Ciao, mi è molto piaciuta questa oneshot, penso che tra tutte quelle che ho letto ieri sera, la tua sia quella che mi ha colpito maggiormente. Già solo per il fatto che hai deciso di addentrarti nei meandri della psicologia di Spock meriteresti un premio! XD Ho trovato molto buona la descrizione dell'ambiente, così come la maniera con cui hai introdotto l'entrata nel locale dei tre, ho percepito la loro stanchezza addosso a me, come se la provassi io in prima persona. Mi piace molto questo Spock turbato, che realizza un fatto tanto elementare per la prima volte e per merito di una frase gettata un po' a caso. Insomma, è ovvio che sapesse che i vulcaniani vivono più dei terrestri, ma realizzarlo per davvero e rendersene conto è tutt'altra cosa. Mi piace molto la tristezza che prova perché sa che vivrà più di Jim e McCoy e la cosa non gli piace poi tanto. In effetti, anche se i vulcaniani hanno un modo tutto loro di concepire la morte e la perdita, è come se la sua parte umana in questo frangente prendesse il sopravvento e gli facesse fare dei ragionamenti poco logici. Insomma, uno Spock ben poco logico in questa storia, ma tutto ciò che pensa è giustificato ed è questo che mi è piaciuto. Non hai gettato alla rinfusa cose a caso, ma si percepisce un certo studio dietro tutto questo.

Spero di leggere ancora qualcosa di tuo...
Koa

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