Recensioni per
La Ginestra
di Yangrine

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
31/10/15, ore 13:02
Cap. 1:

È veramente difficile trovare un tributo così delicato ma forte per un personaggio di questa saga, proprio come la ginestra in questione ed accompagnata da un'opera veramente sublime di un poeta altrettanto attento e studioso come Leopardi; personalmente è una delle mie preferite.
Il bello di questa fic tributo sono sicuramente le immagini forti che crea, sia per l'ambiente circostante che è molto macabro e tipico della guerra e per quello che si crea nella visione del lettore (e di Shikamaru, per l'appunto) nel vedere Temari che combatte e si erge, tra tutte più lei per il suo temperamento e la sua voglia di fare, di proteggere e di amare con tutta se stessa.
Le parole utilizzate sono assolutamente ponderate, pensate con il giusto tatto per passare pian piano e con giusto sentimento, senza calcare troppo la mano, essere lì nel momento più corretto per entusiasmare o comunque far riflettere, avere delle idee sicure e mai troppo vaghe, nonostante il momento temporale sia per l'appunto non specificato.
Le frasi sono perlopiù brevi ma molto profonde e radicate, proprio come la ginestra stessa, desiderosa e implacabile nel mostrarsi, nonostante le intemperie siano forti e casuali, a volte regalino delle brutte sorprese e non riportino le belle cose al loro punto.
Shikamaru racconta qualcosa che in una donna è sempre speciale e di grande durata e portata, il fatto di lottare, amare e vivere come fa Temari sia durante la guerra (in questo caso) sia ogni volta che si osservano, magari insieme, da soli, in un momento più genuino e sentimentale rispetto proprio a qualcosa.
Personalmente il bello di questa storia-tributo sono le parole e le forti immagini che ne scaturiscono, con un ambiente abbastanza tetro e sporco, quasi al limite del sanguinolente ma con una figura che ne esce vincitrice e veramente alta, soddisfatta, senza vanto e voglia di grandezza.
E come Shikamaru, anche io apprezzo Temari e penso che il tributo sia più che riuscito e strappi un brivido finale per la buona caratterizzazione di quest'ultima e anche del ragazzo: nonostante il poetismo di fondo necessario, penso che sia abbastanza chiaro che i due si stimino a vicenda, se no in fondo nel manga non avrebbero fatto la fine che abbiamo visto nel capitolo 700.
Complimenti sinceri per la storia, una delle più evocative della categoria che abbia letto quest'anno.

Un abbraccio e buon fine settimana,

Watashiwa

Recensore Junior
26/08/13, ore 19:12
Cap. 1:

E boh. Mi hai lasciata senza parole, non so nemmeno cosa dire.
Leopardi è spettacolare con le sue poesie, ma anche tu non scherzi. Voto a favore del nobel per la poesia nnnnera offerto da Vitto, davvero.
...ho bisogno di un attimo per cominciare davvero questa recensione, perché non scherzavo quando dicevo che sono rimasta senza parole °_° Ok, adesso comincio. Forse.
Dopo A Christmas Carol (che, maledetta me, non ho ancora finito di recensire >_>) sapevo che eri dotata di una splendida vena poetica che ti permetteva di trasformare una narrazione in un vero e proprio idillio, che lasciava le sensazioni forti, ma nello stesso tempo addolcite, ovattate, che lascia una poesia (o almeno io quando le leggo mi sento così, magari sono io ad essere strana - vedi che pargola hai.)... Ma qui, "ampliando" e contestualizzando una composizione vera e propria, di un autore che personalmetne mi piace molto, devo dire che hai superato forse la tua precedente opera. Davvero, mi è piaciuta tantissimo. Sembra di poter guardare nelle profondità dell'animo di Shikamaru, ed è una sensazione bellissima. Sembra di essere lì, dentro la sua testa, vedendo con i suoi occhi la donna che ama. Ma non è che la vede e basta, è come se la sentisse con la sua stessa anima, perché tutto attorno scompare, diventa informe, senza identità. E là in mezzo, lei. Bellissima, ma di una bellezza feroce e triste nello stesso tempo, in una danza assassina che, paradossalmente, affascina. Sto cercando di farti capire quanto questa fiction mi abbia colpita e quello che mi abbia trasmesso, permettendomi anche io un po' di poeticità, e spero di essere riuscita a passarti almeno un centesimo di quello che ho provato. Sarebbe già un successo per me xD. E la frase finale, "quanto l'amo". Dio mio. Non che dal resto non si fosse capito, ma dopo tutto ciò che c'è prima questa semplice frase assume un significato ancora più profondo. Non delle semplici parole, ma un sentimento che fa vibrare il cuore di chi idealmente la pronuncia. Oddio, è stupenda 'sta fict.
La grammatica è perfetta, e lo stile, come avrai capito dalle mie precedenti lodi, è una cosa meravigliosa. Ti fa passare in un altra dimensione, non so come altro dirlo. Straordinariamente adatta anche la scelta del fiore, la ginestra! E adattissima, ovviamente, la scelta della poesia annessa, perché riassume tutte le caratteristiche di Temari che hai evidenziato nel corso della fiction.

...non so che altro dire, se non bravissima. Che meraviglia çAAAAç

Recensore Master
24/08/13, ore 21:22
Cap. 1:

Oh Crììì <3 Sapevo che te ne saresti uscita con una meraviglia, dopo CCC so per certo che hai dentro una vena poetica assolutamente invidiabile ed un’enorme capacità di dare vita ad immagini e metafore tanto da renderle reali e palpabili, e questa ne è l’ennesima dimostrazione *___* Ammetto di non amare Leopardi proprio con tutta me stessa – o meglio: non ne amo il pessimismo, non fino in fondo, anche se ho letto i Pensieri e le Operette Morali e in alcuni punti l’ho davvero stimato per il suo sarcasmo micidiale XD
Però la Ginestra l’avevo studiata e so bene cosa significa, e sapendo cosa questa rappresenti – che è un significato perfetto per Temari, è un po’ quello che volevamo trasmettere con il titolo per l’iniziativa “The flower bloomed in adversity” – speravo proprio che qualcuno usasse questa pianta per vedere cosa ne sarebbe uscito *__*E devo dire di essere pienamente, assolutamente e felicemente soddisfatta.
Insomma, hai descritto Temari con parole così vere, così forti che praticamente non lasci nulla da dire allo sventurato recensore – sventurato perché tutto quello che hai scritto è così pieno e completo che non lascia spazio a parole. Quindi, non parlerò del carattere di Tem, di come tu l’abbia reso perché ripeterei semplicemente quel che hai già scritto, ma mi soffermerò su due soli punti. Primo, ho realizzato solo ora di quanto sia speciale e veramente non da poco la tua capacità di gestire il lessico, le parole. Insomma, hai realizzato una serie di sintagmi veramente degni di merito, e non lo dico tanto per dire! Hai usato pochissime parole, ma erano le parole giuste, le più adatte, proprio quelle che servivano. Niente aggettivi inutili, niente giri di parole, solo quelle poche, lapidarie lettere messe esattamente al punto giusto. La tua non è una poesia fatta di girotondi, di sillogismi e sproloqui all’interno dei quali cercare, interpretare un significato che magari non c’è nemmeno – non è solo un mucchio di parole altisonanti messe l’una accanto all’altra che pretenda di chiamarsi “poesia”, perché l’autore crede ingenuamente che quello sia il suo unico significato. E’ proprio un linguaggio direttissimo ma che centra il bersaglio senza sbagliare, crei con così poche parole delle immagini veramente favolose – ed è questo che ho amato più di tutto del tu scritto. Insomma, basti pensare al “nulla ingentilisce il nulla che nulla lascia”, è assolutamente strepitoso, dico davvero.
E secondo, poi concludo, l’immagine di Temari che in mezzo alla distruzione, in mezzo alla morte, in mezzo al grigiore, brilla. E’ assolutamente fantastica, e prego che al prossimo BB questa fic non finisca in lista e di non beccarmela per l’illustrazione perché davvero non saprei come renderle onore. Complimentissimi Crì, mi è piaciuta davvero davvero tanto. ♥
Grazie infinite per aver partecipato! Love U! ♥♥♥

Nuovo recensore
24/08/13, ore 20:10
Cap. 1:

Ehilà! :D
Complimenti, l'atmosfera che sei riuscita a creare era straordinariamente suggestiva! Davvero magica! *.*
Ho finito con l'innamorarmi anch'io di Temari (non che non lo fossi già, ovviamente, ma il tuo linguaggio poetico l'ha messa sotto una luce meravigliosa XD)
Inoltre io adoro le fanfictions con un ritmo più lento, per cui che dire... ottimo lavoro! ;D

Recensore Master
24/08/13, ore 02:26
Cap. 1:

Ciao ^_^
Mi é piaciuta molto questa poesia, e rende l'atmosfera che regna in questo momento nel manga.
Ho apprezzato molto il tono poetico che hai voluto dargli, ispirandoti ai versi di Leopardi.
La Ginestra, protagonista sia della sua che della tua poesia, é la colonna portante di tutto: Shika paragona Temari proprio ad essa, e non c'é similitudine più azzecata.
Il linguaggio aulico che hai voluto utilizzare, rende meglio il tutto, circondando di un'atmosfera misteriosa il soggetto della poesia stessa.
Non posso far altro che farti i miei complimenti, davvero.
Bravissima!
Alla prossima ^_^

Recensore Veterano
23/08/13, ore 23:37
Cap. 1:

Cri, io ti do il nobel nero per la poesia!
Chi meglio di te potrebbe ricevere questo ambitissimo quanto neonato premio?
E' stata davvero bella, bella, bella, bella così tanto che mi mancano le parole per definirla in maniera meno infantile. Possa concludere la recensione così no? Bella? Ma forse ti farei un torto ad elogiare con così poche parole questo stupendo lavoro.
E' stato difficile scegliere le parole? Oppure ti sono scivolate via mentre scrivevi senza intoppo? Te lo chiedo perchè le ho trovato molto precise e pertinenti come gemme tagliate pefettamente per il loro medaglione. Hai descritto una Temari al meglio, in battaglia dove tutta la sua fierezza riesce a venire fuori e a brillare di luce propria. Sei riuscita ad adattare particolarmente bene il registro di Leopardi con quello che hai aggiunto tu che sempre far da cornice e o essere addirittura parte di un insieme nato nello stesso momento. Devo ammettere però che la parte che ho adorato è stata quella del "kami quanto la amo" forse perchè esprimere direttamente i sentimenti di Shikamaru come sono usciti dal cuore senza passare dal cervello e quindi senza diventare poesia. Il sentimento è forte e genuino forse anche causato dalla precarietà che la guerra causa.
Un commentino negativo però mi tocca farlo, sto parlando delle ultime righe/versi "Eppure umile, priva di prepotenza, cosciente dei suoi limiti, mai presuntuosa di fronte al suo avversario." Qui mi sembra che si dia una visione errata del carattere di Temari che sì posso dire cosciente dei suoi limiti, ma umile, priva di prepotenza e mai presuntuosa non sono aggettivi che le si addicono. I controesempi si trovano nella lotta con Ten Ten, in parte in quella con Shikamaru, Tayuya, Konohamaru.
E' solo un piccolo neo trovato perchè incredibilmente puntigliosa, ma che non nuoce in alcun modo alla fic che con la sua unicità cancella qualsiasi ombra.
Non vedo l'ora di leggere Casanova e tutti gli altri tuoi magnifici progetti!

Recensore Veterano
23/08/13, ore 19:55
Cap. 1:

Ti giuro che appena l'ho letta non ho potuto fare a meno di recensire per quanto mi abbia colpito.
Hai dato un'interpretazione stupenda dei sentimenti che lui prova e nell'associazione del fiore. Non riesco nemmeno a spiegare come mi sono sentita...
Questo non è un'elogio fatto così per fare, ma è realmente quello che sento.
Impeccabile e strepitosa!
Come al solito spero di essermi spiegata...
Veramente bella.
Complimentissimi, sul serio.

Bacioni!!!!