Questa storia ha un taglio più serio, ma i personaggi sono Ic. Ti è venuto un buon Harry.
Correzioni:
Merlino, mi sento così egoista in questo momento! Ma come [Come] ho appena detto, non durerei un giorno senza di lei, quindi è fondamentale per me aver bisogno di aiuto.
So che ha pianto per tuta [tutta] la notte e magari un amico potrà servirle a placare il suo animo.
Finalmente si rende conto che qualcuno la sta chiamando, si gira verso di me e con occhi pieni di lacrime, mi dice [:] “Cosa c’è?” [.]
“Mi devi un lento, ‘Mione” disse Harry [dico]. Non sapeva come gli fosse uscito [Non so come mi sia uscito], d’altro canto la musichetta che la radio stava rilasciando invitava a ballare [la musichetta che proviene dalla radio invita a ballare].
Hermione sorrise, asciugandosi gli ultimi residui di lacrime. In caso contrario, si sarebbe disidratata. “Lo so, sono una ballerina scortese, ma posso rimediare” [.]
Così si alzò e concesse ad Harry [e mi concesse] un lento, tanto per distrarsi dalla brutta situazione nella quale erano capitati nolenti.
Era stato bello quanto breve, poiché in realtà non era tempo di balli, tuttavia se non altro Hermione ripagò il suo “debito” con Harry, che alla fine l’abbracciò. [con me, che alla fine l'abbracciai].
Vero, Hermione avrebbe potuto andarsene lasciando Harry [lasciandomi] nei pasticci, ma non l’aveva fatto, e di questo il Ragazzo Sopravvissuto ne sarebbe stato sempre fiero. [e di questo gliene sarei sempre stato grato]. |