Eccomi qui, buonasera *-*
Ho adorato questa storia già alla prima lettura, ma alla seconda l'ho potuta assaporare ancora meglio. Come ti avevo accennato, non avevo nemmeno più memoria del frangente in cui si nomina Martin, ma ho trovato assolutamente perfetta la caratterizzazione che ne hai fatto, con quei tratti di "pazzia", quasi provenienti da un altro mondo, uno che solo lui può penetrare. Eppure, Rue lo capisce e lo rispetta, riesce a cogliere in lui una bontà e una purezza che i pacificatori non possono capire. Come ti è nata questa geniale idea di un bambino che accarezza il buio, come ad esorcizzare la paura associata ad esso, a scuoterlo via per raggiungere le stelle? Alla fine le raggiunge e, a quel punto. ciascuno comprende il significato di quel bacio prima misterioso.
Già il titolo mi aveva lasciata piacevolmente sorpresa e aveva attirato la mia attenzione, dopo un'attenta lettura posso confermare che non ha assolutamente deluso le mie aspettative. La prosa è fluente, chiara, incisiva; pone l'enfasi giusta sulle frasi conclusive, spezzate, isolate, come a sottolineare la loro importanza intrinseca. 
Complimenti, l'ho adorata!
A presto,

C.

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Ciao, cara!
Eccomi qui a recensire.
Allora, sto per mettermi a piangere, dico sul serio.
Non ho trovato nessun errore, lo stile è perfetto e la fic mi ha davvero emozionato. Mi è sembrato di essere lì mentre Martin guardava le stelle per l'ultima volta.
Hai usato il prompt in modo originale ma non per questo meno bene. Coinvolgente e triste, ecco cos'è questa fic.
Mi sono piaciuti molto anche i pensieri della piccola Rue.
I miei complimenti!
Un bacio, nemi23

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Recensione alla storia partecipante:

1° CLASSIFICATO

Momenti di morte

Allora, dico subito che io la prima delle due fic l'avevo già recensita, quindi è probabile che alcuni miei pareri combaceranno con quelli scritti in precedenza.

Grammatica e stile: 10/10

Non ho trovato nessun errore, ne di grammatica ne di sintassi, notevole in due oneshot così lunghe, e lo stile è scorrevole e adatto al testo, perfetto.

Originalità: 10/10

In entrambe le fic hai trattato di due personaggi appena accennati nei libri e li hai resi interessanti. Non avevo mai letto di Martin, il ragazzino dello stesso Distretto di Rue, e ho trovato la sua interpretazione del buio e della luce delle stelle davvero originale.
Anche Killian è stata una novità. Sebbene non se ne parli nella saga, è ovvio che Finnick abbia avuto dei Tributi a cui fare da mentore. Per lui vale lo stesso discorso dell'altro ragazzino: la trovata di Peter Pan e dei bimbi sperduti è innovativa e apprezzatissima.

IC Personaggi: 10/10

Anche in questo parametro non ho molto da dire, se non che non ho trovato nessuna imperfezione da segnalare. Rue e Finnick sono IC in tutto e per tutto e i nuovi personaggio sono ben caratterizzati e realistici.


Attinenza al titolo: 15/15

Il titolo che hai scelto sottointendeva, anzi sbandierava ai quattro venti, che il tema della storia consegnata sarebbe stata la morte e, per quanto mi mette ancora tristezza al sol ricordarlo, hai azzeccato in pieno la cosa. Hai parlato di due momenti tragici, di due vite che si spengono, ma non ti sei limitata a raccontare i fatti: li hai approfonditi, conditi di emozioni e sensazioni. Non hai scritto di due momenti di morte, me li hai fatti vivere.

Parere personale: 10/10


Francamente, non so se odiarti come se mi avessi fatto chissà quale torto o adorarti alla stregua di un dio.
Tu mi hai fatta commuovere. Tu mi hai fatta piangere. Mi hai fatto amare i tuoi personaggi nonostante sapessi come sarebbe andata a finire e poi me li hai distrutti sotto gli occhi.
Non avevo mai assegnato un punteggio pieno prima d'ora, in nessun contest, ma tu, cavolo, te lo meriti proprio.
Avevo già scritto nella recensione che ti avevo lasciato cosa ne pensassi di "Il bambino che accarezzava il buio". Ho adorato il personaggio di Killian, mi ha dato l'impressione di sincerità, ingenuità e purezza.
In entrambi i capitoli, mi è sembrato di essere lì, vicino al bambino, quasi potessi allungare la mano per sfiorarlo e mormorargli parole di conforto. Questo mi hai fatto provare.
Il risultato? Una straziante, agrodolce agonia lunga quanto tutto il racconto. Un capolavoro.
Complimenti <3

Totale: 55/55 + 2(bonus) = 57
(Recensione modificata il 19/01/2015 - 02:31 pm)

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Dolce. Semplice ma dolce, con quel tocco di delicatezza piacevole che in un certo senso incanta.
E' una passione piccola, innocua quanto il protagonista, eppure è capace di sbocciare e di farsi ammirare molto più che altre sommesse, specie degli adulti.
Il bello di ciò che hai descritto è nella sincera ingenuità dei gesti e delle "credenze" di Martin, imprudente e troppo occupato a godere della bellezza delle stelle... delle stelle così come della vita, perchè il suo fare - conoscendo la situazione generale dove è costretto a vivere - si estrania dai dolori e dalle sofferenze, lasciando spazio solo ad una gioia pura e candida, priva di alcun peccato.
Davvero molto, molto carina, grazie per avermela consigliata!
A presto

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Indovina chi c'è qui? Dato che ci sono tue storie che ho già letto, perché non recensirle come si meritano? Chissà perché ci ho messo tanto, ma rimedierò con calma a tutto. Ventidue storie sono una cosa accessibile (?) se ne recensisco una ad ogni pausa dallo studio u.u
Dunque, ti ho già detto che il Distretto 11 mi affascina molto, perché Rue era un personaggio fantastico, e anche Thresh. Ma non solo loro, mi si è davvero spezzato il cuore quando Katniss e Peeta sono approdati là durante il tour dei vincitori. Quindi questa storia, che di fatto amplia una frase striminzita tratta dal libro, è stata proprio bella.
...sto avendo l'illuminazione per una cosa da scrivere, wo.
Dicevo. Ho ritrovato tutti gli elementi caratteristici del Distretto che hai rappresentato: gli alberi da frutto, i Pacificatori senza pietà e il rispetto sfrenato delle regole, eccetera. Quindi hai sicuramente creato un'ambientazione perfetta, che mi fa venire tanta voglia di scriverci su qualcosa, ma non sono ancora matura per questo e quindi ricaccio indietro la mia piccola idea di qualche riga fa xD
Non credo che tu abbia scritto cose che sfiorano il nonsense, semplicemente Martin "non ci stava tanto con la testa". Ho sempre detto che i bambini strani (in tutti i sensi, strani e basta o strani con qualche disturbo effettivo) semplicemente vedono più cose rispetto alle persone normali, e noto che anche tu hai avvalorato la mia tesi, perché secondo la tua storia lui ha semplicemente un'altra prospettiva, vuole semplicemente catturare la luce delle stelle... non mi sembra così fuori di testa, per un bambino. E mi piace tanto questa cosa.
Ovviamente l'introspezione è impeccabile, usi un linguaggio semplice, ma esprimi anche significati profondi che possono superficialmente risultare incomprensibili, perché appunto il punto di vista è quello di una bambina di nove anni. Però, pensandoci, si capisce cosa lei voglia dire. Credo che sia una cosa molto adatta quando si vuole far vivere una storia dal punto di vista di un bambino e, ovviamente, non c'è nessuno che sia in grado di fare una cosa del genere meglio di te.
Tanti complimenti e tante coccole ♥

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Ciao cara! :)
Tempo fa spulciavo fra le tue vecchie fic e ho trovato questa... l'ho inserita fra quelle da recensire sbito, appena letta l'ultima parola, ma una serie di sfortunati eventi non mi ha permesso di avere abbastanza tempo libero da dedicare a EFP! Uff!
Adesso eccomi comunque! Sfrutto questo periodo per recuperare un po' di recensioni che volevo lasciare in giro! La tua è una di queste!
Devo dirti che quando Rue ha spiegato a Katniss degli occhiali e di quel bambino, ho fantasticato anche io un bel po', chiedendomi cosa fosse successo e come avessero potuto far del male ad un bambino che "non ci stava tanto con la testa". Era chiaro che si parlava di un bambino autistico...
Questa tua fic è una poesia continua. Il modo in cui descrivi questo bambino, la sensibilità che utilizzi nelparlare dei suoi gesti... tutto è davvero molto suggestivo.
"un proiettile lacera il buio con violenza, contrastando le carezze docili del bambino." che parole bellissime davvero... mi sentivo in quel posto, insieme a Rue, a trattenere il respiro sotto le stelle...
L'ultima parte poi. Le rifflessioni sono strazianti, ogni parola al posto giusto. Quelle poche righe trasudano emozione.
Bravissima, davvero!
Baci,
Gabry

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Sono commossa.
Amo il personaggio di Martin, a cui nessuno pensa. Ho subito cercato di immaginarmelo e le mie idee sono molto simili alla tua visione di quel bambino. i piace moltissimo il tuo stile. Adoro le ff poetiche perché mi fanno rattristare ancora di più. Sto piangendo *sta per annegare nel mare di lacrime in cui il pc è affondato*. Detto questo posso solo aggiungere che il personaggi di Rue è reso alla perfezione e il tuo stile mi affascina moltissimo.
Un bacio ;)

Hope 13

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Mi hai nuovamente commossa. Ti sei mossa egregiamente nei movimenti di Martin: il bacio, le carezza alle stelle, lo sguardo fisso verso il cielo. Quando la guardia ha alzato il fucile, ho sperato di poter essere lì, di poter impedire l'inevitabile... ma non è stato possibile. Nemmeno Rue che era lì è riuscita a fare qualcosa.
E' di una tristezza immane e ti sei meritata appieno quel premio spaciale.

p.s. ma a quanti concorsi hai partecipato per hunger games? Piano piano se le posti le leggerò tutte ^^


The Soul's *.*

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Ciao, Laura! Il testo che hai scritto è bellissimo, mi ha commosso! Hai una sensibilità incredibile e scrivi con molta naturalezza! La scrittura è poetica e scorre fluida, ti incatena. Mi fa piacere che tu abbia scelto di approfondire questo episodio perchè ti confesso che leggendo il libro (uno dei miei preferiti) ha toccato anche me. Anche se molto breve, la tua storia mi è piaciuta davvero molto, per questo ho scelto di metterla nelle preferite :) sei stata brava a pensare ai bambini autisti, è stata una buona idea e anche quella di inserire una nota con le parole originali del libro in proposito. E devo dirti un'altima cosa: forse potrebbero essermi sfuggiti, ma non mi sembra di aver trovato errori di ortografia, di battitura o di punteggiatura! Quindi sei stata doppiamente brava :D
Un abbraccio anche a te,
Bianca (Recensione modificata il 04/11/2013 - 06:10 pm)
(Recensione modificata il 04/11/2013 - 06:15 pm)

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Prompt rispettato.
Hai fatto bene a prendere un pezzo dall'opera ed è una scena molto significativa.
Non ho trovato errori.

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A una prima lettura verrebbe da pensare: "E le stelle stanno a guardare" per fortuno oserei dire, dato che non vedo perché mai dovrebbero dare importanza a un pianeta che gira intorno a un'ordinaria stella di un remoto braccio galattico e del mal seme d'Adamo che sarà pure la specie dominante, ma a volte mostra di non meritare l'aggettivo tassonomico (dato con troppa benevolenza) di "Sapiens"...
In questo caso si mostra anche troppo chiaramente e come gli apparati repressivi si divertano a unire l'utile al dilettevole eliminando dalla società un elemento ritenuto a torto o a ragione indesiderabile e indesiderato, anche se inoffensivo; ma i regimi totalitari hanno paura anche delle forme di dissenso piìù innocue; in questo caso l'oggetto della repressione non aveva compiuto un attentato o compiuto un atto definibile anche solo simbolicamente come sovversivo (certo, quello che ha fatto potrebbe essere perseguibile, ma trattasi di reato bagatellare o per la minore età la punizione sarebbe stata certamente lieve), la sua stessa esistenza era motivo di disturbo per quegli scherani, non mi stupirei nemmeno se l'avessero fatto senza uno straccio di motivo.
Volendo porla su un tema soteriologico, è stato meglio per lui andarsene da un mondo siffatto

Recensiamocela! (Il mio genio incompreso) Contest
SETTIMO CLASSIFICATO *premio speciale*
Il bambino che accarezzava il buio di LilyLuna
 
Grammatica: 20/20
Non ho nulla da segnalare, nel complesso la storia è scritta in modo corretto.
Personalmente, non amo l’uso del tempo presente, trovo che tolga quel pizzico di magia alla narrazione ma, d’altro canto, infonde una buona dose di realismo, pungendo al punto giusto.
 
 
Stile / Originalità:15/20
L’originalità sta nel fatto che tu abbia scelto di narrare di un evento così marginale.
Conosco il fandom molto approssimativamente, mi sono documentata a riguardo, e trovo  che la decisione di approfondire uno spaccato così apparentemente insignificante sia coraggiosa e dettata da una grande sensibilità.
Tolgo qualche punticino perchè non hai rielaborato gli eventi, ti sei limitata a rivivere il punto di vista di Rue senza metterci nulla di tuo.
 
Gradimento personale: 23/30
Nella “follia” di Martin traspare una sconcertante lucidità.
Chi sono i veri matti? Sono quelli che stanno in manicomio o quelli che sono considerati “normali”?
Mi è sorto questo dubbio atroce leggendo questa tua breve ma intensa storia.
Mi sarebbe piaciuto però intravedere maggiormente il tuo punto di vista.
Ti faccio comunque i miei complimenti, è una storia ben scritta e di grande impatto emotivo.
 
Punteggio: 58/70 + (23+26+22)/3=23,67
TOT. 81,67
 

Ciao! Sono qui per il contest "Recensioniamocela!" :)

Grammatica 9/10

Niente da dire su questo punto, a parte un paio di scelte in merito alla punteggiatura.
Inoltre, ti è scappato un "distretto 11" con la minuscola. Probabilmente è solo un refuso, ma ti consiglio di cambiarlo. Il testo è comunque ottimo.

Stile e originalità 6.5/10

Nonostante tu abbia adottato qualche tecnica della Collins (balza subito all'occhio il tempo presente), riesci a far emergere il tuo stile personale molto bene. Il testo è scorrevole e di facile lettura. Ti suggerisco però di prestare più attenzione alle scene di azione: la parte descrittiva e introspettiva è molto bella, ma l'uccisione al confronto risulta un po' blanda e quasi tirata via. E' il momento di massimo pathos in tutto il racconto, non possono bastare cinque frasi.
Dal punto di vista dell'originalità, ti faccio i miei complimenti. L'idea di scrivere di Martin è molto buona e da quelle poche battute della Collins hai creato un'ottima storia. Io nel mio filmino mentale mi ero immaginata Martin molto diverso, ma ho apprezzato la tua versione. Magari un po' più di descrizione del Distretto 11 non sarebbe stata fuori posto, partendo sempre dai cenni che fornisce la Collins.

Gradimento personale 7.5/10

Mi sono commossa, è davvero una storia toccante.
L'unica cosa in tutta la storia che mi ha fatto storcere il naso è stato paragonare Martin a "un frutto troppo maturo". A parte il fatto che trovo l'immagine davvero poco poetica, non riesco ad associare un bambino -che è per definizione 'acerbo'- a un frutto maturo. Se vogliamo stare sempre tra le metafore 'agricole', dato che ci troviamo nel Distretto 11, preferisco il banale ma efficace fiore reciso.
Dire che la lettura è stata piacevole, considerato il fandom e l'argomento, non è il caso, ma l'ho apprezzata molto.

Totale 23/30

Concludo precisando che quello che ho scritto è solo la mia personalissima opinione. :)

Kaoru

Ciao :) Sono sakurai11 del contest di "Recensiamocela" e questa è la mia recensione per te :)
Non so davvero cosa dire, visto che questo non è un fandom che frequento, quindi ti lascio direttamente i miei punteggi con ciò che penso in maniera il più possibile oggettiva, ma purtroppo senza avere neanche troppa esperienza con ciò di cui stai parlando :)

Grammatica: 10/10 punti
Nulla da dire, è quasi impeccabile. A gusto mio avrei aggiunto due virgole in due punti, ma è qualcosa di assolutamente personale e quindi non me la sento di inserirla nel punteggio. Davvero una storia grammaticalmente ottima. Complimenti anche per la scelta del tempo verbale: il presente indicativo è il tempo della realtà e dona molta incisività. Penso che tu abbia fatto bene a utilizzarlo, il passato remoto forse lo avrebbe relegato troppo tra i ricordi.
Stile / Originalità: 8/10 punti
Ti do questo voto perché il tuo stile mi piace, è semplice e sobrio ma non per questo meno incisivo. Non è ripetitivo e non è pesante, né eccessivamente descrittivo. Per quanto riguarda l'originalità non saprei davvero che dire, vista la mia poca conoscenza in materia. C'è di buono il fatto che tu abbia parlato di un personaggio praticamente solo nominato (da quel che ho capito), però penso che la morte sia un argomento un po' abusato in questo fandom - anche se capisco che ciò è evidentemente comprensibile - ed è per questo che non ti ho dato di più. Non è proprio una media, avrei trovato più comodo se questi due parametri fossero stati separati nel tuo caso.
Gradimento personale: 8/10 punti
Bella, davvero delicata. Ti avrei dato anche qui di più in tutta sincerità, se solo la morte di Martin fosse stata trattata in maniera un po' più approfondita. Il tuo stile mi piace un sacco e io adoro le storie introspettive, e proprio per questo motivo trovo un peccato che per la morte di Martin siano state dette così poche parole e così pochi pensieri. Ma ehi, è un gusto mio. È molto bella anche così, è solo che mi lascia un po' l'amaro in bocca, ecco.

E boh, io avrei finito. Però davvero, tanti tanti tanti complimenti per la bella storia, e alla prossima.
sakurai
 

Cognatina eccomi a rapporto :)
mi sa che ho iniziato dalla più triste tra le tre... comunque, non avendo letto i libri non posso fare commenti relativi alla storia in se o a questo ricordo in particolare, però posso dirti che mi è piaciuta molto...
C'è un'azione che Martin fa diverse volte nella tua storia che mi ha colpito molto, ed è il bacio che manda alle stelle...
poi c'è anche un'altra cosa, il contrasto tra luce e buio mi ha fatto pensare ad una sorta di speranza, rappresentata dalle stelle e quindi dalla luce, del bambino di uscire da questa situazione che c'è nel loro paese...sicuramente sarà una cavolata ma dovevo scrivertela...
va beh che altro dire...fammi sapere se ti ho scritto baggianate..
un bacio
nata

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Ciao Lily! 
Ti recensisco per il contest sul forum di EFP.

Grammatica: 9/10
Che dirti? Non ho notato errori di nessun genere. Sei stata attenta in ogni minimo dettaglio, e hai anche utilizzato lo stesso tempo verbale presente nei libri della Collins. Io sinceramente, nella lettura, preferisco il passato remoto, ma in questo caso non si può criticare la tua scelta. Al contrario, si può lodare perché hai voluto mantenere esattamente il suo stile. L'unica cosa "sbagliata" - termine esagerato, scusami in anticipo - è il fatto che tu abbia scritto "distretto 11" e non "Distretto 11", nello stesso modo della scrittrice.

Stile/Originalità: 7/10
L'ho trovata molto originale, davvero. Nessuno aveva mai pensato di scrivere qualcosa su Martin, la cui storia è appena accennata in quelle poche righe che hai voluto giustamente citare all'inizio. Lo stile è evanescente, come i pensieri sconosciuti di questo bambino che accarezza il buio. Avrei preferito, però, che la descrizione della sua psiche fosse più approfondita, o magari con un dialogo tra lui e Rue. Questo avrebbe di certo alleggerito la lunga narrazione e avrebbe probabilmente spiegato qualcosa in più di quello che effettivamente pensava o immaginava. Non che non sia scorrevole da leggere, ma io personalmente lo avrei inserito per dare un po' di sollievo.
Inoltre, nella frase "

Gradimento personale: 6/10
In generale l'ho trovata bella, ma non mi ha emozionato come pensavo.
Rue è decisamente uno dei miei personaggi preferiti in tutta la saga, ed è sempre piacevole leggere qualcosa su di lei e sulla sua vita prima degli Hunger Games. Il personaggio di Martin, come anche tu hai scritto nelle note, ha un comportamento vagamente simile a quello dei bambini affetti da autismo, ma l'ho trovato davvero interessante. Proprio per questo avrei preferito approfondirlo di più. Forse, trattando un argomento del genere, avrei preferito che a raccontare la storia fosse stato il bambino stesso, in prima persona, con un flusso di pensieri più o meno lungo. Mi sarebbe piaciuto molto di più anche un dialogo tra i due, come ti ho già detto, per confrontare le loro personalità. Infatti, pur essendo entrambi dei bambini cresciuti nelle stesse condizioni, mi sono sembrati molto diversi. 

Ecco quindi il voto totale: 22/30
Spero che non ti infastidisca: anche io a volte ho provato a scrivere OS senza nemmeno un accenno di dialogo, senza ricevere grandi risultati. Da qui nasce la mia convinzione che, per quanto si cerchi di narrare in modo indiretto tutti i fatti, essi non avranno mai lo stesso impatto di un dialogo diretto. Per esempio, avresti potuto lasciare che Rue dicesse qualche parola, magari in memoria del defunto, nel momento in cui piangeva per lui. 
Comunque, in generale devo farti i miei complimenti: nessuno prima di te aveva scelto questo argomento. Inoltre, come tua prima esperienza nel fandom, sei stata davvero brava! 

Alla prossima, 
Kirlia <3