Ciao,
Sansa è un personaggio molto sfortunato che non tutti riescono a capire perché assomiglia alla maggior parte di noi, solo che poche persone lo ammettono, per il resto si limitano a criticare senza nemmeno provare a mettersi nei panni della povera Stark. Una ragazzina ingenua e sognatrice che desiderava un futuro sereno, un amore da fiaba e una famiglia da costruire. Ma la sua famiglia è stata prima sparpagliata per i Sette Regni, poi distrutta. E lei, per citare il mio caro Sandor, non è che "un uccellino in una gabbia dorata". Ma il tempo passa e anche Sansa cresce e si disillude, perdendo qualsiasi interesse per Joffrey, capendo che un simile ragazzino non è capace di amare nessuno fuorché se stesso - e sua madre, forse.
Mi piace questa tua Sansa arrivata a un punto di non ritorno, stanca di piangere, annuire e piegarsi, lei vuole finalmente lottare e prendersi la sua vendetta - lasciando di stucco perfino il buon Tyrion, abituato a vederla come nient'altro che una creaturina bella e docile. E io, da buona amante del casato Stark, non posso che augurarmi ci riesca :)
Complimenti, la tua storia è scritta bene e mi è piaciuta molto! ^^
Un saluto,
Amy |