E boh. Mi hai lasciata senza parole, non so nemmeno cosa dire.
Leopardi è spettacolare con le sue poesie, ma anche tu non scherzi. Voto a favore del nobel per la poesia nnnnera offerto da Vitto, davvero.
...ho bisogno di un attimo per cominciare davvero questa recensione, perché non scherzavo quando dicevo che sono rimasta senza parole °_° Ok, adesso comincio. Forse.
Dopo A Christmas Carol (che, maledetta me, non ho ancora finito di recensire >_>) sapevo che eri dotata di una splendida vena poetica che ti permetteva di trasformare una narrazione in un vero e proprio idillio, che lasciava le sensazioni forti, ma nello stesso tempo addolcite, ovattate, che lascia una poesia (o almeno io quando le leggo mi sento così, magari sono io ad essere strana - vedi che pargola hai.)... Ma qui, "ampliando" e contestualizzando una composizione vera e propria, di un autore che personalmetne mi piace molto, devo dire che hai superato forse la tua precedente opera. Davvero, mi è piaciuta tantissimo. Sembra di poter guardare nelle profondità dell'animo di Shikamaru, ed è una sensazione bellissima. Sembra di essere lì, dentro la sua testa, vedendo con i suoi occhi la donna che ama. Ma non è che la vede e basta, è come se la sentisse con la sua stessa anima, perché tutto attorno scompare, diventa informe, senza identità. E là in mezzo, lei. Bellissima, ma di una bellezza feroce e triste nello stesso tempo, in una danza assassina che, paradossalmente, affascina. Sto cercando di farti capire quanto questa fiction mi abbia colpita e quello che mi abbia trasmesso, permettendomi anche io un po' di poeticità, e spero di essere riuscita a passarti almeno un centesimo di quello che ho provato. Sarebbe già un successo per me xD. E la frase finale, "quanto l'amo". Dio mio. Non che dal resto non si fosse capito, ma dopo tutto ciò che c'è prima questa semplice frase assume un significato ancora più profondo. Non delle semplici parole, ma un sentimento che fa vibrare il cuore di chi idealmente la pronuncia. Oddio, è stupenda 'sta fict.
La grammatica è perfetta, e lo stile, come avrai capito dalle mie precedenti lodi, è una cosa meravigliosa. Ti fa passare in un altra dimensione, non so come altro dirlo. Straordinariamente adatta anche la scelta del fiore, la ginestra! E adattissima, ovviamente, la scelta della poesia annessa, perché riassume tutte le caratteristiche di Temari che hai evidenziato nel corso della fiction.
...non so che altro dire, se non bravissima. Che meraviglia çAAAAç |