Oh Dio.
Non posso lasciare una recensione ad una cosa così bella. Rovinerei la magia che vi si è creata attorno.
Ogni cosa è così delicata, leggera, pacata come una goccia di pioggia. Sembra che persino le parole siano state plasmate con l'acqua, scelte con cura per divenire il più armoniose possibile e adattarsi al meglio al complesso.
Mi piacciono le immagini viste dalla pioggia, perché rivelano tante cose di chi a scritto questa poesia. Mi piace il tono che le hai dato, semplice ma deciso, senza indugi.
E la parte finale, con la lacrima nera pece. Quella mi ha lasciata segnata, con il suo nero. Una scia d'inchiostro sulla guancia.
Leggere con il sottofondo della pioggia, fuori della finestra, è stata certamente un'esperienza magica che augurerei a chiunque. Sono stata fortunata a poter leggere questo racconto con questo concerto, perché ne stilla la piena essenza. È una storia che necessita del giusto suono per dare il meglio di sé, e con me è stato così.
Bellissima, come sempre del resto. Spero di essere riuscita a trasmettere un po' di quello che ho visto leggendo, senza rovinare l'atmosfera della fic ^^
Non vedo l'ora di leggere i prossimi scritti, soprattutto lo special di Ottobre. A presto!
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