Recensioni per
Torri di rondelle
di Laylath

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
08/09/13, ore 16:30

Ciao
ero convinta di averla già recensita invece no ed adesso rimedio subito.
E' una fic carinissima, stupenda e ricca di sentimento.
Come ti avevo già detto vedo molto bene un rapporto padre e figlio tra i due.
Fury è tenerissimo ed anche molto sensibile nonostante conosca poco i fratelli Elric si preoccupa per loro.
Ti dirò vedo più lui come fratellastro che Envy.
Il colonello è perfetto in questo ruolo con semplicità scopre il motivo della preoccupazione del suo sottoposto e lo risolve come solo lui sa fare.
Si vede che è un autentico leader non solo guida il suo team, favorisce la coesione all'interno del gruppo ma si preoccupa anche dei loro problemi e li aiuta a risolverli.
E' scritta molto bene, lo stile è semplice ed allegro.
Nonostante ciò è stata capace di commuovermi e farmi immedesimare nei personaggi.
Mi ha fatto molto piacere leggerla ed è stata un piacevole passatempo.
Non dico altro non voglio rovinare l'immagine che ho in testa.
Buon pomeriggio.
Alla prossima

Recensore Junior
03/09/13, ore 23:57

Questa fanfiction è carinissima! Si respira un'aria cosi familiare...mi è piacuta tanto...poi non è troppo dolce...i vari gradi dell'esercito vengono rispettati, senza nulla togliere all'affetto...Complimenti!

Recensore Master
28/08/13, ore 20:23

Ultimamente sto identificando Fury con Vicecapitano (if you know what I mean). XD Perché? Boh, forse la comune pucciosità... ^3^
Per quanto possa essere degno di nota un simile atto, anche se è il desiderio più innocente del mondo, un peccato è sempre un peccato, come dice Hohenheim.
Un turbamento, quello di Fury, che ci sta proprio bene con il personaggio. Sensibile com'è, non può fare a meno di rimuginare sui due fratelli, in particolare su Al, che proprio per aver voluto sentire il calore materno è condannato ad un'esistenza in cui non ha più alcuna sensibilità tattile. Non stupisce che consideri l'alchimia come una scienza mostruosa, ma subito Mustang lo fa ricredere (in modo disinteressato): non perché lui è un alchimista, ma perché infine è ciò che succede anche nella vita reale, anche senza trasmutazioni. Infatti, gli fa l'esempio con la pistola: un oggetto che non ha nulla a che vedere con l'alchimia, ma che può determinare il bene od il male a seconda dell'uso che si fa, proprio come l'arte di cui il colonnello è "seguace". Fa capire che non è il mezzo ad avere il potere di commettere buone o cattive azioni: siamo noi stessi e la nostra capacità di saper valutare. Siamo noi che agiamo di nostra iniziativa, spesso pensando che una determinata cosa possa fare solo del bene, al di là di quello che comporta, ma non sempre è così. Magari, siamo noi stessi che ci finiamo in mezzo.
Ed e Al erano intenzionati a riportare in vita la madre: un atto che avrebbe dovuto giovare a tutti, in effetti di per sé sembrerebbe una cosa buona. Ed invece, il fatto stesso significava ribaltare il naturale corso degli eventi, farli andare a ritroso (dalla vita alla morte - dalla morte alla vita); ("Se hai un cadavere e gli spari nel cuore, lo riporti in vita?"), una cosa non più *giusta* sebbene all'apparenza potrebbe sembrar tale. Non hanno saputo utilizzarla, ma non si possono di certo biasimare completamente. Dovevano tener conto del fatto che loro non avevano il potere per fare certe cose, ma il desiderio di rivedere la madre e ritornare alla vita di sempre al suo fianco era troppo forte per considerare queste *condizioni*.
Ok, pippe mentali concluse. XD Andrei avanti in eterno... u.u
Mi piace che tu abbia dato ad ogni commilitone la sua caratteristica in stato di nervosismo. Sottolinea maggiormente la loro personalità. :)
"ogni tanto il piccolo Fury reclama attenzioni" awww!!! *-*
Sci, sci! Pulcino della mamma!! :D
Bella, molto bella!