Recensioni per
Sogno di specchi
di Birdcage D Swan

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
20/10/14, ore 16:41

Terza classificata ! "Contest dentro l'anima fino a farsi male"

_ovest_ - Sogno di specchi – 57/60
Grammatica: 10/10
Ottimo lavoro!
Stile: 9/10
Lo stile va bene, è buono, forse un po’ troppo ricco di particolari, che ti fanno perdere un po’… succedono tante cose una dietro l’altra… non si se mi spiego. Comunque più di un punto non posso proprio togliertelo: sarebbe un delitto, perché la storia è ben scritta e curata! Il mio è solo un consiglio, perché il genere non è facile e, come hai fatto, deve essere ricco di elementi e descrizioni, ma attenzione al troppo.
Originalità: 5/5
Sia il tema e la sua trattazione mi sono sembrate molto ben fatti e curati.
Uso cit e prompt: 4.5/5
Usato la citazione e cinque prompt!
Caratterizzazione e introspezione: 19/20
Anche qui ti penalizzo un pochino per il semplice fatto che tra tutte le descrizioni e situazioni che succedono, mi sono persa ogni tanto per il filo logico della trama (un filo logico in realtà non c’è, ma hai capito quello che voglio dire, spero). Ogni tanto mi trovavo spaesata e dicevo : ok, come ci siamo arrivati qui? Ma poi realizzavo che siamo dentro la mente di una persona squilibrata e, beh, hai fatto bene a fare quello che hai fatto xD l’introspezione, poi, è perfetta, quindi non posso toglierti molto, abbiamo scavato dentro l’anima della donna e ci siamo fatte male, quindi la storia è perfetta nel contesto del contest!
Gradimento personale: 9.5/10
Non ti do il massimo solo perché ci sono storie che mi sono piaciute leggermente di più, quindi per essere giusta ti tolgo qualcosa, ma tranquilla, hai fatto un ottimo lavoro, davvero un’ottima storia, ricca di particolari e curata dal punto di vista grammaticale e introspettivo. Scrivi molto bene per un genere che non è affatto facile, anzi!

Nuovo recensore
18/06/14, ore 23:03

Ciao! Innanzi tutto scusa il ritardo nella recensione: ricordo di aver iniziato a lavoraraci appena mi era stata assegnata l'autrice/autore da recensire, ma poi avevo completamente dimenticato di non aver cliccato il tasto "invia recensione".
La storia è molto ben scritta, scorrevole seppur densa di descrizioni, trasmette molte emozioni e affascina per la ricchezza di particolari. 
Complimenti, la perdita di un figlio non ancora nato è un tema molto difficile da trattare, un argomento spinoso e pieno di controversie e io ho trovato che tu abbia avuto coraggio nel parlarne. Inoltre mi è piaciuta molto l'introspezione dei personaggi, sebbene li abbia trovati a volte un po' troppo stereotipati. Non so, in alcuni passaggi ho avuto questa impressione. Ma tranquilla, come ho già detto l'argomento è molto difficile, e ancora più difficile di gusti sono io, quindi non preoccupartene, queste sono solo mie lievi impressioni!
Ancora complimenti
Kate

Recensore Veterano
03/06/14, ore 23:11

Ciao :)
Anche io ho partecipato al "fallimentare" contest in una valle di lacrime, e mi sembrava giusto che anche tu avessi la tua recensione. Senza un giudice a gestire la cosa temo che sia più che normale fare confusione. Comunque... Andiamo al sodo! :D

La storia è molto strana, molto contorta se mi passi il termine. La continua alternanza di luoghi e visione disorienta il lettore ma al tempo stesso lo incuriocisce. L'ambiente onirico si percepisce fin dalla prima riga, ma questo non ti permette di capire chi è il vero cattivo se non alla fine di tutto. Personalmente l'ho trovato molto stimolante, l'unica cosa che un po' mi ha disturbato è la narrazione in terza persona, però non come narratore onnipresente. Per farti capire, sembra quasi tu stesso raccontando la teoria al protagonista e questo non so, non mi suona bene. Ovviamente è un parere personale e profanissimo, quindi ti prego di non prenderlo come oro colato.
Per quanto riguarda le descrizioni io le ho trovate molto evocative, non sono stile lista della spesa assolutamente, forse potevi tagliare qualche parte, ma dato il continuo cambiamento secondo me non stonano affatto.
La trama è avvincente e per niente scontata, inoltre mi è piaciuta molto la cura che hai messo nella scelta delle parole. Un lessico ricco, a volte aulico altre volte direi brutale... Veramente un lavoro meraviglioso.
Beh.. Spero che il mio passaggio ti abbia fatto piacere!
Questa storia meritava davvero di essere letta!

Baci Baci
Jogio

Recensore Veterano
04/09/13, ore 16:58

Ciao! 
Così, dal fandom Beyblade ti seguo anche qua. Di solito non leggo il genere horror, di solito. Questa volta, contraria alle mie abitudini, ho deciso di mettere da parte il timore ed aprire la storia, e sono contenta d'averlo fatto. Per tutta la durata della storia ho tenuto il fiato sospeso e quei continui cambi di paesaggio e quell'alternarsi d'emozioni contrastanti, secondo me, danno il giusto ritmo alla lettura. Le descrizioni le ho trovate perfette, così curate nel dettaglio. L'unica cosa che avrei cambiato, ma credo che sia più per una questione di gusti personali, è la scelta del carattere della scrittura che hai usato per introdurre la sicurezza e l'insicurezza; io avrei invertito i due caratteri, ma come ho già detto è una questione di gusti. Comunque, per essere un storia horror e considerato che è un genere che tendo ad evitare, è stata davvero molto bella, complimenti! :) 
A presto
Lady

Recensore Junior
03/09/13, ore 17:05

La narrazione per mezzo di apostrofe ha effettivamente sortito il suo effetto di calamita per il lettore coinvolgendolo da un punto di vista di presenza fisica. Il problema che hai inoltre sottolineato nella tua nota è comuque percepibile nel senso che è stata inefficace la forma di descrizione diretta da te sfruttata per la storia. A un certo punto, la troppa sovrabbondanza di particolari fa annegare il lettore. Non dovrebbe sentirsi nelle sabbie mobili, ma libero di respirare in un'atmosfera che gli si materializzi di fronte tramite passaggi non percepibili, come se avessi spinto il lettore in una stanza gremita. La descrizione non deve essere un ostacolo che si frappone tra scrittore e lettore. La descrizione dev'essere tuttavia fatta nel limite dell'accettabile ossia sufficiente affinchè il lettore sia proiettato nella vicenda e non troppa da far incespicare il filo narrativo. Non devi dimenticarti del fatto di star raccontando, insomma.
L'assenza di errori grammaticali è notevole e lo dico perchè raramente ho letto opere in questo sito che meriterebbero di essere cestinate a prescindere dalla mancanza totale di basi linguistiche...voglio dire, se non sai scrivere aspetta di imparare prima di inorridire i lettori di tutto il Paese coi tuoi mostri semantici e, ebbene sì, delle storie horror la cosa più terrificante è la scarsezza grammaticale, spesso accompagnata da altrettanta scarsezza immaginativa. Non è stato il tuo caso ed è anche per questo motivo che non sono propensa a classificarti come bandiera rossa.
Buon lavoro
Perla
(Recensione modificata il 03/09/2013 - 06:48 pm)