8ª Classificata: .:susy@lupacchiotta:. con "Alla fine..."
Grammatica: 14.5/15
Stile e Lessico: 14/15
IC: 10/10
Gradimento personale: 3.5/5
TOTALE: 42/45
Grammatica: 14.5/15
Dunque ho trovato un errore che sarebbe molto grave se non fosse che rileggendola cinquemila volte mi sono chiesta per quattromilanovecentonovantanove volte se tu non l'abbia fatto apposta per rendere la 'visione' di Aberforh più 'visibile' possibile. Boh. Poi magari è stata solo una mia impressione, comunque l'errore è questo: “Erano seduti a quel tavolo”, è un errore di consecutio temporum; la storia è scritta al passato, per cui, inserendo un flashback ulteriormente antecedente a quello narrato, non dovresti usare l'imperfetto, ma il trapassato prossimo/remoto. Detto ciò sarebbe un errore molto grave se non fosse che io ho questa impressione che tu l'abbia fatto apposta, non perché so leggere nel pensiero ovviamente, ma perché è un errore che faccio spesso anche io ben conscia che è un errore, ma che stilisticamente mi pare dia più 'spessore' a ciò che voglio dire. Normalmente toglierei un punto, ma mi lascio il beneficio del dubbio e faccio -0.5
Stile e Lessico: 14/15
È uno stile pulito e semplice, non ci sono errori o strafalcioni, hai usato un registro molto semplice, ma trovo che sia essenzialmente adatto a una drabble. L'unica cosa che mi lascia un po' spiazzata è il finale; mi sembra incompleto. Come se mancasse qualcosa, come se ci fosse un pezzettino mancante, un finale più... Finale! Mi sembra quasi sospeso, ecco. Non mi convince.
IC: 10/10
Nulla da ridire. Aberforh è Aberforth e Ariana e Ariana con la sua dolcezza. Brava!
Gradimento personale: 3.5/5
Nel complesso mi è piaciuta; è molto semplice e la metafora della partita di scacchi è molto bella. L'unica cosa che non mi convince (come già detto) è l'impressione che manchi un finale! È una cosa che mi disturba molto, perché leggo l'ultima riga e mi sembra che ci sia qualcosa che ti sei dimenticata. |