Adoro il modo in cui hai descritto ognuno di loro. Mi è sembrato di essere al loro posto e di sentire sulla mia pelle la malinconia di una vita che non mi appartiene, troppo piccola per dei sogni così grandi, e apparentemente irrealizzabili. Attraverso i personaggi sei riuscita a trasmettermi l'amore di Kibum per la scrittura, quello di Taemin per la danza, di Minho per la musica, di Jonghyun per il canto e di Onew per i viaggi, per un po' mi sono sentita come se amassi anche io ognuna di queste cose.
Adoro il modo in cui si sono incontrati. E soprattutto adoro come hanno preso in mano le loro vite, e hanno fatto qualcosa per cercare di migliorarle e di realizzare i propri sogni, come ognuno di noi dovrebbe fare. Lo vedo come una sorta di insegnamento/invito a non lasciar perdere i nostri sogni, a non perdere mai la speranza.
Trovo che sia una di quelle storie che oltre ad essere belle, ti lasciano qualcosa.

bellissima!!!! mi è piaciuta moltissimo!!! sei stata molto brava a riuscire ad intrecciare le varie storie tra di loro e poi mi piace molto il modo in cui scrivi!!! ti rifaccio i mie complimenti!!!!!

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Non recensisco quasi mai, ma questa volta ho dovuto farlo.
È la prima storia in cui mi emoziono non perchè ci sono gli SHINee, ma per quello che trasmettono queste righe.
Scrittura fantastica.
dovrebbero aggiungere la voce "salva nelle storie sagge" perchè fa riflettere un casino.
Bellissima, davvero.
ne aspetto altre!❤

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Salve.
Ecco la mia recensione a questa OS da brivido:
È davvero bella, mi piace il modo in cui descrivi e l'idea di questo incontro tra di loro.
Mi piace il finale, dove loro realizzano il sogno insieme e finalmente fanno ció che amano davvero.
In alcuni pezzi ho avvertito malinconia, quando si parlava di Kibum e di JongHyun, o di JinKi.
Volevo solo dirti, se magari ti interessa ancora, di correggere alcuni punti dove ci sono errori, di battitura suppongo.
Te ne cito due: "prendevano sono una bibita, o un panino preconfezionato."
Corregere "solo".
"In quel giorno di novembre cinque ragazzi sedevano al un tavolino sbilenco di un bar."
Correggere "ad un".
Poi ce ne sono altri, ma non ti rompo, capita anche a me. :)
Ho finito, complimenti ancora.
Bye. ♡

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Oh mio Dio, Sonia.
Leggendo avrei voluto piangere.
Oneshot toccante, profonda e scorrevole.
Hai scirtto BENISSIMO, quasi mi verrebbe voglia di leggerci un libro su questa oneshot :')
E' stata proprio.. boh, rilassante, non saprei come spiegare!
Sognavo anch'io mentre leggevo, insomma...
Brava, come sempre, ma questa volta hai superato te stessa <3

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