Ciao, ho letto questa one-shot e francamente non mi è piaciuta per nulla.
Cercherò di andare per punti.
L'aspetto grafico
La tua storia è molto poco curata dal punto di vista della grafica, e questo penalizza la lettura più di quanto tu possa pensare. Ti faccio qualche esempio: il testo troppo piccolo (16 è un'ottima dimensione che secondo me è l'ideale per leggere senza lente di ingrandimento) e con il font di default (Georgia ad esempio è molto più elegante, Arial più pulito; di opzioni ne hai diverse). Avere il titolo attaccato al testo è "pesante" per gli occhi; cerca di migliorare questi aspetti e la qualità delle tue storie si impennerà.
Joe
Ecco, questa cosa mi ha confusa parecchio. Joe è un nome maschile (diminutivo di Joseph). Un equivalente femminile potrebbe essere magari Jo (diminutivo di Johannah, ad esempio). Occhio perché questo può creare confusione nei lettori - io infatti mi aspettavo una storia slash.
I dialoghi
Le sezioni dialogiche sembrano buttate lì solo per riempire buchi. Oltre al fatto che hanno quest'impostazione a "copione" che non è mai piacevole da trovare nelle storie (a parte qualche raro caso di botta e risposta molto acceso), spesso contengono elementi di conversazione superflui che potrebbero essere sostituiti da discorso indiretto per "pulire" ed alleggerire il corpo del testo. Ad esempio, invece di scrivere "-ciao -ciao! entra pure -tutto a posto? -sì sì" io scriverei "Sarah entrò, accolta da un mio saluto, e notai subito la sua impazienza di scoprire le novità" o qualcosa del genere. Questi escamotages rendono il testo più interessante e sono un'ottimo modo per mettere alla prova le proprie abilità di scrittura :)
Altro consiglio: usa queste virgolette «».
Punteggiatura e maiuscole
Non c'è granché da spiegare, data l'ovvietà del titolo, ma due parole le spendo comunque per amore della mia bella lingua madre. La punteggiatura alla fine dei dialoghi è praticamente inesistente (errore!) e nel corpo del testo è invece spesso usata in modo spropositato (è scorretto usare più di tre punti esclamativi di fila). Inoltre, te ne prego, dopo un punto/punto interrogativo/punto esclamativo ci vogliono le maiuscole. Dai, non dovrei venirtelo a dire io.
Pensieri della protagonista
Capita spesso, nelle storie scritte in prima persona come la tua, che il/la protagonista esprima i propri pensieri durante il corso della narrazione. Questo strumento è indispensabile per permetterci di capire meglio il punto di vista del personaggio che ci guida nella storia; tuttavia ci sono delle regole semplici ma ben precise da rispettare se vogliamo cimentarci con questa modalità.
Innanzitutto, i pensieri possono essere formulati in modo diretto o indiretto. Nel primo caso il/la protagonista parla tra sé, come se stesse facendo un silenzioso discorso a qualcuno; questo si esprime, nel testo, scrivendo i pensieri in corsivo. Nel secondo caso invece bisognerà inserire il pensiero nella storia rispettando i tempi verbali usati nella narrazione. Ti faccio un esempio, prendendo un frammento della tua storia e riscrivendolo in entrambi i modi che ti ho spiegato (correggo io le maiuscole, tranquilla):
Originale: "Mi sedetti per aspettare il mio turno, quando vidi il ragazzo che mi aveva scaraventata per terra prima. Decisi di alzarmi e di dirgliene quattro quando sentii: Joe Smith. Tocca a me! Che ansia!! E se sbaglio qualcosa? Oddio!! Feci un bel respiro profondo poi andai."
Diretto: "Mi sedetti per aspettare il mio turno, quando vidi il ragazzo che mi aveva scaraventata per terra prima. Decisi di alzarmi e di dirgliene quattro, quando sentii:«Joe Smith!»
Tocca a me. Che ansia! E se sbaglio qualcosa? Oddio!
Feci un bel respiro profondo, poi andai."
Indiretto:"Mi sedetti per aspettare il mio turno, quando vidi il ragazzo che mi aveva scaraventata per terra prima. Decisi di alzarmi e di dirgliene quattro, quando sentii:«Joe Smith!»
Toccava a me. Mi sentivo invadere dall'ansia, il terrore di sbagliare quasi mi paralizzava; nonostante ciò feci un bel respiro profondo, poi andai."
Spero di essermi spiegata :)
Trama
Eccomi al punto più doloroso e delicato della questione. In questa OS hai dato l'impressione che qualcuno avesse accelerato drasticamente lo scorrere del tempo, facendo bruciare troppe tappe ai protagonisti.
Ma andiamo con ordine.
Lei è di fretta, si scontra con un tizio sconosciuto, e vabbé qui è solo un po' cliché. Ma dopo lui si presenta, lei si perde nei suoi occhi ed è già cotta. Lui le chiede di uscire, si scambiano i numeri, e QUELLA SERA STESSA dopo mezza passeggiata lui le dice di amarla.
Allora, io sarò una ragazza all'antica, ma per me l'amore è qualcosa che si costruisce negli anni. È impossibile che dopo venti minuti che sto insieme ad una persona io senta già di amarla; al massimo posso avere un'infatuazione, può affascinarmi, ma non è amore. Poi, ancora più assurdo; lei ricambia, ma è terrorizzata che lui possa tradirla. A caso. Senza che il povero cristo gliene abbia dato il minimo motivo.
Scusami ma mi risulta difficile apprezzare una cosa del genere. È tutto buttato lì, tutto troppo veloce, il lettore non ha il tempo di rendersi conto della situazione che già i protagonisti sono sposati e hanno dieci figli :/
Poi, la scena peggiore a mio avviso è questa (cito testualmente):
"Mi ha presa per il braccio, wow! Che sensazione magnifica! Il corazon stava per uscirmi dal petto, mi sembrava di volare. Mi trasmetteva quel calore e anche quella sicurezza! Non avevo mai incontrato un ragazzo così!
Fecimo una passeggiata e arrivammo su una collina dove si vedeva tutta la città illuminata dal chiarore della luna e dalle luci. Ci sedemmo."
Ci sono troppe cose da dire anche solo in queste poche righe.
il monologo ridicolo di Joe (seriamente ti esalti per una cosa del genere? Manco ti avesse infilato la lingua in gola) che è anche scritto nel modo sbagliato (vedi sezione "Pensieri della protagonista"), la parola "corazon" in spagnolo che non ci sta per niente (al di là del fatto che si scrive "corazón", ma non importa). "Fecimo" è sbagliatissimo. La forma corretta è "facemmo".
Insomma... tante, troppe cose che bisognerebbe rivedere prima di pubblicare una storia. Sarà noioso, ma è una questione di rispetto nei confronti di chi legge. Altrimenti fai anche a meno di pubblicare.
Spero che non te la prenderai, ci ho messo anche parecchio per scrivere questa recensione - ciò dimostra che ci tengo, altrimenti ti avrei demolito la storia in due righe senza la minima spiegazione :)
Un abbraccio,
mononokehime |
