Recensioni per
Il mostro
di vannagio

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/06/18, ore 23:34
Cap. 1:

Il tuo esordio come autrice in questa sezione, permetterà a me di esordirvi come recensore.
Girovagavo, sulla tua pagine ed avendo visto da poco il film Watchmen (e avendolo amato molto) ho deciso di lasciare una recensione a questo piccolo capolavoro.
Inoltre mi piacciono i pancake.
Hai dato a Laurie una caratterizzazione, adattissima a una bambina.
I dettagli dello sciroppo d'acero sparato in bocca, e del bacio sulle scale poi sono azzeccatissimi.
Concordo in pieno con te su Edward Blake: era un uomo violento, sadico e crudele, ma qualcosa di buono in lui doveva esserci o non avrebbe fatto il supereroe.
Sei riuscita a renderlo perfettamente IC, cosa a mio parere non facile. Anche l'idea di vederlo fare il padre part-time si sposa alla perfezione col suo personaggio.
D'altronde l'essere umano è una sinfonia composta da una moltitudine di note che vanno a creare la canzone dell'anima: la distinzione netta tra bene e male, ci può essere solo nelle favole (o nelle storie in cui compaiono demoni).
Il finale è semplicemente perfetto.
Questo tuo tentativo d'approccio è un capolavoro, dai retta a me!
Complimenti e auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu dal lupo Farkas!

Recensore Junior
15/03/14, ore 17:48
Cap. 1:

Vannagio,
anche se questa storia è stata pubblicata mesi fa, l'ho trovata solo di recente e ho deciso subito di metterla tra le mie preferite. In parte perché ho un debole per i bastardi col cuore d'oro, e il Comico è un caso davvero limite, in parte perché nonostante odi lo sciroppo d'acero, il fatto che Blake trasmetta questa cattiva abitudine a sua figlia mi ha fatto davvero sorridere di cuore: è maledettamente realistico. Anzi, probabilmente è quello che succede davvero a tutti i padri che, nonostante gli sforzi, trasmettono anche, o solo, i vizi alle loro bambine.
Ammiro Watchmen, per le sue tematiche e la sua storia, e questa tua ona shot si inserisce così bene nel panorama dell'opera originale.
Blake, Kovacs e Osterman sono la santa trinità di questo fumetto e tu sei riuscita perfettamente a creare una one-shot sul Comico: un prezioso tributo. Come hai scritto, credo anch'io che ci sia del buono in lui, ma distorto e un po' ammaccato da un terribile cinismo: quale padre sequestrerebbe una madre per passare del tempo con la figlia? Eppure anche con questo, il Comico di questa tua ona shot non riesco proprio a non farmelo piacere: è di certo una cattiva persona, ma in fondo non un cattivo padre (forse).
Ancora complimenti,
Hi Fis.
(Recensione modificata il 15/03/2014 - 10:52 pm)

Recensore Junior
28/02/14, ore 10:55
Cap. 1:

Non ci potevo credere quando ho letto questo titolo nell'elenco di storie da recensire! Credo di aver raggiunto il mio record personale in quanto a ritardo in una recensione. Anche perché ricordo di averti detto che prima di leggerla avrei voluto rivedere il film, il problema è che l'ho fatto... a inizio dicembre!
Ad ogni modo, adesso almeno il film lo ricordo bene, come ricordo di aver letto questa storia subito dopo.
Sono contenta che tu l'abbia scritta, perché io con il Comico ho questo problema: non avendo letto nemmeno una pagina del fumetto, lo conosco solo con l'aspetto dell'attore che lo interpreta. Attore che mi piace abbastanza, nonostante sia semi-sconosciuto, se non tra i fan di Grey's Anatomy. Tutto questo per dire che la mia prima impressione quando inizia il film è di simpatia nei confronti del Comico, sentimento che stride parecchio con ciò che ci viene rivelato nel corso del film a proposito di questo personaggio. Insomma, mi ci voleva qualcosa che me lo riabilitasse un po', perché, come giustamente scrivi nelle note, era una pessima persona, ma io ho passato metà film pensando che mi avrebbero mostrato il suo lato buono, solo per scoprire che sì, voleva bene a sua figlia, ma comunque si è sempre comportato da bastardo. Quindi leggere di lui che, a suo modo, tenta di essere un padre, mi ci voleva. Questa storia si adatta perfettamente all'immagine che ho io del Comico. Davvero, sembra quasi che tu ne abbia parlato anche con me, perché nelle scene del film in cui Laurie ricorda i litigi tra la madre e quello che lei crede essere il padre, io pensavo che avessero inserito il Comico, a un certo punto. Una specie di ricordo rimosso di Laurie che gli eventi recenti fanno tornare a galla. Ecco, per me semplicemente l'episodio dei pancake è successo, solo che Laurie proprio non se lo ricorda.
Quindi, per l'ennesima volta: Grazie!
Un bacione
JoL

Recensore Veterano
18/09/13, ore 22:39
Cap. 1:

Una sola parola: AMOTI con tutto il cuore! *^*
Benché il film Watchmen mi sia piaciuto assai assai (tanto che mi ha spinto a comprare la serie di fumetti 'Before Watchmen'), ho sempre faticato ad entrare nella sezione EFP dedicata perché ci ho trovato quasi esclusivamente slash, che non mi piacciono. (Tra l'altro, la mia immane cotta per Adrian, che amo quanto Loki, mi limita ulteriormente XD). Quando ho visto che avevi pubblicato questa storia mi ci sono fiondata in picchiata e l'ho divorata con gioia. E ora sono commossa, perché è davvero stupenda. Eddie è senz'altro un personaggio difficilissimo da tratteggiare, ha una sua logica (o meglio, non ha XD) molto contorta e lontanissima dall'idea di giustizia, ma l'ho trovato credibilissimo nello spezzato di vita che ci hai voluto mostrare, e nelle vesti (strette e anomale) di padre. Ma lo è, accidenti se lo è. Ho trovato molta tenerezza in questa storia, e calore autentico.
Quindi ti ringrazio tanto, mi sento soddisfatta come dopo aver mangiato il mio piatto preferito (perdona il paragone triste, non sono riuscita a trovare di meglio...), e ti rinnovo i miei complimenti, ogni tua storia mi incanta! *^*
*abbraccio fluffoso*

Recensore Master
27/08/13, ore 18:34
Cap. 1:

Ammetto candidamente una cosa: io Watchmen l'ho visto al cinema quando è uscito e poi più, quindi non me lo ricordo proprio tutto tutto. Nel senso che qualche dettagliuccio mi sfugge. Nello specifico, ero convinta che Sally e Laurie te le fossi inventate tu, e solo leggendo le note mi sono resa conto che invece no.
Ma non importa. Perché se non me le ricordo vuol dire che non mi avevano colpita più di tanto, invece adesso sì, che me le ricorderò. Anche perché mi hai colpita nel kink, e hai colpito duro. Mioddio, il papà che fa i pancake!
Questa storia mi ha fatto un po' la stessa impressione della "moglie del Joker", sai? Certo, è diversa, ma di base anche questa parla di una persona pessima. Perché, mi spiace, ma uno che stupra una donna, che poi la picchia, che si trincea dietro la scusa "Meglio un buon padre ogni tanto, che un pessimo padre ogni fottuto giorno", per me è una persona orribile. Ma, come per O, qui siamo nella testa di questa persona. I suoi ragionamenti non fanno una piega. Lo vediamo attraverso gli occhi di una bambina che non sa, non capisce; intuiamo come stanno le cose, ma i protagonisti rimangono loro, un pessimo padre e una bambina che gli somiglia.
I grandi scrittori hanno questa abilità, quella di calarti nel loro personaggi e farci capire come agiscono, facendoci dimenticare che possono essere mostri, rendendoceli persone, e lo fanno con una facilità incredibile. Tu riesci a farlo, lo dimostri qui e l'hai già dimostrato in passato, e sono felicissima (oltre a tutto il resto di Vita Vera) di aver trovato qualcuno che scriva così, che scriva anche di padri e figlie e mostri, e lasci le cazzate stereotipate fuori dalla porta.
Bellissima storia!

Recensore Junior
23/08/13, ore 16:18
Cap. 1:

Ciao!
Avevo promesso di recensire (sul gruppo fb Efp), ed eccomi qui!
Ammetto di essere ancora poco ferrata su Watchmen (ho visto solo il film, e sono circa tre anni che mi riprometto di leggere il fumetto, da quando ce lo consigliarono a scuola di fumetto), ma conosco abbastanza da aver potuto apprezzare dad!Eddie *_*
È... in mancanza di altri termini adatti, ADORABILE. E non è il tipo di aggettivo che accosteresti al Comico - soprattutto dopo l'entrata in scena in questa fic, dove ha mandato al tappeto Sally facendole attraversare tutta la stanza con un colpo. Eppure non saprei come altro definirlo mentre prepara i pancakes (!!!) alla piccola Laurie, chiamandola ranocchio e ingozzandosi lui stesso di frittelle (con raffinatezza ed eleganza, come gli compete XD).
E concordo pienamente con lui quando dice: "Meglio un buon padre ogni tanto, che un pessimo padre ogni fottuto giorno". Nel suo caso è sicuramente vero.
E la scena finale, in cui Laure segue le "orme paterne", è amorevolissima!
Bon che dire, grazie per questa fic deliziosa su Eddie e Laurie *_*

Mana Sputachu