Ti farò un giudizio intero e non diviso in punti. Capirai leggendo.
Quando ho iniziato a leggere sono rimasta non poco perplessa dalle tue scelte lessicali e di sintassi. Questo mi ha più volte spinta a: 1) controllare l'introduzione della storia e tutti i suoi avvertimenti/generi; 2) vedere se avevi lascito delle note nella discussione del contest o nell'introduzione/inizio-fine capitolo; 3) controllare che sezione avevi scelto per pubblicare (mi sono chiesta: forse hanno fatto un telefilm/film recente in cui i dialoghi/personaggi si distanziano dagli originali? La risposta è no...). Ti dico questo per farti capire che la tua storia ha poco a che vedere con il fandom di Orgoglio e Pregiudizio (libri).
Primo perché lo stile e il lessico che hai scelto non si adattano al periodo vittoriano in cui la storia è ambientata. Secondo perché molti pensieri della tua Lizzie mi hanno fatto sorgere domande del tipo: ma stiamo parlando della stessa Lizzie?
Onestamente mi trovo non poco in difficoltà a giudicare la tua storia: partendo dalla trama ti dico che già solo l'idea iniziale della stessa (Lizzie prova paura perché non sa se Mr Darcy si dichiarerà di nuovo) mi aveva fatto un po' storcere il naso, ma mi son detta che se espressa e raccontata in modo adeguato sarebbe potuta diventare davvero una bella storia.
Ciò che ho letto, però, non mi è piaciuto: le idee sono confuse, i fatti anche e la mancanza di caratterizzazione – o meglio, il suo stravolgimento – hanno reso la lettura davvero un'ardua impresa! Lo stile così povero è semplice (hai scritto Uff... Jane Austen non avrebbe mai scritto Uff nei suoi libri XD) mi ha davvero deluso parecchio visto il fandom scelto.
Mi dispiace essere così dura, ma come ho detto sia nel regolamento del contest che nell'introduzione ai risultati, l'unica cosa che posso assicurarvi è la sincerità.
Ci sono molte ripetizioni nel testo, a volte anche nella stessa frase, rendendo la storia, già di per sé breve, lenta e ripetitiva.
La caratterizzazione di Lizzie è qualcosa che davvero mi ha fatta esclamare un WTF immenso.
Di conseguenza anche la dichiarazione nei suoi confronti aveva preso un altro contorno: poteva capire le sue paure e lo ammirava perché, nonostante tutto, aveva avuto il coraggio di farsi avanti.
OUT OF CHARACTER GRANDE COME UNA MONTAGNA!
Anche se verso la fine della storia Lizzie rivaluta Darcy, comunque continua a credere che quella dichiarazione sia villana e poco rispettosa della sua persona. Gli insulta la famiglia, è il responsabile del dolore della sorella (e a quel tempo anche di Mr Wickham), gli dice che è povera e che ha fatto di tutto per non innamorarsi di lei ma che con suo grande disappunto vuole comunque sposarla... come può di punto in bianco AMMIRANRLO per il coraggio che aveva avuto a farsi avanti? O_O
Anche i pensieri che la tua Lizzie fa sulla paura di trovare marito stonano tantissimo con la Lizzie del libro e dei film che, invece, vuole sposarsi SOLO per amore (quindi chissene se resta zitella...).
Tutte queste piccole cose amalgamate insieme non mi hanno fatto piacere la storia e te lo dico davvero dispiaciuta, ma proprio non riesco a trovare qualcosa di positivo in essa (avessi almeno messo l'avvertimento ooc...).
Ad ogni modo tiene a mente che questo è solo il mio giudizio che può perfettamente non valere una cippa per te e che non ho alcuna intenzione di offenderti.
Trama: 4/10 | Grammatica&Lessico: 2/5 | IC personaggi: 2/10 |
