Recensioni per
Profumo di donna
di Fanelia

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/09/13, ore 11:32

Finalmente risco a leggerla, e devo dirteloè è meravigliosa!
Hai descritto il vampiro in questa chiave onira e trovo la cosa geniale! Hai usato divinamente le "chiavi" del promptiamo, secondo me. Bravissima, mi sono sentita coinvolta, stranita quanto la protaginista quando , alla fine, si rende conto che no, forse non è un sogno. Che forse è la "fine del mondo, del suo mondo".
Bellissima, davvero, splendida!
Il risveglio, i sensi, i profumi sei stata bravissima!

10 e lode!
Nemainn

Recensore Master
01/09/13, ore 20:09

Era da tanto che volevo leggere qualcosa di tuo ma purtroppo vari impegni mi hanno tenuta lontana dal pc. Finalmente posso lasciare un mio commento e inizio subito col dirti che questa shot mi è piaciuta davvero. Soprattutto la parte descrittiva del bosco che aiuta i lettori a catapultarsi nella realtà che ci presenti. Era come immaginare le foglie, la pioggia, e tutto ciò che rappresenta un buono sfondo per questo personaggio. La fame si fa sentire e capisce che ha bisogno di sacrificare vite per saziarsi. La parte finale è molto riflessiva: era un sogno o no? Bella domanda. Brava davvero. UN Bacione, a presto!
Demy

Recensore Veterano
01/09/13, ore 09:18

La nostra imperatrice ha presentato un pezzo sul principe delle tenebre per eccellenza: il vampiro. E devo dire, che se l'è giocata bene, perché, se non fosse che sono una fan della Rice (e la descrizione del risveglio della protagonista, mi ricorda molto il risveglio di Louis), ha pian piano presentato gli elementi, sino a rendere il lettore consapevole della natura della protagonista.
Ha usato tutti gli elementi del prompt e, visto che lei è l'Imperatrice, ha incontrato persino il mio apprezzamento per l'utilizzo delle mie amate virgole. Ma io ne avrei messa ancora qualcuna in certi punti!
Arrota la lama del suo sventrapapere santificato, prima di passare al resoconto tecnico.
Ammetto che sei stata ostica: ho dovuto leggere molto bene per individuare gli errori!
Le pecche che pecche non sono. Ovvero quelle imperfezioni editoriali che, io stessa, ho imparato grazie ai commenti sia nelle recensioni e, sopratutto, sulle pagine Spotted.
La d eufonica:
La d eufonica è la d aggiunta alle congiunzioni a, e, o, quando sono seguite da una parola che inizia per vocale.
Ed era bello.
Ad arrivare.
La o si usa raramente e quindi non vi fo esempi. E non guardate pure che scrivo infilando parole dialettali toscane U.U
Tornando alla regola, sempre a livello editoriale, la d eufonica va utilizzata solo in caso di vocali gemelle e talvolta nemmeno con quelle.
Consiglio una rapida ricerca nel web per meglio documentarsi. Ma, ci tengo a sottolineare che, a livello amatoriale, si può prediligere la musicabilità del testo, piuttosto che la ferrea regola.
Quindi, se usarla o meno, rimane una scelta dell'autore.
Io lo segnalo, nel caso dama may non conoscesse la cosa, come non la conoscevo manco io. Infatti devo rivedere tutti i miei scritti, quasi XD
Mi pare che le d eufoniche pazzerelle siano in ed arsa, ed ammaliante,ed un, ed incomprensibile, ad inseguire.
Tutto quanto ho citato sinora, non lo conteggerò nel voto finale dell'opera.
Passiamo ora alle pecche un po' più pecche.
Partendo dalle meno gravi.
Punteggiatura
mi rendo conto che i miei passi , che
C'è uno spazio di troppo dopo passi.
E usi uno spazio di troppo, prima dei puntini di sospensione, ma usi correttamente la minuscola dopo di essi. Brava! Io non lo sapevo e dovrò rivedere i miei pezzi. Perché la regola sono andata a spulciarla per adempiere al mio dovere di giudiciA U.U
Ecco il link:
http://www.grammatica-italiana.it/puntini-di-sospensione.html
La È. In alcuni casi l'hai usata, in altri no. Quindi la sai usare. Dove non l'hai usata è quindi una svista. Errore tuo! MUAHAHAH!
Ti segnalo un typos:
dove la presenza degli alberi e meno fitta
Credo proprio che quella e sia un verbo.
come se qualcuno si è impossessato del mio corpo
Quel si è impossessato, mi suona veramente male. Ma, forse, son io a essere veramente stanca. Magari ridagli un occhio con calma. Non essendo certa io stessa se è un errore, non lo conteggio come errore. Ma ho il sospetto che lo sia, così, a orecchio.
che non si è trattato
E qui ci vedo meglio che non si sia trattato, ma come sopra. È quasi l'una e io non sono vampira come la tizia senza nome U.U
Dama:
Grammatica: 9/10
Un uso corretto della punteggiatura, un lessico ricercato, ma non troppo, una sintassi chiara e scorrevole. Il sospetto di due errori nella scelta dei verbi, ma, visto che non sono una cima di italiano, non lascio loro la priorità per stilare questo voto.
Originalità: 7.5/10
Ho apprezzato tantissimo come hai sfruttato la scopa di saggina, che compare in un ricordo lontano. Mi è garbato anche fine del mondo e come hai reso il panorama onirico. Quello che mi ha lasciato perplessa è il giallo: è notte, i colori non dovrebbero vedersi così chiari. Ma la protagonista è una vampira e forse di notte vede senza alcun problema anche i colori. Boh!
Mi rimane comunque il sentore di influenze da parte dei racconti di Anne Rice, ma è vago, perché comunque concentrato sulle percezioni sensoriali della vampira.
Gradimento: 9/10
Mi ha emozionato e affascinato. Ho sentito le emozioni della protagonista, il suo rimorso e la sua brama.
Pubblico: 0
Totale: 25.5 punti

Recensore Master
28/08/13, ore 10:36

May ho letto la tua storiella penosa.... *gli tira una scarpa dietro*
Guai a te se osi dire che non sai scrivere e che scrivi male! giuro che ti vengo a prendere a calci fino a casa tua.
E' bellissima, ben espressa e c'è il patos che cresce man mano fino al gran finale.
che non era un sogno si era capito fin da subito...via!
Il titolo mi ricorda tantissimo il libro che ho letto tempo fa "profumo - la storia di un assassino" anche lì il protagonista parla solo per odori.
il testo invece è ben descritto, via! anzi mi sbilancio e descritto meravigliosamente.
Le foglie gialle, il paesaggio che pare di un sogno, la scopa di saggina che spunta dal nulla e sparisce allo stesso tempo.
Si è la fine del TUO mondo ciccietta fattene una ragione.
Il suo modo di pensare mi ricorda un po' Bella Swan con una punta di Lestat, ben fatto!
Mi piace molto!