Uau,la tua one- shot è molto bella. Il ricordo del padre e dell'erba saetta è scritto molto bene,ed hai fatto più che bene ad aggiungerlo!
L'ultimo pezzo,è quello che preferisco "
Poi uno spiraglio si era aperto, e per quanto da esso non sgorgasse alcuna luce, ma solo il buio e il freddo della morte, Katniss aveva deciso di oltrepassarlo. Vedeva la mano di Prim tendersi da quell’abisso oscuro, alla ricerca di un appiglio cui aggrapparsi per tornare alla luce. La afferrò e tirò Prim via da quel destino che non avrebbe saputo portarle altro che sofferenza, che l’avrebbe portata a tutti loro. La tirò fuori gridando una frase, nel silenzio glaciale in cui era avvolto il Prato.“Mi offro volontaria come tributo!” ", è scritto benissimo,ed è molto significativo.
Il rapporto di Katniss con la sorella è un rapporto,che a dir la verità mi affascina molto,perchè se c'è una persona alla quale Katniss non ha mai dubitato di volere bene,è proprio la sorella,Prim.
Hai descritto il loro rapporto molto bene,e non posso far altro che apprezzare la tua shot molto profonda e scritta bene.
A presto,un bacio :)

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Buongiorno! :) Ho molto apprezzato la tua storia per l'associazione che hai fatto tra le sorelle, le due piante, il padre e la necessità di protezione della piccola Prim, necessità che darà a Katniss la forza di vivere per la propria famiglia dopo la morte di Mr. Everdeen nonché di vincere gli Hunger Games. Ho apprezzato questo ricordo perché sei riuscito a descriverlo con la stessa delicatezza che Katniss usa nel primo libro per evocare il pane di Peeta.Apparte delle maiuscole mancanti che ti dico consiglio di rivedere non ho trovato particolari errori di ortografia, il tuo stile è scorrevole e particolarmente evocativo. Ho sorriso alla descrizione della delicata primula perché ne ho avute alcune ed ho subito notato come fossero impegnativeda far crescere e proteggere. Nulla lasciato al caso, insomma. I miei complimenti per questa one shot :)

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