Quarta Classificata 
”You and me di Triz 

Grammatica: 10 
Non ho rilevato alcun errore 
Stile: 10 
Ho trovato lo stile troppo affrettato. Da una parte l’ho apprezzato, dato che ci sono dei richiami all’opera originale (graffiature, per esempio), dall’altra mi ha lasciata un po’ scontenta. Lo scritto è scarno e sbrigativo. Accenni dettagli, interessi il lettore, ma poi lo lasci con niente. Non approfondisci, non allunghi, non dai niente su cui si possa ricamare e con cui ci si possa distrarre. Non scrivi né più, né meno di quello che c’è nel testo della canzone, quando hai la possibilità di espandere e creare incredibili e unici dettagli. 
La storia inizia e finisce in un battito d’occhio. Il lettore non ha il tempo di immergersi nella lettura che tutto è già finito. 
Ti suggerisco di aggiungere qualche dettaglio in più, dato che di base la storia è buona, così come lo stile e la padronanza della lingua. Inoltre dovrebbe anche essere divertente, e un buon esercizio, aggiungere particolari e migliorarla. 
Attinenza alla traccia: 3 
Non ti do un punteggio pieno poiché non hai sviluppato per bene la traccia. Forse per pigrizia, o per trascuratezza, o per la paura di allontanarti troppo da essa, hai fornito un testo che si avvicina fin troppo a quello della canzone. Non l’hai rielaborata nei modi che si sperava. 
Gradimento personale: 7 
Questa storia mi ha lasciata molto combattuta, divisa tra l’amore per il pairing che tratti e il malcontento per qualcosa sperato e non ottenuto. Le potenzialità della storia ci sono tutte. Avrebbe potuto essere molto carina, se ampliata. Interessante sotto diversi punti di vista. Oltre al fatto che più farina del sacco dell’autore c’è, più la fan fiction risulta gradevole e coinvolgente. 
Credo tu sappia meglio di me quanto sia difficile trovare storie su questo fandom, per cui comprenderai l’impazienza che mi ha colto quando mi sono accorta che ce ne era una nel contest. 
Per il futuro mi auguro che scriverai ancora su di loro, anche se qualcosa di più lungo e fangirlante. 
Totale: 30.0

Molto bella, ho sempre trovato quella scena molto commovente, con lei alla quale cade finalmente il velo metaforico che l'aveva circondata e lui a difendere praticamente in articulo mortis le ragioni del suo amico la cui passsione era sì sincera ma al quale mancava la necesssaria abilità dialettica senza ausilio.
Una situazione paradossale, in un certo senso, con lei che scopre troppo tardi quanto tempo ha perso e l'altro che le ricorda che la sua passione era giustamente rivolta verso chi avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei, lui si era "limitato" alla più nobile e disinteressata forma di aiuto, sacrificando in nome di essa il suo amore per lei, sapendo che gli altri avrebbero avuto da ridire (di nascosto e lontano dalla sua spada, ovviamente) sulla sua ricerca di qualcuna che potesse capirlo e guardare (è proprio il caso di dirlo) oltre il suo naso.
Dev'essere una sensazione strana, da chi muore senza poter entrare nella propria "terra promessa".