Ciao.
Ti sto assillando da un giorno su Wattpad per vari e disparati motivi, ma tu non mi rispondi. Volevo parlare un po’ di CoM, chiederti qualche chiarimento, sclerare et similia, però visto che non ti palesi ho deciso di scriverti questa recensione, così quando la vedrai – se la vedrai, perché secondo me non ti aspetti che te ne arrivi una – salterai dalla sedia e mi cagherai.
Be’, è anche una sorta di ringraziamento/ricambio per quella lunghissima recensione che mi lasciasti tempo fa all’ultimo capitolo di RtP, ai bei tempi delle medie, all’epoca in cui i miei sogni di gloria erano soltanto sogni e non immaginavo che in poco tempo sarebbero diventati realtà.
Sappi che uno di questi sogni di gloria era diventare come te. Brava come te, capace come te, logorroica come te – perché sì Fra, certe volte scrivi un periodo intero quando basterebbe una breve frase fatta come si deve – e soprattutto talentuosa come te. Pensavo che arrivare al tuo livello fosse un obiettivo irraggiungibile o comunque difficilmente fattibile, pensavo che tu fossi una persona al di fuori del mondo normale e con la quale non avrei mai avuto una chance di comunicare.
E invece un bel giorno rispondi a un mio commento nel quale consigliavo delle serie TV a chi aveva scritto il post, mi contatti in privata e cominciamo a parlare. Tra una cosa e un’altra escono fuori i nostri nickname su Efp e Wattpad, e con immensa sorpresa entrambe scopriamo che ci conosciamo e reciprocamente abbiamo letto le nostre storie.
Te lo ripeto, Fra, te lo ripeto sempre: City of Marble è stata la prima fanfiction che ho letto. Se adesso ti sto scrivendo questo, se ho una pagina su Efp e una su Wattpad, se queste pagine sono piene di titoli e se questi titoli portano sotto di loro numeri che ancora credo siano falsi perché troppo elevati è solo e soltanto grazie a te.
Mi hai aiutata, ti ho aiutata e almeno io ho conosciuto una ragazza fantastica e molto umana, contrariamente a quanto pensavo quando ho iniziato a leggere CoM. Poi non so se per te sia valsa e continui a valere la stessa cosa oppure se mi consideri una rottura di scatole al cubo.
Vabbe’, la finisco qui e passo alla storia.
Su Wattpad ti ho “commentato”, diciamo, i primi dieci capitoli, più che altro segnalandoti gli errori e minacciandoti di liberare SCP-106 (che smania per vederti, sappilo). Gli errori che ho trovato continuando a leggere sono suppergiù dello stesso tipo – 106 ti vuole taaanto bene! – più qualche frase ambigua nel senso che non si riesce a capire chi sta parlando e, proprio in questo capitolo, un errore di formattazione nell’ultimissima frase della nota dell’autore. Ricorda in particolare “un’altro”. Scrivilo di nuovo e ti ammazzo con le mie stesse mani, altro che 106!
Prima di quest’ultima settimana avevo letto solo fino al capitolo 18, quello della presentazione di Jean Arsh. (Allora lo chiamavo “Jin”, tipo Jean Grey aka Fenice, senza curarmi che pronunciato così fosse un nome femminile e soprattutto senza pensare che un giorno avrei inconsapevolmente usato lo stesso nome per un mio personaggio). Ti spiego perché non ero andata avanti: leggevo da Wattpad, e non avevi ancora pubblicato i tre capitoli successivi che invece erano su Efp. Odiavo leggere da Efp – tuttora preferisco Wattpad, non sia altro che per l’unico stile di formattazione – e quindi ho fatto un po’ la furbetta copiando quei capitoli ed incollandoli su Word, ma alla fine non li ho letti più per tutta una serie di motivi, in primis il fatto che mi ero praticamente dimenticata tutta la storia.
Ora li ho riletti tutti con attenzione, quelli revisionati e quelli non, quelli meravigliosi e quelli che facevano – detto francamente – un po’ cagare, e mi sono resa conto che ci sono un casino di sottotrame, intrighi e tranelli davvero molto fighi. Dopotutto, come potevano mancare in una storia che va avanti da quanto, cinque anni? xD
(Avrai notato che non sto usando faccine per mantenere quanto più possibile un tono serio, sebbene in diversi punti ci stiano bene. Questa però non me la posso risparmiare).
Nella recensione a RtP mi scrivesti “siamo agli sgoccioli, ormai”. Anche qui siamo agli sgoccioli, malgrado a RtP mancasse un solo capitolo per concludersi invece di... quattro (?) come per questa storia. Tuttavia quel “agli sgoccioli” deve essere inteso in modo relativo, poiché sia RtP che CoM sono solo gli inizi di due trilogie, anzi, di due saghe, considerando le OS, gli spin-off e tutti gli annessi e connessi.
Non abbiamo creato dei mondi, li abbiamo ricreati, rivalutati e modificati. Abbiamo ricreato, rivalutato e modificato alcuni personaggi, mentre altri sono nati dalle nostre menti. Siamo andate oltre le regole, oltre le convinzioni, oltre le barriere, semplicemente perché il ruolo di pecora che segue oziosamente la massa ci sta troppo stretto.
Siamo simili, Francesca, e anche le nostre storie lo sono, nonostante abbiamo gusti e preferenze totalmente diversi che si fronteggiano su schieramenti opposti nella Terza Guerra Mondiale.
Ma siamo nate simili, o lo siamo diventate? A questo non so rispondere.
Forse sono io ad essere simile a te. Forse in questo paio d’anni sono cambiata rispetto a prima. Forse tu mi hai cambiata. Nel bene o nel male. Io penso che sia nel bene. Altri potrebbero pensare il contrario. (Cosa che, per inciso, noli me tange).
Ebbene, questa più che una recensione è “uno di quei momenti dolce-amari che inevitabilmente accadono sempre”, per citarti nuovamente.
Ci ho messo un’ora, non farmene pentire.
E ricorda: 106 è pazzamente innamorato di te.
Una tizia il cui nome significa “potente che domina attraverso la pace”
(Recensione modificata il 14/06/2016 - 05:12 pm) |