Recensioni per
A Lannister always pays his debts
di TaliaAckerman

Questa storia ha ottenuto 40 recensioni.
Positive : 40
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/06/15, ore 21:01

Eccomi!
Non ti smentisci mai, lo stile è sempre stupendo ed il capitolo altrettanto :)
Mi piace questa versione di Jaime, pre-Cersei, se così si può dire xD
Ritengo che anche Jaime sia un personaggio piuttosto frainteso ed incompreso. E' piuttosto complesso e, per quanto all'inizio lo sottovalutai, grazie a Brienne sono riuscita a comprendere la sua vera natura e mi sono subito innamorata di questo personaggio.
E' un Lannister e come tale agisce, ma la cosa che amo più di Jaime è il suo onore, parola che, da ciò che traspare nella tua ff, deve aver compreso già da bambino. Si destreggia già con la spada, sognando il futuro di cavaliere valoroso che sarà. Ma, purtroppo, il mondo è crudele e Jaime si sporcherà di orribili crimini che mai si sarebbe sognato di fare. Questo non lo rende meno onorevole, secondo me, anzi. Lo rende uomo, perchè si rende conto di essere imperfetto.
Al prossimo capitolo!
-N.

Recensore Master
25/08/14, ore 16:29

Scusa, scusa e mille volte scusa per il ritardo. Pensavo di averla inserita nelle seguite ma non è stato così, mea culpa.
Posso dirti che questo capitolo è ancora più bello dell'altro (manco si nota che Jamie mi piaccia più della sorella XD)
è molto carina l'immagine che ci hai dato dell'erede di casa Lannister, così piccolo eppure già così determinato, già con le redini in mano.
Ci riuscirà, proprio così ma a caro prezzo.
Complimenti.

Recensore Master
23/04/14, ore 16:15

L'immagine di questo piccolo Jaime Lannister, bambino e lontano dal mondo crudele che lo aspetta, è davvero bella. Ci sono lui, che ancora non ha ucciso nessun re, la spada di suo padre e suo padre con le aspettative sul futuro del figlio. Una drabble ben scritta e spensierata e forse un po' malinconica — perché noi sappiamo cosa la vita riserverà a Jaime Lannister.

Recensore Master
18/04/14, ore 10:40

E ora, dopo Cersei tocca a Jaime, giustamente, anzi ... a baby!Jaime, un bambino di appena quattro anni ma che già sa, o meglio intuisce, il suo destino e il desiderio di avere una spada in generale e quella del padre in particolare, di dimostrarsi degno di essere un Lannister, di compiere grandi imprese sapendo appena che si hanno dei grandi progetti per lui.
Anche se per il momento l'unica cosa che vuole è stringere e sollevare quella spada, e quando non ci riesce non si arrabbia, semplicemente sa che prima o poi ci riuscirà e questo gli è sufficente, poi ... il resto è storia nota

Recensore Junior
30/09/13, ore 13:51

Ho seguito il suggerimento e sono venuta a dare un'occhiata alla tua raccolta sui Lannister che, mea culpa, non conoscevo. Ne sono rimasta piacevolmente sorpresa perchè a dire il vero i Lannister non sono proprio la mia famigliola preferita (per quanto abbia amato Tyron dalla sua prima apparizione cartacea e televisiva), per cui non mi aspettavo di provare alcuna empatia nei loro confronti. E invece... è accaduto esattamente il contrario. Certo, adesso simpatizzare per Jaime è molto più facile, ma provare un senso di pietà verso Cersei è, almeno per me, alquanto difficile. Parlando proprio di Cersei e del primo capitolo, ti dicevo che ne sono rimasta davvero colpita e non solo perchè traspare un senso di malinconia, legato alla lontananza di Jaime, che è riuscito ad impietosire anche me, ma soprattutto perchè credo tu sia riuscita a cogliere la vera essenza di Cersei: una donna certo, ma una donna sola. Re Robert odiava Cersei, il suo cuore era ancora legato al ricordo di Lyanna, e presumo non sia stato facile per lei vivere a stretto contatto con un uomo rozzo come il Baratheon (nonostante lo trovassi assai simpatico). Come non deve essere stato semplice sottostare alla volontà del padre, che l'ha praticamente venduta come una giumenta - e in questo Cersei ha sempre invidiato la libertà degli uomini, capaci a quel tempo di poter, almeno in parte, decidere del proprio destino. Eppure non è mai stata una donna debole e difficilmente è venuto fuori il suo lato più umano, forse solo per Jaime e per i figli Cersei ha mostrato il suo lato "migliore"; ecco perchè in fondo un po' di stima se la merita da tutti noi.
Volevo poi sottolineare una frase che mi ha fatto apprezzare questo primo capitolo ancora di più: "Il popolo sussurra, la guarda con occhi dubbiosi e pieni d'invidia". Per me questa è una vera e propria chicca, che aggiunge ancora più valore alla descrizione. Il voler cogliere un lato diverso della Cersei manipolatrice è originale, ma spesso si dimentica che quella donna è soprattutto paranoica e tiene, in modo quasi maniacale, all'opinione altrui, e lo si vede già dalla prima puntata quando parla con Jaime ed esprime la sua preoccupazione riguardo la morte di Jon Arryn e il loro coinvolgimento. Me la sono immaginata a guardarsi attorno sospettosa e sprezzante verso il popolo, sperando nell'arrivo di Jaime: l'unico che riesce a consolarla e tranquillizzarla.
Passando proprio a Jaime e al suo capitolo, come si può rimanere indifferenti ad un Jaime bambino, ingenuo e pieno di buoni propositi? Ecco, non si può. L'idea di descrivere un momento legato all'infanzia è a parer mio molto, ma davvero molto originale. Io, per esempio, non avevo mai letto qualcosa di simile qui su EFP, quindi già per questo ti devo fare i complimenti. Come per Cersei, anche qui voglio riportare la frase che mi è piaciuta di più: "ma al momento vuole solo un'arma da brandire e gesta nobili da compiere. Il suo cuore di bambino non desidera altro. E ci riuscirà. Un giorno ci riuscirà." In realtà è più di una frase, ma fingiamo che non sia così. Allora, spieghiamo il motivo per cui queste parole mi hanno colpita più delle altre. E' molto semplice: ho intravisto il Jaime adulto, quello che diventerà effettivamente Cavaliere della guardia reale e che compirà forse l'unico gesto nobile della sua vita, almeno prima dell'incontro con Brienne. Jaime non è un cavaliere perfetto, ha sbagliato e tanto, ha gettato Bran da una torre, giusto per fare un esempio, eppure è colui che, paradossalmente, ha salvato Approdo del Re uccidendo Aerys il folle. E, sempre paradossalmente, quell'unico gesto nobile è stato poi frainteso da Ned, portandogli solo dolore e cattiva nomea. Vederlo nella tua descrizione ancora così fanciullesco ed ignaro del suo destino ma pieno di buoni intenti, mi ha strappato un piccolo sorriso di pietà ed ho pensato "povero, povero Jaime".
Ho notato che, almeno per ora, hai una predisposizione a ritrarre i Lannister nel loro lato più umano e bisognoso di comprensione, forse questo nasce dalla passione che nutri per questi personaggi e la loro famiglia, è comprensibile dato che Martin crea delle persone vere nei suoi racconti, con i loro dubbi ed i loro sbagli. Ovviamente questa non è una critica, anzi è per me un valore aggiunto perchè mi hai offerto la possibilità di guardare oltre la solita Cersei e il solito Jaime in modo davvero originale.
Per quanto riguarda lo stile e la grammatica non ho nulla da dire, se non che apprezzo la semplicità con cui scrivi perchè rende le immagini ancora più nitide e facili da imprimere nella mente.
Cercherò di essere quanto più costante possibile nelle recensioni, nonostante io non legga molto su questo fandom (sì, sono un po' scema: pubblico ma non leggo) e recensisco ancora meno (lo faccio solo per quelle che lo meritano o che mi hanno davvero colpito, come la tua per esempio), però ho trovato questa raccolta molto interessante per cui mi impegnerò a seguirla, promesso!
Ti faccio ancora i complimenti e alla prossima! ^^




 

Nuovo recensore
20/09/13, ore 15:44

Bella, bella, bella. Complimenti questa ff è davvero superba, il piccolo Jaime che maneggia un'arma e che inconsciamente realizza che da grande potrà compiere grandi gesta perchè è un Lannister, fiero come un leone e altrettanto feroce. Sei riuscita a rappresentare al meglio l'innocenza infantile dello Sterminatore a differenza di Cersei, già spietata in tenera età.
Un bimbo che sogna di eroiche gesta e gloria, che in futuro ironicamente infrange i sogni di un altro bimbo, Bran. 
Ultimamente mi sto appassionando molto alla figura di Jaime, e posso dire con certezza che questa ff lo rappresenta al meglio. Bellissima veramente, continua così. Ciao ciao ^_^

Recensore Veterano
07/09/13, ore 09:59

Ho una parola per questa ff: adorabile. 
Poi ti illustro il mio problema. Ogni volta che leggo di Tywin anche se non centra nel contesto vero e proprio, io fibrillo sulla sedia XD 
ma la visione di un Jamie piccino è davvero incredibile.
complimenti! 

Recensore Junior
31/08/13, ore 17:25

Wow ciao Joanna sei tornata^-^
Che dire? È un cpitolo stupendo, Jamie da piccolo, Jamie da piccolo! Troppo tenero u.u Mi è piaciuta tantissimo la caratterizzazione che hai utilizzato, e il tuo stile e' sempre impeccabile. Bravissima! Spero che aggiornerai presto.
Un bacio, Deni :3

Recensore Junior
31/08/13, ore 12:27

Ehiiii ti avevo chiesto di tenermi aggiornata!! Comunque gran bella ff!! Ok lo so, sto parlando dei Lannister, però Lo Sterminatore di re sotto la luce di bambino sfruttato, usato dal padre come dimostrazione della sua casa... Be' fa quasi tenerezza(ho detto quasi, per me lui rimane il fratello psicopatico)
Mi piace questa ff, è scritta molto bene, come quella degli Stark(w Stark) in più riesci sempre a mantenere viva la mia curiosità. Conoscendo la natura dei Lannister, e visto il mio odio sfrenato per loro, chi riesce minimamente a farmi interessare a loro ha compiuto un impresa. Insomma sei davvero molto brava, riesci a far interessare e appassionare i lettori con un affascinante stile!! Insomma davvero moooolto brava!! Ciaoooo;)
(Recensione modificata il 31/08/2013 - 12:29 pm)

Recensore Master
30/08/13, ore 22:03

Dai, Jaime a quattro anni è davvero troppo tenere. Inizialmente come personaggio l'odiavo (soprattutto perché colpevole della caduta di Bran dalla torre) ma il suo percorso di redenzione, grazie a Brienne, me l'ha fatto rivalutare. Bel capitolo, molto dolce secondo me.