Ok, ci ho impiegato anche troppo a leggere il capitolo. Di impiegarci più di due giorni da quando l’ho letto per scrivere la recensione non se ne parla.
Allora. Mi piace, è intrigante. Vorrei proprio sapere cosa ha in mente il cattivone, mi piace come gestisci l’azione.
Ora, però, passiamo i miei appunti:
“i due giovani si erano fermati un attimo a parlare sotto l’ombra di un albero”. Se dici “un attimo” mi pare troppo da dialogo, non lo userei mai in un testo scritto, non in questo modo, a meno che, forse, non sia inserito in un dialogo. Potresti cancellarlo, secondo me.
“ho capito giusto” non si dice, si dice “ho capito bene”.
“ambo le direzione” qui è solo che hai scritto direzione al singolare quando invece dovrebbe essere plurale. Ma questa è solo una svista.
“perché vai nella stessa foresta da cui sono venuti coloro che c’hanno attaccato?”. Non sono sicura, ma credo sarebbe meglio dire “che ci hanno attaccato”.
“E’ quello che intendo fare, scovare il loro capo e distruggerlo prima che mandi altre di queste seccature.” La frase, come l’hai iniziata, presumeva che lei avesse già detto cosa aveva intenzione di fare, altrimenti quell’è la potresti mettere al posto della virgola, ottenendo: “Quello che intendo fare è scovare il loro capo e distruggerlo prima che mandi altre di queste seccature.”
“Il trio non trio”. Trio non trio? Sul serio? Non so che pensare, leggendo questa frase XD di sicuro smorza la tensione.
“era uno Cherrymon.” Ora, non posso esserne cerca, ma credo che si dica “era un Cherrymon.” Un Patamon, un Gomamon, un Kyubimon, ma un Cherrimon. E a pensarci, con lo Shellmon userei l’“uno”. Uno Shellmon, un Kabutermon. Non so perché. Temo che non mi toglierò più questo dubbio dalla testa. Perché?
“le ciliegie tra le fronde del digimon cominciarono a volare in direzione dei due che si scansarono, ciascuno da un lato.” Qui è questione di virgola che sposterei. “cominciarono a volare in direzione dei due, che si scansarono ciascuno da un lato”
“sapete perché lo Cherrymon che avete annientato non più di un’ora fa ha attaccato il villaggio di Kramar?”. Io, qui, avrei messo “il Cherrymon”. Anche se ha questo punto sto avendo una crisi esistenziale sugli articoli da usare con i diversi Digimon.
-CREDIMI, E SOLTANTO ORA CHE COMINCIA DAVVERO.- qui manca solo l’accento sulla e: “è soltanto ora che comincia davvero”
Ogni volta che il nemico parla troverei utile aggiungere un minimo di descrizione. Non è necessario descriverlo fin da subito, sicuramente vuoi aumentare la suspense, incuriosire il lettore. Allora potresti descrivere la sua voce, descrivere lo spazio in cui si trova oppure concentrarti su qualche dettaglio. Un occhio che scintilla nell’oscurità, se ad esempio si trova in un luogo buio, un dito che batte su qualche oggetto, tanto per fare un esempio. Oppure il semplice fatto che possa avere un ghigno malefico. Qualcosa che faccia avere un’idea del personaggio senza in realtà descriverlo.
Ecco. Scusa ancora per il ritardo, spero di fare prima la prossima volta. Alla prossima (non vedo l’ora che appaia Ryou. Ehi! Sarà mica lui il nemico?). |