Oddio. Te lo giuro, ho inserito questa fanfiction tra el seguite qualche giorno fa, ma la recensisco solo adesso. L'ho letta la prima volta, poi una seconda, fino a che - dopo la terza volta - non mi sono decisa a commentare.
Prima di tutto ci tengo a dirti che scrivi benissimo. Non so, probabilmente è uno stile di scrittura personale, e si vede. Usi periodi molto lunghi, una punteggiatura non eccessiva ma inserita esattamente dove dovrebbe essere. E' come se tutto fosse troppo veloce, anche per gli stessi protagonisti. E' scritto in modo che il lettore stesso possa rendersi conto che sta andando tutto troppo rapidamente e che non ci si può fermare neanche volendo.
IO L'ADORO.
Sul serio, non riuscivo a smettere di leggere! E' coinvolgente, intricato e non riesci a staccare gli occhi dal dannato monitor. Meraviglioso, senza dubbio!
Ah, e poi la storia. Adoro i protagonisti. Mi piacciono perché sono come un liceale alla fine del suo percorso dovrebbe essere: spaesato, senza una linea precisa da seguire, spaventato dal futuro e in ansia per tutto quello che non è riuscito a fare durante la scuola, e che adesso gli si rovescia addosso come una secchiata d'acqua fredda. Come puoi vedere mi ci sono immedesimata bene! :-)
Aspetto con ansia il prossimo capitolo. Ah, una sola domanda: la storia è ambientata in Italia? Lo chiedo perché hai citato Venezia, ma i nomi che hai scelto non sono italiani ( molto particolari comunque, finalmente una storia senza i classici Jane e Tom, LOL).
Comunque aspetto il seguito,
continua così baby <3
L. |