Una piccola perla. Non ci sono altre parole per descrivere questa fic.
La Minako sempre allegra, l'eterna bambina, non è quella che noi conosciamo, e hai saputo cogliere i suoi sentimenti nel momento più difficile per lei, mostrandoli a noi con una semplicità e una passione tale da far immedesimare i lettori nella protagonista.
Complimenti davvero, perché te li meriti tutti ;)
Bax, Kla

Bellissima semplicemente stupenda. Come descrivi tu le emozioni non lo fa nessuno, mi ha fatto venire i brividi mentre leggevo la tua storia. Povera Minako, troppo troppo bella. Bravissima tesorino. Un bacione grande

Davvero molto toccante questa fiction. Me la sono immaginata fin troppo bene questa Minako col cuore spezzato, incapace di riprendersi davvero, costretta a mascherare il suo grande dolore con un sorriso finto e un'allegria forzata, esagerata. Chi vedeva Minako come la paladina dell'amore e basta si è dovuto ricredere, in quanto a me la immaginavo proprio così. Triste per il suo amore finito secoli prima in un campo di battaglia sulla Luna, spezzata dall'aver visto morire Kunzite non una ma ben due volte, senza poterlo più amare. Minako è un personaggio dalla doppia personalità, ha una dualità rappresentante sia la dolcezza dell'amore che la tristezza quand'esso è assente.
È stato meraviglioso leggere le sue emozioni, così vivide e reali, quasi palpabili. I miei più sentiti complimenti, davvero brava! Un bacio.

Beh ke dire, si commenta da sola! Sono 4 anni ke nn festeggio s.valentino e mi sento morire qnd a scuola portano le rose alle mie compagne di classe... A volte mi ritengo fortunata xké forse nn ho trovato ness1 ke sia veramente la mia dolce metà; altre mi ritrovo a piangere dovunque mi trovi xké nn posso condividere gioie o dolori cn qualc1 ke mi ami x qll ke sono... La maskera ke ogni giorno indossa minako, e ke indosso ank'io, sta diventando sempre + pesante da portare... Meno male ke ci sono le fanfic a tirarmi un po' su ^_^!! Ciao bella...

Molte volte la maschera che portiamo non la notiamo nemmeno noi, molte volte noi siamo ciò che sembriamo, prima di essere davvero noi stessi. Ma semre, anche nella corazza più dura, c'è un punto debole, c'è una piccola crepa, e quando meno te lo aspetti questa esce. Minako ha la sua crepa di ragazzina felice e sorridente nell'essere stata innamorata, e nell'esserlo tutt'ora, forse ancora di più dopo quelloc he è successo. E quando se non a San Valentino l'amore non corrisposto o che non potrà più essere corrisposto diventa dolore, diventa quancosa che ti prende il cuore e te lo spezza? Mi è piaciuta tantissimo la storia per quanto breve, mi è piaciuto come Minako nel compiere dei semplici gesti abbia ricreato fisicamente quanto avveniva nel suo animo. Ha un cuore innamorato ma triste, ma decide di comprare unc uore di cioccolata, che decora con la glassa così come il suo è decorato con il nome del suo amato ma con il dolore. Le lacrime che versa sbiadiscono un po' il nome e rendono docesalato il cioccolato, così come ogni pianto serve un po' a lenire, a togliere un po' del dolore della morte di Kunzite. Il suo cuore è spezzato, e lei nel mangiar eil dolce di cioccolato lo spezza, e lo ingoia, così come deve ingoiare il suo dolore ogni volta che pensa a lui, o non potrebbe sopravvivere alla sua morte. E alla fine una tenue speranza, un piccolo barlume che si è fatto strada nel suo cuore, nella sua mente. l'amore è eterno, lenisce ogni ferita. Forse no, ma almeno rende sopportabile soffrire per sempre, finchè un giorno, magari, si reincontreranno. Grazie per questa stupenda perla raccontata con gentilezza e passione.

Ciao... fic dolcissima e tristissima. Sai che alla fine leggendo mi sono sentita in colpa per aver festeggiato il mio san Valentino? Ma a parte questo posso dirti con tutto il cuore che come Mikayla riesce ad esprimere al meglio Hotaru... tu sei altrettanto brava a calarti nelle vesti di Minako. Riesci a vedere cosa si cela dietro il suo sorriso ed alla sua esuberanza. Una maschera che a volte portiamo tutti senza rendercene conto. Ok, dopo il mio quotidiano sproloquio, solo che stavolta è più breve del solito perchè lo studio incombe, non mi resta che salutarti!Un bacio a presto!