ANZI, NON STAI COMBINANDO UN ACCIDENTI. ALZATI DA QUEL LETTO E DATTI DA FARE, ARMADILLO CHE NON SEI ALTRO". A differenza di Touko, lui ha reagito in modo completamente diverso di fronte all'atteggiamento che il mondo ha avuto nei loro confronti. Si è rassegnato, si è lasciato sconfiggere, si è annullato di fronte a tanta crudeltà e indifferenza. Si è arreso, convinto che non vi sia alcun modo per ribaltare la situazione. Non ha trovato spunto e coraggio neppure nella figura eroica di Touko, che ha continuato a combattere e nutrire odio pur di riottenere ciò che spettava a loro di diritto. No, ha preferito lasciarsi andare, come se la sua vita fosse finita lì, nell'istante in cui ha visto la sua amata impazzire e lasciarsi trasportare dalla follia. Non trova conforto nella determinazione di Touko, non trova un riscatto nell'amore che N nutre nei suoi confronti. No, ormai è morto dentro, è la vita che scorre sopra di lui, non dentro di lui. L'unica cosa che può fare, ora, è vivere per il bene degli altri - un bene passivo, non di certo attivo. È il suo modo di amare, il suo ultimo e disperato modo di dimostrare a Touko e N che tiene a loro (seppur in modo diverso).
Insomma, ho amato ogni cosa di questa storia, ogni aspetto. Sebbene il comportamento di alcuni personaggi mi abbia letteralmente mandato ai pazzi, non ho potuto fare a meno di amare questa meraviglia. Sì, perché questa storia merita tutti i complimenti di questo mondo. Perfino la grammatica e il lessico sono perfetti per questo tipo di storia - anche se, ancora, c'è qualche problema con alcune virgole, ma sono dettagli ininfluenti -, il che ha reso molto più scorrevole e leggera la lettura di questo testo; siccome tratta tematiche delicate, ho apprezzato molto questa scelta stilistica. Non per niente, questa shot finisce non solo nelle ricordate, ma anche nelle preferite.
È dalle tre del pomeriggio che sto cercando di finire questa recensione. So che è molto delirante, è corta, non è degna di questa storia. Eppure ci tenevo a pubblicare questo commento, ci tenevo a commentare in sé, perché questa storia merita eccome! QUINDI SORBISCITI TUTTO QUESTO DELIRIO, CON TANTO DI ICON DI SANDRA. Sappi che ti voglio un mare di bene. Non avresti dovuto ringraziarmi, perché non mi merito niente. Sinceramente, io non ho fatto nulla! E la prossima volta che, leggendo le mie idee, pensi a qualcosa di così bello... beh, non pensare neppure a chiedermi il permesso! Scrivi immediatamente, senza alcuna preoccupazione! Perché il fandom ha bisogno di te, io ho bisogno di te e delle tue magnifiche storie. Non sei il mio idolo per niente, sappilo.
Grazie ancora di cuore. Grazie, davvero! Questa recensione non è nulla in confronto alla storia ma beh, spero ti possa rendere felice!
Amy