"Ho sorriso; lo ammetto. Stavo per voltare pagina, quando mi sono accorta che non era un foglietto bianco. Era il retro di una fotografia. L'ho voltata, ed ho visto me stessa, completamente rannicchiata sulla tua chitarra; e solo perchè era la tua, e tu, Ed, mancavi da giorni. Non pensavo mi avessi vista."
Mi è davvero difficile immaginare qualcosa di più dolce di una ragazza rannicchiata sulla chitarra del fidanzato perchè gli manca e di lui che la guarda dolcemente di nascosto e la fotografa.
“La gente ama mettersi nei propri panni ed inciampare nelle proprie scarpe.”
Dimmi che è tua. Se è tua sei un genio. Se non lo è sei un genio lo stesso per averla usata. Anche questa finisce nella mia prossima foto profilo. Davvero, eh.
"Il libro mi è caduto dalle mani mentre mi precipitavo fuori dalla porta, correvo giù dalle scale ed in mezzo ad una Londra uggiosa venivo da te."
E io qua sono tipo: " CORRI, NINA, CORRI!" La dolciosità.
"Ho bussato alla tua porta. Ma non mi hai aperto. Perciò ho sfilato un volantino dalla tasca dei jeans, ho pesato con cura le parole, e con una penna ti ho scritto tutto questo."
Ma sei l' amour. Cioè, se mi scrivi questa roba di getto su un volantino sotto la pioggia, non solo meriti quanti Ed la natura possa fornirti, ma devi anche cambiare lavoro e fare la scrittrice.
"A volte sentivo che sfioravi le corde della chitarra, e mi veniva da sorridere."
Eccerto. Lui è Ed e suona la chitarra. Altro che sorridere.
Eccomi qua Samolina, a ripulire la tua scia di senso di colpa o ad aumentarla, dipende da come la vedi. Tutto il primo capoverso è scritto benissimo, la catena di ricordi che non c' entrano ma in realtà c' entrano è la perfezione. Poi amo che per tutta la storia Nina parli di Ed in seconda persona, nonostante riveli che è una specie di lettera per lui solo alla fine.
"Forse entrambi volevamo contemporaneamente romperla e conservarla."
Forse Sam scrive troppo bene e io mi sciolgo perchè questa frase non dice niente ma dice tutto.
"E adesso me ne andrò a casa, sul divano, a guardare da sola un film horror alle tre di notte, giocherellando nervosa con la piccola piega sullo spigolo sinistro della polaroid, come un tic, aspettando una tua risposta. Sperando che tu abbia ancora voglia di correre, ma stavolta per raggiungere una destinazione, con me."
Facciamo jogging! Ok, scusa ma almeno una cosa insensata dovevo dirla. Naturalmente la citazione di Alice e bellissima, così come la sua applicazione nella storia. Credo di aver detto tutto e anche di aver finito, perciò ti lascio con questa.
http://31.media.tumblr.com/fb2daf4aeeebaef6c32adb32433250b8/tumblr_mpd5wkiQpn1rg6pcvo1_500.gif
Non riesco a mettertela quindi copiati il link. C' è pure lo specchio, che vuoi di più? C' ho messo una vita a farti 'sta recensione, quindi apprezzala.
Ancora Strabravissima,
Mel <3
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